valdési Appartenenti al movimento di rinnovamento religioso nato nel 12° sec. dalla predicazione di Valdo o Valdesio. Dopo la Riforma i v. si costituirono sul modello delle confessioni protestanti, e malgrado [...] patenti', formano oggi una Chiesa evangelica riformata di tipo presbiteriano, e sono presenti soprattutto nelle valli intorno a Pinerolo (prov. di Torino). Nel 1979 le Chiese v. e metodista hanno perfezionato un patto di integrazione: le comunità ...
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ROMAGNANO, D1
Armando Tallone
Ramo della grande famiglia Arduinica (v. arduinici), ma ramo secondario, perché in essa ebbe invece la prevalenza il ramo che, attraverso Olderico Manfredi e la figlia [...] , consigliere ducale, morto nel 1509.
Bibl.: Sulle famiglie nobili della monarchia di Savoia, II, Torino 1847; D. Carutti, Storia della città di Pinerolo, Pinerolo 1897, pp. 5, 44, 316; T. Rossi e F. Gabotto, Storia di Torino, I, Torino 1914, p. 116. ...
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AGNÈS DES GENEYS, Matteo
Elsa Fubini
Figlio quartogenito di Giovanni, barone di Fenile e di Mathie, e di Cristina Boutal di Pinasca, nacque a Chiomonte (Val di Susa) il 15 ott. 1763. A sedici anni entrò [...] 'attacco al Ridotto di Marte. Passato il Piemonte sotto il dominio francese, fu preposto all'amministrazione degli ospedali di Pinerolo col titolo di consigliere di prefettura del dipartimento del Po, e pare che militasse anche nell'esercito francese ...
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Uomo politico piemontese (Torino 1604 - ivi 1667), consigliere della reggente Cristina di Francia durante la guerra civile che sconvolse il ducato di Savoia dopo la morte del duca Vittorio Amedeo I; governatore [...] , intavolando anche trattative segrete con Madrid; rioccupata Torino dai Francesi, fu da questi arrestato (1640) e condotto a Pinerolo, poi a Vincennes, ove rimase, nonostante le proteste di Cristina, fino alla morte di Richelieu (1642); rientrato in ...
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LE ROUGE, Jacques (Jacobus Rubeus o De Rubeis, Jacomo o Jacopo De Rossi, Jacobus Gallicus)
Tammaro De Marinis
Tipografo stabilito a Venezia, probabilmente allievo, certo amico di Nicolas Jenson. Nel [...] Virgilio; nel 1476 le Storie Fiorentine di Leonardo Bruni e del Poggio, in volgare. Nel 1479 lo troviamo a Pinerolo, dove stampò prima una grammatichetta latina di Guarino Veronese, il De Consolatione philosophiae di Boezio e le Satire di Giovenale ...
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DELLA ROVERE (Rouere, Pellizzonus), Papiniano
Giuseppe Briacca
Appartenente ad una nobile famiglia, nacque a Torino verso la metà del sec. XIII. In un documento del 1271 è indicato con il cognome Pellizzoni; [...] nel Duecento,in Storia di Milano, IV,Milano 1954, p. 355; S. Solero, Il duomo di Torino e la r. cappella della Sindone, Pinerolo 1956, p. 85; V. Salavert y Roca, Cerdeña y la expansión mediterranea de la Corona de Aragón 1297-1314, Madrid 1956, I, pp ...
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BIGNAMI, Giuseppe
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 14 sett. 1838, da Camillo e Anna Lolli; frequentò il liceo, ma interruppe gli studi regolari alla morte dei genitori nel 1855. Appena [...] , ai primi sintomi della seconda guerra d'indipendenza, ritornò in Piemonte: frequentò la Scuola di cavalleria di Pinerolo, donde passò al reggimento lancieri d'Aosta, prendendo parte alla battaglie di Montebello e San Martino.
Scoppiata nuovamente ...
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Famiglia signorile piemontese, ramo secondario degli Arduinici, così chiamato secondo alcuni da un castello del Novarese (presso il f. Sesia), secondo altri da un castello, ora distrutto, situato presso [...] da quest'ultimo. Si divise a sua volta nei rami di Virle, estintosi nella linea diretta nel 1839, di Carignano e, a Pinerolo, in quello detto di Bot. Al ramo di Virle appartennero, tra gli altri, Aimone e Ludovico, vescovi di Torino nella prima metà ...
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BAUDI DI VESME, Benedetto
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 20 maggio 1858 da Emilio, della terza linea dei Vesme, e da Cristina Pensa di Marsiglia. Intraprese gli studi di ingegneria laureandosi [...] (Il re Ardoino e la riscossa italica contro Ottone III ed Arrigo I, Biblioteca della Società storica subalpina, VII, Pinerolo 1900, pp. 120), cercandone attentamente gli ascendenti e vedendo in lui l'ultimo rappresentante dell'idea carolingia "non il ...
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Generale, nato a Sampierdarena nel 1860. Sottotenente di fanteria a vent'anni, nel 1898 passò come maggiore negli alpini, per rimanervi fino a quando, promosso colonnello (1908), fu destinato a comandare [...] cui battaglioni egli condusse valorosamente nella guerra di Libia. Maggior generale nel 1914, assunse il comando della brigata Pinerolo, ma sei mesi dopo veniva trasferito al comando della 3a brigata alpina, alla testa della quale entrò nella guerra ...
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rublo2
rublo2 s. m. [affine a rubbio]. – Antica unità di misura di massa e peso usata in Italia prima dell’adozione del sistema metrico decimale: il suo valore variava da città a città oscillando da un minimo di 7,851 kg ad Alessandria a un...