Anatomia e medicina
Annesso fetale proprio dei Mammiferi che unisce il feto alle pareti della cavità uterina, stabilendo dei rapporti tra i vasi sanguigni materni e quelli del nascituro, in modo che questo [...] di microvilli capaci di inglobare con i loro movimenti macromolecole proteiche o lipoproteiche: fenomeno, questo, denominato pinocitosi. Le sostanze di peso molecolare inferiore attraversano la barriera placentare con altre modalità che richiedono in ...
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VIRUS (v. ultravirus, XXXIV, p. 644; App. II, 11, p. 1056)
Franco SCANGA
Franco GRAZIOSI
Franco SCANGA
Elio BALDACCI
Luigi CAVALLI-SFORZA
Generalità. - Le conoscente acquisite in quest'ultimo decennio [...] altri autori il v. penetrerebbe nella cellula per un semplice processo di viropessi (S. Fazekas de St. Groth) o di pinocitosi (F.K. Sanders).
2a fase: chiamata "fase intermedia di sviluppo" o "fase di eclisse" o "fase di latenza". Rappresenta la ...
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Questa branca fondamentale della patologia generale, mentre ha subìto modificazioni specialmente dal punto di vista dottrinario, ha realizzato notevoli progressi connessi a nuovi sviluppi ed orientamenti [...] del pH, lipofanerosi), altre di ordine metabolico: lipidosi, glicogenosi, accumulo di pigmenti, ialinosi, trasformazione mucosa, pinocitosi.
Ectoplasma. - Alla periferia della cellula esiste uno strato che presenta caratteri fisici differenti dal ...
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NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] Il trasporto retrogrado inizierebbe mediante un legame selettivo alla membrana terminale del nervo e assunzione per pinocitosi. Quando raggiunge il corpo cellulare la tossina viene apparentemente trasferita, almeno in parte, ai terminali presinaptici ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] inverso: alcune zone della m. plasmatica si invaginano e si staccano formando piccole vescicole di trasporto (vescicole di pinocitosi) o vescicole più grandi (vescicole o vacuoli di fagocitosi). Alla fine del processo la maggior parte delle vescicole ...
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SVILUPPO (XXXIII, p. 71)
Pasquale Pasquini
Nell'embriologia sperimentale degli ultimi venticinque anni, l'attenzione dei ricercatori si è sempre più concentrata sul problema dell'induzione embrionale, [...] anormali, si intende dovuto al passaggio del RNA dall'induttore nel territorio indotto (per diffusione, pinocitosi, trasmissione di macromolecole, ecc.). La diminuzione o scomparsa delle capacità induttive mediante trattamento con ribonucleasi ...
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Tossine
GGiuseppe Falcone
di Giuseppe Falcone
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tossine batteriche: a) criteri di classificazione; b) stato molecolare ed eterogeneità; c) valutazione dell'azione tossica; [...] essere liberate in seguito ad autolisi o con altri meccanismi non ancora del tutto noti, riportabili forse a pinocitosi inversa, a diffusione attraverso pori specifici, o a trasporto da parte di proteine localizzate nella membrana. Il problema ...
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Protisti
Pierangelo Luporini
Si identificano come protisti tutti quegli organismi eucarioti (formati, cioè, da cellule con cromosomi collocati all'interno di un nucleo) che possiedono un'organizzazione [...] e mai anastomizzati tra loro. Essendo privi di un citostoma, gli amebozoi si nutrono per fagocitosi e pinocitosi attraverso la superficie cellulare formata dalla sola membrana plasmatica. Questa può presentarsi protetta esternamente da una teca ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] fisico-chimici già menzionati.
Farmaci legati alle proteine possono distribuirsi alle cellule con il processo della "pinocitosi". Il complesso farmacoproteico, in tal caso, viene adsorbito sulla superficie cellulare, penetra nella cellula attraverso ...
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IMMUNITA'
Gino Doria
. Medicina (XVIII, p. 893; App. II, 11, p. 8; III, 1, p. 844). - Durante gli ultimi vent'anni, l'immunologia ha molto beneficiato dell'esplosivo sviluppo della biologia molecolare, [...] di quella totale, è diversa da una classe all'altra: IgM, 30%; IgG, 55%; IgA, 60%.
L'eliminazione delle Ig avviene per pinocitosi nei fagociti che le degradano con enzimi proteolitici.
La velocità di eliminazione varia con la classe di Ig. I tempi di ...
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pinocitosi
pinocitòṡi s. f. [comp. del gr. πίνω «bere» e -cito, formato sul modello di fagocitosi]. – In biologia, processo attivo di assunzione di fluidi da parte della cellula vivente, che si esplica mediante l’invaginazione di un tratto...
endocitosi
endocitòṡi s. f. [comp. di endo- e -cito, col suff. -osi]. – In biologia, processo di trasporto di materiali solidi e liquidi all’interno di una cellula mediante vescicolazione e invaginazione della membrana plasmatica; più propriam....