BERNARDINO di Betto, detto il Pinturicchio (Pintoricchio)
Luigi Grassi
Nacque a Perugia, da Benedetto di Biagio, nel 1454 (Vasari); nel 1481 si iscrisse all'Arte dei pittori di Perugia, per il quartiere [...] dei Magi, Gesù fra i dottori; nelle vele, quattro Sibille e un Autoritratto.
Sebbene fin dal 29 giugno 1502 il Pinturicchio avesse stipulato il contratto per le famose storie della libreria Piccolomini di Siena, egli si trovava ancora a Perugia - ove ...
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ACCIACCAFERRI (Acciaccaferro), Anton Iacopo (Antongiacomo)
Giuseppe Fabiani
Pittore di San Severino Marche, attivo nel sec. XVI. Ritenuto allievo del Pinturicchio, fu invece alla scuola di Bernardino [...] di Mariotto. Nel 1519, insieme col suo maestro, eseguì per il Comune alcuni stemmi e i baculi per la venuta del legato.
Si sa di un suo dipinto a tempera, rappresentante la Trinità,eseguito verso il 1521 ...
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BALDUCCI, Matteo
Francesco Santi
Nacque a Fontignano, fra Perugia e Città della Pieve, da Giuliano di Lorenzo, nell'ultimo quarto del sec. XV. Nel 1509 è testimone in un atto di procura del Pinturicchio; [...] 1550 e nel 1553. Del tutto incerta appare l'ipotesi del Canuti, che il B., testimone nell'atto di procura del Pinturicchio, sia un pittore diverso da quello ricordato dagli altri documenti.
A lui fu attribuita una tavola nella cappelia de' Borghesi ...
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PACCHIAROTTI, Giacomo
Serena Vicenzi
– Nacque a Siena nel 1474 da Bartolomeo di Giovanni e da Elisabetta di maestro Niccolò.
La fama di Pacchiarotti, come dimostrano i numerosi documenti conservati [...] allievo senese (Todini, 1989, p. 111; Angelini, 2002, pp. 117-183).
I due artisti, sempre a fianco del Pinturicchio, questa volta con un ruolo predominante svolto dal più esperto Pacchiarotti, avrebbero preso parte alla decorazione del soffitto della ...
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ANTONIO del Massaro da Viterbo, detto il Pastura
Mario Pepe
Viterbese, nato presumibilmente verso il 1450; il 17 dic. 1478 appare a Roma - è la prima notizia che lo riguardi - tra i firmatari dello [...] tra l'ottavo e il nono decennio del Quattrocento, nell'ambiente romano, dove stabilì i primi rapporti con il Perugino, il Pinturicchio, Antoniazzo e Melozzo. Non si hanno ulteriori notizie di A. fino al 30 ott. 1489, quando ricevette un pagamento per ...
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CAPORALI, Giovan Battista, detto Bitte
Pietro Scarpellini
Nacque a Perugia verso l'anno 1475 dal pittore Bartolomeo di Segnolo e da Brigida Cartolari; dipinse già nel 1496una bandiera per la venuta [...] conservazione.
È probabile che nel periodo tra il 1508 e il 1509 il C. sia stato a Roma ed abbia aiutato il Pinturicchio negli affreschi della volta del presbiterio di S. Maria del Popolo (Gnoli), anche se non è facile distinguervi la sua mano. Forse ...
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MELANZIO, Francesco
Emilia Capparelli
MELANZIO, Francesco. – Figlio di Andrea Miluzzi (Miliutii, di Miluccio), nacque a Montefalco probabilmente intorno al 1465 (Nessi, 1971).
Non sono noti dati biografici [...] e dell’appartamento Borgia in Vaticano (Gnoli, 1923; Carli, 1960).
Sono stati proposti come probabili anni dell’avvicinamento al Pinturicchio quelli tra il 1489-97 e 1500-08, quando il M. sembra essere più frequentemente assente da Montefalco (Nessi ...
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BERNARDINO di Mariotto dello Stagno
Fausta Gualdi
Nacque a Perugia verso il 1478. Pittore, non risulta però nella Matricola dei pittori perugini. La sua formazione avvenne a Perugia con il maestro Ludovico [...] Samminuzi, e si spiega così anche il fatto che B. abbia nominato questo suo erede.
Fonti e Bibl.: B. è confuso con il Pinturicchio in A. Ricci, Mem. stor. delle arti e degli artisti della Marca di Ancona, Macerata 1834, I, p. 213; II, pp. 85, 86 ...
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PACCHIA, Girolamo
Serena Vicenzi
del (Girolamo di Giovanni). – Nacque a Siena nel 1477 da Giovanni di Giovanni e da Apollonia del Zazzera. Il padre, maestro di bombarde di provenienza ungherese, lo [...] e l'architettura dipinta a Siena alla fine del Quattrocento in Bulletino senese di storia patria, CIX (2002), pp. 117-183; Id., Pinturicchio e i suoi: dalla Roma dei Borgia alla Siena dei Piccolomini e dei Petrucci, in Pio II e le arti, Firenze 2005 ...
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GIOVANNI di Pietro, detto lo Spagna (Spagnia, Spana)
Enrico Parlato
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo pittore, del quale solo il nome di battesimo, il patronimico e l'origine spagnola, [...] un modello fortemente vincolante e a Perugia aveva luogo un felicissimo scambio tra i maestri della vecchia guardia, Perugino e Pinturicchio, e i giovani guidati da uno straordinario esordiente quale era Raffaello.
I primordi di G. non sono facili da ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...