ARPINATI, Leandro
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Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 29 febbr. 1892 da modesta famiglia. Militò dapprima nelle file del gruppo giovanile socialista; trasferitosi a Torino, dove già aveva lavorato [...] Venezia, Roma 1951, pp. 557-565 e passim; A. Tamaro, Vent'anni di storia 1922-1943, 3 voll., Roma 1953, vedi Indici; G. Pini-D. Susmel, Mussolini, l'uomo e l'opera, 4 voll., Firenze 1953-55, vedi Indici; L.Salvatorelli-G. Mira, Storia d'Italia nel ...
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PALLOTTA, Guglielmo
Antonio D’Amico
– Nacque a Macerata il 13 novembre 1727, figlio di Paride e di Angela Baldinucci, di nobile famiglia fiorentina.
Frequentò il collegio dei gesuiti di Macerata sotto [...] , Memorie, a cura di R. Cicconi, Pollenza 2003, pp. 276-281; G. Paci, Per una storia della raccolta epigrafica di Villa Due Pini, in La collezione epigrafica di Villa Due Pini a Montecassiano, a cura di G. Paci - S.M. Marengo, Tivoli 2005, pp. 21 s. ...
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(o Appennini) Catena montuosa che, riallacciandosi alle Alpi a nord del Golfo di Genova, forma, per 1350 km, la spina dorsale della penisola italiana fino allo Stretto di Messina, oltre il quale continua [...] anche le differenze tra il versante occidentale e quello orientale. Le formazioni forestali: sono boschi sempreverdi di lecci o di pini e la macchia mediterranea nelle aree più vicine al mare e fino all’altezza di 650 m; boschi misti di caducifoglie ...
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LEGNO (dal lat. lignum che indica propriamente la parte legnosa della pianta, mentre materies indica il legname adibito ad uso di costruzione [in gr. ξῦλον e ὕλη sono usati promiscuamente nell'uno e nell'altro [...] carbone di legna, si usano più specialmente il rovere, il leccio, il carpino, l'olmo, il faggio, l'acero, il castagno, i pini, la betulla, l'ontano, il larice, gli abeti, il nocciolo.
Dati statistici. - Il legno occupa un posto eminente nell'economia ...
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Piccolo stato d'Europa, compreso tra la Spagna e la Francia. È formato essenzialmente dall'alta valle del Riu Valira (Balira), che si versa nel Segre, affluente dell'Ebro. Ha un territorio montuoso, costituito [...] di Andorra è occupata da foreste e da pascoli. Le prime vengono sfruttate solo parzialmente e sono costituite prevalentemente di pini. I pascoli sono eccellenti, e più estesi di quello che sarebbe necessario per i bisogni locali: così che sono ...
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TASO (Θάσος, Thasus; A.T., 82-83)
Aldo SESTINI
Margherita GUARDUCCI
Angelo PERNICE
È la più settentrionale delle isole dell'Egeo, separata dalla costa macedone da uno stretto di soli 6 km., nel quale [...] nel passato; lo sfruttamento irrazionale, il pascolo, gl'incendî hanno favorito la diffusione delle macchie. Dai boschi di pini si ricava resina e legname che serve alla costruzione d'imbarcazioni nei piccoli cantieri locali.
Nell'antichità l'isola ...
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Nota nell'antichità col nome celtico di Gabreta Silva, nel Medioevo è detta Silva Aquilonaris e anche, dal principio del sec. X, Silva Bohemica, denominazione che dal Quattrocento diviene comune. È la [...] , specie nella Selva meridionale; ma in generale è grande la superficie lasciata ai boschi di abeti e di pini.
Bibl.: Bayberger, Geographisch-geologische Studien aus dem Böhmerwald, in Petermanns Geographische Mitteil., supplemento 81; M. Mayr, Die ...
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Città della Russia, capoluogo di governo, situata a 34° 23′ di long. E. e a 53° 14 di lat. N., alla confluenza del fiume Desna col suo affluente Sneet. Ha 44.314 abitanti (1926), dei quali l'84% Russi [...] saraceno, patate, avena). La superficie occupata dalle foreste, particolarmente fitte nella parte settentrionale del governo e formate da pini, betulle e pioppi, è di circa 1.246.000 ha. L'industria è sviluppata soprattutto nella parte settentrionale ...
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GALEOTTI, Pietro Paolo (Pietro Paolo Romano)
Marco Ruffini
Nacque a Monterotondo, presso Roma, intorno alla fine del secondo decennio del Cinquecento. Benvenuto Cellini (1558-68, p. 341) lo descrive [...] sur les relations du cardinal Hippolyte d'Este et de B. Cellini, in Gazette des beaux-arts, XVII (1864), pp. 292-296; C. Pini - G. Milanesi, La scrittura di artisti italiani (sec. XIV-XVII), III, Firenze 1876, n. 209; L. De Laborde, Les comptes des ...
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MATTARELLA, Bernardo
Giuseppe Ignesti
– Nacque a Castellammare del Golfo, presso Trapani, il 15 sett. 1905 da Santo e Caterina Di Falco, primo di sette figli.
La famiglia, di modeste condizioni sociali, [...] PPI, in particolare con G. Spataro (con cui partecipò anche ai pellegrinaggi alla tomba di don G. Pini ad Arona, in occasione della ricorrenza annuale della morte dell’antico assistente ecclesiastico della Federazione universitaria cattolica italiana ...
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pinifero
pinìfero agg. [dal lat. pinĭfer, comp. di pinus «pino» e -fer «-fero»], letter. – Che produce pini, ricco di pini: Dal p. vertice montano (Carducci).
pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite soprattutto nelle regioni temperate o temperato-calde,...