D'ANDREA, Caio (Anton)
Servus Gieben
Discendente da nobile casato di Cortina d'Ampezzo, nacque il 5 genn. 1849 a Innsbruck. Studiò presso i frati minori di Bolzano e, vestito l'abito francescano (25 [...] si avvicina al '400 fiorentino. Nel 1881 visitò Firenze e Siena e copiò opere di Giotto, del Beato Angelico e del Pinturicchio del quale aveva già potuto studiare, nel suo convento di Aracoeli, gli affreschi con le Storie di s. Bernardino. Tornato a ...
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MEACCI, Ricciardo
Francesco Franco
– Figlio di Doroteo e di Francesca Maccherini, nacque a Dolciano di Chiusi (Siena), il 5 dic. 1856.
Formatosi nel purismo dell’Istituto di belle arti di Siena, nell’agosto [...] si inserisce in un’architettura fiorentina molto simile a quella rappresentata, con esattezza e ricchezza di particolari, dal Pinturicchio e dal Ghirlandaio. I moduli e le decorazioni dei portici quattrocenteschi vanno a influire, nel trittico del M ...
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GNOLI, Umberto
Serenella Rolfi
Nacque a Roma il 21 maggio 1878. Figlio di Giuseppa Angelini e di Domenico, letterato, critico e storico dell'arte nonché direttore della Biblioteca nazionale Vittorio [...] arte umbra, come Federico Mason Perkins o Walter Bombe, autore della Geschichte der peruginer Malerei bis zu Perugino und Pinturicchio (Berlino 1912), che pubblicò i propri contributi nella rivista Augusta Perusia di Ciro Trabalza e nella Rassegna d ...
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GIANNICOLA di Paolo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Paolo di maestro Giovanni, agiato barbiere e cerusico, e di una possidente di terreni originaria della vicina Deruta, nacque a Perugia (e non a [...] J.A. Crowe, Storia della pittura in Italia, X, Firenze 1908, pp. 120-128; F. Briganti, Documenti inediti riguardanti pittori perugini: Pinturicchio, G. di P., Fiorenzo di Lorenzo, in Rassegna d'arte umbra, I (1909-10), pp. 125 s.; U. Gnoli, Documenti ...
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GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] a lavorare in città, ma soprattutto a Monteoliveto, tra il 1502 e il 1503 si affacciava sulla scena senese il Pinturicchio (Bernardino di Betto), chiamato a lavorare alla decorazione della libreria Piccolomini nel duomo di Siena. Nello stesso momento ...
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CIBO MARI, Lorenzo
Franca Petrucci
Di origine genovese, nacque intorno alla metà del sec. XV da Domenico De Mari e da una donna spagnola che il padre aveva sposato in Spagna, pur avendo lasciato a Genova [...] 151s.; L. v. Pastor, Storia dei papi, III, Roma 1959, pp. 274, 277, 281, 309, 635, 915, 1018, 1024, 1033; E. Carli, Il Pinturicchio, Milano 1960, pp. 34 s.; F. Caraffa-L. Lotti, S. Cosimato, Roma 1971, pp. 47-50; C. Eubel, Hierarchia catholica..., II ...
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VERLA, Francesco
Andrea Polati
– Nacque in una data compresa tra il 1470 e il 1474 da tale Bernardino, un calzolaio originario di Villaverla, vicino a Vicenza, mentre della madre non si conosce il nome.
Queste [...] le rovine della Domus Aurea, assimilandone la decorazione a grottesche sull’esempio di Bernardino di Betto, detto il Pinturicchio (A. Galli, in Viaggi e incontri..., 2017, pp. 15-17). Plausibilmente si trattenne anche a Perugia, dove avrebbe ...
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MORANI, Alessandro
Carla Mazzarelli
MORANI, Alessandro. – Figlio di Vincenzo, affermato pittore accademico, nacque a Roma il 14 agosto 1859.
Dopo un primo alunnato con il padre che però morì quando [...] tra il 1895 e il 1897, su incarico di Ludovico Seitz e sempre in collaborazione con De Carolis, sugli affreschi di Pinturicchio nell’appartamento Borgia in Vaticano ove Morani completò la decorazione delle pareti della sala del Credo.
L’intervento fu ...
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PIETRO di Domenico
Gabriele Fattorini
PIETRO di Domenico (Pietro di Domenico di Pietro da Siena). – Nacque probabilmente a Siena nel 1457: dovrebbe infatti identificarsi con il «Pietro Anbruogio di [...] , ma anche per il lessico allineato al mondo di cui si è detto e non ancora aperto alle novità di Perugino e Pinturicchio che avrebbero toccato Siena di lì a poco e nelle quali Pietro non fu mai coinvolto (nonostante certe convinzioni passate).
Il 24 ...
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LUZZO, Lorenzo (detto Morto da Feltre)
Laura Di Calisto
Nacque probabilmente a Feltre intorno al 1485 da Bartolomeo, medico chirurgo documentato a Zara dal 1475, padre anche del "clericus" Giovanni, [...] quattrocentesca specializzato nelle grottesche che lavorò a Roma nel periodo in cui Bernardino di Betto, detto il Pinturicchio, dipingeva per Alessandro VI e che collaborò con Giorgio da Castelfranco, detto Giorgione, al fondaco dei Tedeschi ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...