Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] de La Fontaine e di L. Tolstoi, alla Fattoria degli animali di G. Orwell, al Gatto e alla Volpe di Pinocchio.
Il corrispettivo di simili esempi letterari, nell'ambito della rappresentazione figurata, si ha soprattutto nel campo della comicità e della ...
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Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] di normali testi teatrali. Bene (anche importante autore cinematografico e scrittore) a partire dai primi anni Sessanta crea Pinocchio, Salomè, Nostra Signora dei Turchi. Nei decenni seguenti, le sue performances vocali si impongono come concerti d ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] i più efficaci vettori di un modello linguistico antiletterario (oltre che le opere italiane ottocentesche di maggiore fortuna internazionale): Pinocchio di Carlo Collodi (1883) e Cuore di Edmondo De Amicis (1886).
Già in anni precedenti si erano ...
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pinocchio
pinòcchio s. m. [der. di pino]. – Altro nome del pinolo, frequente in passato, oggi di uso raro: uno di quei castagnacci rotondi, zeppi di pinocchi e di zibibbo (D’Annunzio). ◆ Dim. pinocchino, pinocchiétto.
Pinocchio
Pinòcchio. – Nome del protagonista di un famoso libro per ragazzi, Avventure di P.: storia di un burattino (1883) di Collodi (Carlo Lorenzini), un burattino ricavato da un tronco di legno, che fugge dalla casa del falegname che l’ha...