ANDREUCCI, Ferdinando
Nicola Carranza
Nato a Siena il 15 genn. 1806, da Giovanni e da Isabella Pallini, fu considerato uno dei più valenti giureconsulti toscani del suo tempo; profondo conoscitore del [...] , vi tenne due letture, su un "progetto di regolamento per una banca di sconto del credito fondiario proposto dal dr. N. Pini", il 3 luglio 1842, e su "la giustizia del contratto di colonia parziaria", il 15 febbr. 1843. Aperto sostenitore del ...
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DE NOBILI, Giacinto (Rafaele)
Flavio De Bernardinis
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XVI e fu battezzato col nome di Rafaele. Di lui sappiamo solo che entrò a far parte dell'Ordine dei domenicani [...] per le sue ricerche, il buon frate giunse in possesso di un interessante inedito quattrocentesco, lo Speculam cerretanorum di Teseo Pini, vicario episcopale urbinate, scritto tra il 1484 e il 1486. Il D. tradusse, modificò ed infine pubblicò nel 1621 ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] ) il saldo di 100 lire per gli affreschi eseguiti dal padre in S. Maria degli Angeli.
In un documento datato 9 nov. 1534 (Pini - Sironi, II, pp. 61-70) si stipula la retrovendita di un fitto livellario che il L. aveva acquistato dall'illustre Ermete ...
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CINI, Giovanni
Alberto Cornice
Figlio di Lorenzo, menzionato dagli eruditi secenteschi senesi con il soprannome di Bigio (Mancini, Ragguaglio) o di Tozzo (Id., Considerazioni; nel Chigi è Trezzo), appellativo [...] (Borghesi-Banchi, p. 469) e che abitava in Salicotto nel 1539 (ibid., p. 471).
Non si conosce la data della morte: per il Pini-Milanesi l'ultima memoria risale al 1546, ma il citato Libro della Compagnia di S. Giacomo attesta (c. 169r) che il C. era ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] et virtutibus" di G. Faba e la tecnica dell'exordium, tesi di laurea, Università degli studi di Bologna, a.a. 1954-55; V. Pini, La "Summa de vitiis et virtutibus" di G. Faba, in Quadrivium, I (1956), pp. 41-152; E. G. Parodi, Lingua e lett., Venezia ...
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ALESSI, Rino
Arduino Agnelli
Nacque a Cervia (Ravenna) il 30 apr. 1885 da Gioacchino e Zelmira Zoffoli. Figlio d'umile gente, il padre era operaio in una salina, completò gli studi alla Scuola normale [...] ., I, Firenze 1954, coll. 284-285 (con un'ulteriore bibl. sulle opere di teatro e sull'A. autore teatrale); La casa tra i pini. Ricordo di R. A., Trieste 1970 (con scritti di C. Alessi, G. Spadolini, A. Sala, V. Meloni, U. D'Andrea, I. Montanelli, M ...
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CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] "Miseno"; successivamente fu sulla "Caracciolo", sulla "Pisa" in allestimento, sul caccia "Fulmine". Sposò nel novembre 1901 Carolina Pini, figlia di un benestante livornese; il 18 marzo 1903 nacque il primogenito, battezzato Galeazzo in omaggio al ...
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EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] e a cui è rimasta legata la fama dell'Eustachi. Lascìate insieme con molti altri suoi scritti in eredità a Pier Matteo Pini, vennero ritrovate per la pertinacia e l'entusiasmo di G. M. Lancisi, su indicazione di M. Malpighi, fra le carte del canonico ...
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LAVAGNINO, PierLuigi
Raffaella Fontanarossa
Nacque a Chiavari il 22 ott. 1933 da Dario e da Angela Martinengo. Il padre, tenente colonnello, lo indirizzò agli studi umanistici, sollecitandolo a seguire [...] de Staël. Nello stesso anno, il 1953, si recò ad Aix-en-Provence sulle tracce di P. Cézanne; al rientro eseguì Collina e Pini (Quintavalle, tavv. 2 s.), dove restituì l'impronta cezanniana maturata in quel soggiorno.
Il L. lasciò la città natale e la ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] Ambrogio. Qui trovò ancora l'amico Necchi e fu per suo tramite che prese a frequentare un giovane sacerdote, Giandomenico Pini, ex avvocato, autore di scritti sul S. Cuore e allora catalogatore alla Biblioteca Ambrosiana, che aveva conosciuto a Pavia ...
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pinifero
pinìfero agg. [dal lat. pinĭfer, comp. di pinus «pino» e -fer «-fero»], letter. – Che produce pini, ricco di pini: Dal p. vertice montano (Carducci).
pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite soprattutto nelle regioni temperate o temperato-calde,...