Capoluogo della provincia omonima, nella Nuova Castiglia (40° 4′ 35′′ N.; 2° 7′ 55′′ E). Il vecchio nucleo della città sorge sopra un alto (m. 902 s. m.) cuneo compreso fra i corsi dello Júcar e dello [...] piana. La popolazione si dedica alla pastorizia (tre quarti della provincia è a pascolo) e al taglio dei boschi di pini. Abbandonate tutte le miniere, oggidì non si estrae dal suolo che il salgemma, specie dal purissimo giacimento di Minglanilla. La ...
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L'incinerazione dei cadaveri, quale s'intende oggi sotto questo nome, nulla ha di comune con quella che in antico, particolarmente tra i Greci, fu assai diffusa e tale è ancora presso alcuni popoli orientali, [...] , Mantova 1878; P. de Pietra-Santa e M. de Nansouty, La crémation, sa raison d'être, son historique, ecc., Parigi 1881; G. Pini, La crémation en Italie et à l'étranger, Milano 1885; H. Thompson, Moderna crémation, 4ª ed., Londra 1901; L. Pagliani, La ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] ma spesso tecnicamente aride sono le pagine d'uno dei maggiori esponenti del pensiero delle società economiche liguri, Giobatta Pini. Tutti testi più adatti ad una storia che a un'antologia. Né leggendoli bisognerà dimenticare la giusta osservazione ...
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CHIARINI, Marc'antonio
Eugenia Rizzoli
Nacque a Bologna il 10 dic. 1652 da Niccolò, figlioccio di Ludovico Carracci, e da Caterina Fracassati di Budrio. Operò come quadraturista, scenografo, architetto. [...] oggi Francia (così riporta lo Zanotti, mentre l'Oretti riferisce di più camere), e nel 1705 in una sala di palazzo Pini-Alamandini. In palazzo Ratta, attualmente sede dei Pii Istituti educativi, le fonti ricordano dipinte dal C. "alcune stanze" e la ...
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GUARNIERI, Romano
Sandra Covino
, Nacque ad Adria, in Polesine, il 20 febbr. 1883, da Francesco e Carolina Cordella, in una famiglia della piccola nobiltà terriera. Dal 1898 al 1900 frequentò il liceo [...] all mankind, pubblicato a L'Aia); ciononostante, aderì al fascismo (cfr. l'introduzione alla traduzione olandese di G. Pini, Benito Mussolini, Amsterdam 1927).
Nel 1924 il G. si addottorò in lingua e letteratura italiana presso l'Università di ...
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CRISTALLI, Italo
Maurizio Tiberi
Nacque l'8 ott. 1879 a Castel San Giovanni (Piacenza) da Pietro e da Vittoria Becca. Appena compiuti gli studi letterari si dedicò a quelli musicali, chiedendo in seguito [...] , presentata in prima assoluta l'11 nov. 1907 al teatro Comunale di Bologna (con E. Bianchini Cappelli, G. Pacini e G. Pini Corsi). Anche L. Mugnone lo convocò al teatro Costanzi di Roma il 25 marzo 1908, con l'approvazione di Puccini, per la prima ...
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CANALI, Paolo
Silla Zamboni
Nacque a Bologna nel 1618 da Pellegrino di Domenico e da Lisabetta Negri. La prima citazione della sua opera di architetto, e ingegnere è delMasini (1666) e si riferisce [...] di S. Maria della Pietà, realizzato dal C. in gioventù. Tuttora in essere, invece, la scala e il salone di palazzo Alamandini-Pini (il salone fu affrescato nel 1690 da G.A. Burrini) i cui progetti spetterebbero alla fase estrema dell'attività del C ...
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Tradizionalmente considerata un tropo, la sineddoche (dal gr. synekdokhḗ, da syn «con, insieme» e ekdékhomai «ricevo, prendo», che i latini traducono con conceptio, intellectio) è una figura retorica che [...] numero (l’uomo per gli uomini), del genere (quadrupede per leone), della specie (le rose per tutti i fiori; i pini per tutti gli alberi), di astrazione (il cuore per il sentimento), dell’individuo (➔ antonomasia; Fontanier 1827).
Nel Novecento, per ...
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GARRONE, Dino
Daniela Carmosino
Nacque a Novara il 2 marzo del 1904, da Giuseppe e Maria Antonietta Mercalli in una famiglia di origine piemontese che ben presto si trasferì a Pesaro, dove il G. compì [...] , sulla rivista d'area gentiliana La Civiltà fascista, e su Il Resto del carlino, diretto a quei tempi da G. Pini. In quest'ambito conobbe e strinse amicizia con B. Ricci, intellettuale organico che mirava a combattere e riformare dall'interno le ...
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ACCIAIUOLI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 marzo 1429 da Neri di Donato e da Lena di Palla Strozzi. Dal padre, che morì mentre egli nasceva, fu affidato alla tutela della madre e dei [...] di "Padre della Patria", per il cui conferimento compilò il decreto. Fece parte nel 1467 dell'ambasceria guidata da Luca Pini presso il duca di Milano Galeazzo Maria Sforza, e nel 1469 fu eletto capitano di Volterra (era già stato commissario a ...
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pinifero
pinìfero agg. [dal lat. pinĭfer, comp. di pinus «pino» e -fer «-fero»], letter. – Che produce pini, ricco di pini: Dal p. vertice montano (Carducci).
pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite soprattutto nelle regioni temperate o temperato-calde,...