LASIOCAMPIDI (lat. scient. Lasiocampidae)
Emilio Turati
Famiglia di Farfalle notturne (Eteroceri), i cui bruchi sono caratterizzati da un rivestimento di fitti peli lanosi. Se ne conoscono circa 800 [...] dalle larve delle Lasiocampidi sono varî, ma non sempre gravi. Malacosoma neustria L., attacca gli alberi fruttiferi, Dendrolimus pini L., le conifere. Per l'azione urticante dei loro peli, i bruchi delle Lasiocampidi non sono appetiti dagli uccelli ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] p. 361) come dono a Don Michele di Ventura Pini di Camaldoli; il 25 ottobre Giovanni Martino Spanzotti accompagnò una Buonarroti, Firenze 1875, I, p. 129, II, pp. 56 s.; C. Pini - G. Milanesi, La scrittura di artisti italiani (sec. XIV-XVII), II, ...
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ROSSI (de' Rossi), Vincenzo di Raffaello di Bartolomeo
Alessandra Giannotti
ROSSI (de’ Rossi), Vincenzo di Raffaello di Bartolomeo. – Nacque a Fiesole nel 1525 (Schallert, 1998, p. 14).
Fu allievo di [...] professori del disegno da Cimabue in qua, a cura di F. Ranalli, II, Firenze 1846, pp. 496, 568, III, 1846, pp. 495-498; C. Pini - G. Milanesi, La scrittura degli artisti italiani, III, s.l. s.d. [Firenze 1876], p. n.n., doc. n. 206; A. Colasanti, Il ...
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QUADRIO
Valeria Fortunato
– Famiglia di architetti, ipoteticamente di origine comasca (Frigerio - Pisoni, 1981, p. 12) e attivi a Milano tra il XVII e il XVIII secolo. Allo stesso cognome possono essere [...] ’incompiuta Madonna della Riva di Angera (1662-67; Frigerio, 1995), per il progetto della cupola del Duomo di Novara (1662-63; Catelli - Pini, 1996, pp. 215-217), in S. Giuseppe a Luino (1663 circa; Frigerio - Pisoni, 1981, pp. 29-70) e in S. Maria a ...
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LABACCO (Abacco, dell'Abacco), Antonio
Flavia Colonna
Nacque a Vercelli (Bertolotti, p. 48), probabilmente intorno al 1495.
In un privilegio del 1549, rilasciato da papa Paolo III al L., si dice che [...] 1849; G. Amati, Notizia di alcuni manoscritti dell'Archivio segreto Vaticano, in Arch. stor. italiano, I (1866), p. 218; C. Pini, La scrittura di artisti italiani, II, Firenze 1876, p. 151; E. Müntz, Les architectes de St-Pierre de Rome, in Gazette ...
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POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] contatti con un circolo di giovani avvocati influenzati da idee liberali, tra i quali Mazzei, Celso Marzucchi, Napoleone Pini e Ferdinando Andreucci, senza mai avere quel ruolo attivo che costò l’accusa di sovversione all’amico Vincenzo Salvagnoli ...
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IDROLOGIA (da ὕδωρ "acqua" e λογία suffisso delle scienze)
Mario Giandotti
Scopo della scienza idrologica è lo studio del ciclo terrestre che compiono le acque da quando, sotto forma di precipitazione [...] che il bosco può trattenere in media circa il 25 ÷ 30% delle precipitazioni con valori del 20% nei faggi, del 30% nei pini, del 45% negli abeti a folta chioma. L'equivalente in acqua della neve varia, specie con la quota sul livello del mare del ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] xerofila della macchia, favorita anche dalla carsicità del suolo calcareo, con eriche, mirti, ginepri, oleandri, lecci, alternati da pini e cipressi, residuo di boschi già più estesi. Nelle aree a coltura, ormai prevalenti, fruttificano l'olivo, la ...
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WISCONSIN (A. T., 134-135)
Piero LANDINI
Henry FURST
Uno dei 48 stati dell'Unione nordamericana, del gruppo del centro NO., creato nel 1848, compreso tra 42° 30′ e 47° 3′ di lat. N. e 86° 49′ e 92° [...] la grande foresta laurenziana di betulle, di aceri, di faggi e, sui terreni sabbiosi e secchi, di magnifici pini bianchi e pini rossi (norvegesi): infine sulle terre alte più umide e più fredde ampie distese di conifere. Lo sfruttamento delle foreste ...
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MARNA (A. T., 32-33-34)
G. Vergez-Tricom
Dipartimento della Francia, che ha per capoluogo Châlons-sur-Marne (32.307 ab.) e comprende le sottoprefetture di Vitry-le-François (8876 ab.), Épernay (20.598 [...] da lavori, eseguiti nel sec. XIX, si possono coltivare a grano e avena; il resto ha avuto un rimboschimento di pini, che forniscono legno per combustibile e per pali di miniere.
La Champagne arida, che discende sulla Champagne umida per mezzo di ...
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pinifero
pinìfero agg. [dal lat. pinĭfer, comp. di pinus «pino» e -fer «-fero»], letter. – Che produce pini, ricco di pini: Dal p. vertice montano (Carducci).
pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite soprattutto nelle regioni temperate o temperato-calde,...