(arabo Gebel esh-Sharqī) Catena montuosa tra la Siria e il Libano, a E della catena del Libano, da cui è separata dalla Valle della Beqaa, percorsa dai fiumi Litani verso S e Oronte verso N. L’altezza [...] è intorno ai 2000 m; culmina nel monte Hermon (2814 m). Notevole il manto forestale; i boschi sono formati da lecci (fino a 1250 m), poi da pini, cipressi, ginepri. Dove esistono sorgenti di una certa entità vi sono colture irrigue e oasi coltivate. ...
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Pittore giapponese (Nanao, Noto, 1539 - Edo, od. Tokyo, 1610), uno dei più significativi dell'epoca Momoyama; pittore di corte del reggente Hideyoshi e dello shōgun Ieyasu che lo chiamò a Edo. Pur derivando, [...] Muqi, T. possiede una forte personalità e un'acuta sensibilità per le bellezze della natura (coppia di paraventi con Bosco di pini, Tokyo, Museo Nazionale); T. è anche il più notevole acquerellista del suo tempo (pannelli con Fiori e foglie di fico ...
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PARNETE (ὁ e ἡ Πάρνης, Parnes)
Doro Levi
Monte dell'Attica, al confine settentrionale con la Beozia, che prosegue verso nord la catena del Citerone fin verso la costa di Ramnunte sul mare dell'Eubea; [...] , e i suoi fianchi erano nell'antichità e sono ancor oggi coperti di boschi, soprattutto di querce e di pini; anticamente albergava anche numerose fiere, tra cui si ricordano specialmente cignali e orsi. Nella sua parte occidentale era traversato ...
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SHILLONG (A. T., 93-94)
Elio Migliorini
Città dell'India Britannica, capoluogo dell'Assam, la quale si trova in posizione elevata, a 1637 m. s. m., 105 km. a S. di Gauhati (sul Brahmaputra). Il clima [...] come stazione climatica. La notevole piovosità (2050 mm. annui) ha fatto crescere nei dintorni una bellissima foresta di pini, assai pittoresca. Danneggiata fortemente da un terremoto nel 1897, Shillong (che ha preso nome dalla collina presso la ...
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ORAZIO di Jacopo
Mauro Minardi
ORAZIO di Jacopo. – Figlio del pittore Jacopo di Paolo, nacque a Bologna, si presume, intorno al 1385.
Un censimento «per bocche», non datato, cita nella parrocchia di [...] predicato è stata per lo più datata al 1387 circa (Tura, 1987; Pini, 2005, p. 31), anche in virtù della coerenza tra l’età di 2003, pp. 87-92; G. Gandolfi, ibid., pp. 53-55; R. Pini, Il mondo dei pittori a Bologna, 1348-1430, Bologna 2005, passim; M. ...
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Giurista e uomo politico statunitense (Washington 1827 - Meriden, Connecticut, 1905), senatore (dal 1879). L'emendamento da lui proposto all'Army appropriation bill e approvato dal Congresso nel 1901 stabiliva [...] basi navali e una serie di limitazioni alla sua politica estera, lasciando in sospeso la questione dell'Isola dei Pini (oggetto di una controversia territoriale fra i due paesi). Le disposizioni dell'emendamento P. furono inserite nella Costituzione ...
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Popolazione (p. 63). - Il censimento del 1931 ha dato una popolazione di 3.962.344 ab. (34,7 per kmq.), che una valutazione al gennaio 1936 fa salire a 4.290.000. I dati di popolazione assoluta e relativa [...] di caffè, che ora occupano 50.000 ha. circa e dànno annualmente sui 300.000 q. di prodotto. Nell'Isola dei Pini si è diffusa la coltivazione dei pompelmi, largamente esportati negli Stati Uniti.
Nel 1934 il patrimonio zootecnico cubano era così ...
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ANDREUCCI, Ferdinando
Nicola Carranza
Nato a Siena il 15 genn. 1806, da Giovanni e da Isabella Pallini, fu considerato uno dei più valenti giureconsulti toscani del suo tempo; profondo conoscitore del [...] , vi tenne due letture, su un "progetto di regolamento per una banca di sconto del credito fondiario proposto dal dr. N. Pini", il 3 luglio 1842, e su "la giustizia del contratto di colonia parziaria", il 15 febbr. 1843. Aperto sostenitore del ...
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protologia
Dal gr. πρῶτος «primo» e λόγος «discorso», e quindi «scienza della realtà prima». Termine usato principalmente da Gioberti per designare la scienza del puro ente intelligibile quale si presenta [...] per la determinazione di tali due più specifiche scienze speculative. E con il titolo di Protologia, sull’esempio di E. Pini (Trattato di protologia, 3 voll., 1803), Gioberti diede alle stampe una delle sue più importanti opere filosofiche. ...
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PO (A. T., 17-18-19, 24-25-26)
Giuseppe Caraci
Il massimo dei fiumi italiani, e in pari tempo l'unico che costituisca, insieme con la numerosa serie dei suoi tributarî, un vero e complesso sistema fluviale. [...] prima volta da Polibio un secolo e mezzo a. C., è di etimo ignoto (certo, però, veneto o celtico; così detto dai pini, o padi, che crescevano lungo le sue rive, secondo alcuni; secondo altri, i primi abitatori di queste, i Liguri, l'avrebbero detto ...
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pinifero
pinìfero agg. [dal lat. pinĭfer, comp. di pinus «pino» e -fer «-fero»], letter. – Che produce pini, ricco di pini: Dal p. vertice montano (Carducci).
pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite soprattutto nelle regioni temperate o temperato-calde,...