(ted. Grödnertal, latino Gardeina) Valle dell’Alto Adige (superficie 172 km2) percorsa dal fiume Gardena, affluente di sinistra dell’Isarco. È chiusa a monte dal Massiccio del Sella e dai gruppi dei Cir [...] caratteristica ai monti che la circondano. Le pendici più ripide e le coste meno assolate sono coperte di folti boschi di pini; nei luoghi più soleggiati si coltivano orzo, segale, patate, lino, grano saraceno fino a 1700 m. Estesissimi i pascoli e ...
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LANDES (A. R., 35-36)
Emmanuel DE MARTONNE
Dipartimento della Francia, assai esteso (9364 kmq.), appartenente interamente al bacino aquitanico (v. guascocna). Comprende due regioni molto ben distinte: [...] malsano, è stato arricchito e risanato nel secolo XVIII per opera del Bremontier; egli fece fare una piantagione sistematica di pini marittimi che ricoprono oggi 516.508 ettari (55,4% del suolo). Il legname viene venduto (soprattutto per farne travi ...
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SCANNABECCHI, Lippo (Filippo)
Paolo Cova
di Dalmasio. – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore documentato a Bologna e Pistoia tra il 1373 e il 1410. La sua prima menzione risale [...] Cinquecento, in Storia della chiesa di Bologna, a cura di P. Prodi - L. Paolini, II, Bergamo 1997, pp. 391 s.; R. Pini, Per una biografia del pittore bolognese Lippo di Dalmasio (1353 ca. - 1410), in Atti e memorie della Deputazione di storia patria ...
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TILLI, Michelangelo
Sabina Brevaglieri
– Nacque a Castelfiorentino l’8 agosto 1655 da Desiderio di Giovanni Tilli e da Lucrezia Salvadori.
Suo padre, capitano del Popolo e membro del Consiglio comunale [...] , in Science and the visual image in the Enlightenment, a cura di W.R. Shea, New York 2000, pp. 121-124; Alessandro Pini viaggiatore in Egitto (1681-1683), a cura di R. Pintaudi, Il Cairo 2004, passim; S. Bartalucci, La chiesa di San Francesco e ...
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IBIZA (῎Εβουσος, ῎Εβυσος, ῎Εβεσος, Ebuăsus)
G. Gualandi
Isola delle Baleari formante assieme alla più piccola, Formentera, il gruppo delle Pityusae (Πιτυουᾒσσαι), distante una ottantina di km da Maiorca. [...] Pityusae, spiegata da Diodoro e da Plinio (Nat. hist., iii, 76) con la presenza a I. di numerosi boschi di pini − o di cipressi, secondo alcuni critici moderni.
La vicinanza alla penisola iberica fece di I. un importante punto strategico sulla via ...
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Stelvio, Passo dello Passo alpino (2758 m) che mette in comunicazione l’alta Val Venosta (Spondigna) con l’alta Valtellina (Bormio). A N del passo s’innalza la Punta Rosa (3028 m) e a S il massiccio dell’Ortles-Cevedale. [...] crionivali fra i più significativi della catena alpina, e una ricca vegetazione forestale (estesi boschi di larici, pini e cembri). La varietà morfologica del territorio, determinata dai cospicui dislivelli altimetrici, consente l’esistenza di ampi ...
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TAUMETOPEIDI (lat. scient. Thaumetopoeidae o Eupterotidae)
Athos GOIDANICH
Famiglia di Insetti Lepidotteri (v. farfalle) di media statura, tozzi, sprovvisti di spiratromba (o con questa rudimentale), [...] dopo che si sono cibate delle foglie esse ritornano al nido sempre procedendo nella stessa maniera.
Sono assai dannose in Europa, per le defogliazioni che causano, le Thaumetopoea pityocampa e Th. pinivora sui pini e la Th. processionea sulle querce. ...
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FOSSALTA
FFrancesca Roversi Monaco
Nella battaglia della Fossalta, avvenuta il 26 maggio 1249 fra il fiume Panaro e la Via Emilia, in territorio modenese, si fronteggiarono le truppe imperiali di Enzo [...] . 9-16; G. Fasoli, Re Enzo trastoria e leggenda, in Ead., Scritti di storia medievale, a cura di F. Bocchi-A. Carile-A.I. Pini, Bologna 1974, pp. 917-932; A. Hessel, Storia della città di Bologna 1116-1280, a cura di G. Fasoli, ivi 1975, pp. 125-129 ...
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sequoie
Laura Costanzo
Conifere giganti e antichissime
Le sequoie sono alberi dal fusto dritto e altissimo. Le loro foglie hanno la forma di un piccolo ago o di una piccola squama. Portano coni maschili [...] di anni: un vero e proprio fossile vivente
Alcune caratteristiche comuni
Tra le Conifere, oltre agli abeti, ai larici, ai pini o ai cipressi, sono comprese anche le sequoie, note soprattutto perché sono alberi giganteschi, alcuni alti fino a 120 m ...
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NIOLO (A. T., 29 bis)
Antonio Renato Toniolo
Regione interna della Corsica compresa tra i fiumi Asco e Golo, a sud della Balagna e del Nebbio. Essenzialmente montuosa, in massima parte granitica, essa [...] e arenarie mesozoiche, ricolma di alluvioni alla confluenza dei due fiumi. È regione eminentemente pastorale, con scarsi boschi di pini, ma estesi pascoli magri e piccoli villaggi arrampicati per le montagne, con poche colture di cereali; l'abitano ...
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pinifero
pinìfero agg. [dal lat. pinĭfer, comp. di pinus «pino» e -fer «-fero»], letter. – Che produce pini, ricco di pini: Dal p. vertice montano (Carducci).
pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite soprattutto nelle regioni temperate o temperato-calde,...