PAZZINI, Norberto
Matteo Piccioni
– Nacque il 2 giugno 1856, a Verucchio, nei pressi di Rimini, da una famiglia di umili origini (suo padre Pietro era un calzolaio; della madre non si hanno notizie [...] di figure da opere di artisti del Trecento e del Quattrocento (Spinello Aretino, Buffalmacco, Benozzo Gozzoli, Masaccio, Pinturicchio, Pisanello), forse riprodotte durante soggiorni in Umbria e Toscana.
La grande abilità nel disegno fu per Pazzini il ...
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LOMBARDELLI, Giovanni Battista
Bernadetta Nicastro
Nacque tra il 1535 e il 1540 a Montenuovo oggi Ostra Vetere, nell'Anconitano, e per questa sua provenienza è spesso ricordato dalle fonti come "della [...] dall'esempio di F. Barocci. L'eclettico bagaglio formale dell'artista è costruito sulla maniera di Raffaello, del Pinturicchio (Bernardino di Betto) e sul plasticismo di Michelangelo.
Brunacci attribuì al pittore alcune opere di Ostra Vetere oggi ...
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MARIANO di ser Austerio
Valerio Da Gai
MARIANO di ser Austerio. – Nacque, secondo la data convenzionalmente fissata dalla critica, attorno al 1470 e fu figlio del notaio ser Austerio, originario di [...] si innestavano differenti inflessioni che includevano suggestioni toscane e romane, in sintonia con gli sviluppi del Pinturicchio (Bernardino di Betto) e del giovane Raffaello (Mancini). Soprattutto nella resa dei volti sono particolarmente forti ...
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MONACI, Maria
Gloria Raimondi
– Nacque Roma il 3 febbr. 1880 dal filologo Ernesto e da Emilia Guarnieri.
Compiuti gli studi presso le scuole pubbliche, ottenne la licenza classica e iniziò a dedicarsi [...] modelli e patterns decorativi mutuati da modelli rinascimentali, alcuni dei quali direttamente riferibili alle opere di Pinturicchio e del Beato Angelico, iniziò a collaborare con pittori, scultori, decoratori attivi nelle arti applicate, dando ...
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BARTOLOMEO di Giovanni
Luisa Marcucci
Fiorentino, attivo fra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI, il suo nome è noto per un documento del 30 luglio 1488 pubblicato da G. Bruscoli (L'Adorazione dei [...] 1500-1502 e oltre (de Francovich). Meno accettabile invece sembra la sua presunta partecipazione nel 1493 con il Pinturicchio agli affreschi dell'appartamento Borgia in Vaticano (de Francovich), nonostante sia molto verosimile l'esistenza di rapporti ...
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DE MUTI (Mutis)
Elvio Lunghi
Pittori attivi in Umbria tra il XV e il XVI secolo figli di Giacomo.
Feliciano nacque attorno alla metà del XVI secolo; nel luglio 1473 dipinse ad Assisi le armi del pontefice [...] soprattutto alle formule più viete del peruginismo, come appare nell'unica opera firmata dell'artista, dove mutua caratteri da Pinturicchio e Perugino per il tramite di Tiberio d'Assisi e Melanzio, ma errando nelle proporzioni fisiche e nei rapporti ...
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BUFALINI, Niccolò dei (Nicolaus de Castello, Niccolò di Castello)
Clara Gennaro
Nacque a Città di Castello nella prima metà del sec. XV da Riccomanno (o Manno) di Pietro. Si ignora in quale università [...] di S. Giustino, con l'obbligo di fabbricarvi un forte a difesa della città. Nel 1486 circa, a Roma, commissionò al Pinturicchio gli affireschi della cappella gentilizia, in S. Maria d'Aracoeli, che volle dedicata a S. Bernardino, cui la famiglia era ...
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COLARIETI TOSTI, Giuseppe
Salvatore Puglia
Nacque a Rieti il 20 luglio 1873, da Icilio e Marta Rossi. Proveniente da una facoltosa famiglia di orefici, se ne staccò a vent'anni, quando decise di praticare [...] lungo nei conventi umbri. I principali ripristini da lui effettuati sono: la cappella Eroli nella cattedrale di Spoleto, decorata dal Pinturicchio (1931: A. Bertini Colosso, in Rivistadell'Ist. di archeol. e storia dell'arte, II [1953], p. 310); gli ...
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SEITZ, Ludovico
Mariano Apa
– Nacque l’11 giugno del 1844 a Roma, dove fu battezzato alla presenza di Ludwig I di Baviera. Ludovico fu educato all’arte dal padre, Alexander Maximilian, in un qualificato [...] ), incarico confermato nel 1906 da Pio X. Tra i numerosi adempimenti diresse nel 1891 i restauri degli affreschi del Pinturicchio nell'appartamento Borgia, a cui partecipò anche un suo aiutante, Alessandro Morani (1859-1941); e continuò a intervenire ...
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GUGLIELMI, Paolo
Francesca Franco
Nacque a Roma nell'ottobre 1804 (Monti, p. 4). Grazie allo zio Cesare Signorini, amante di antichità e collezionista d'arte, poté seguire i corsi regolari di pittura [...] per la Calcografia il G. realizzò i disegni dell'Incoronazione di Maria Vergine, da Bernardino di Betto, detto il Pinturicchio (1832), e di S. Romualdo Abate, da A. Sacchi (1845), probabilmente legati all'edizione in fascicoli delle Pitture della ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...