PIETRO di Domenico
Gabriele Fattorini
PIETRO di Domenico (Pietro di Domenico di Pietro da Siena). – Nacque probabilmente a Siena nel 1457: dovrebbe infatti identificarsi con il «Pietro Anbruogio di [...] , ma anche per il lessico allineato al mondo di cui si è detto e non ancora aperto alle novità di Perugino e Pinturicchio che avrebbero toccato Siena di lì a poco e nelle quali Pietro non fu mai coinvolto (nonostante certe convinzioni passate).
Il 24 ...
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LUZZO, Lorenzo (detto Morto da Feltre)
Laura Di Calisto
Nacque probabilmente a Feltre intorno al 1485 da Bartolomeo, medico chirurgo documentato a Zara dal 1475, padre anche del "clericus" Giovanni, [...] quattrocentesca specializzato nelle grottesche che lavorò a Roma nel periodo in cui Bernardino di Betto, detto il Pinturicchio, dipingeva per Alessandro VI e che collaborò con Giorgio da Castelfranco, detto Giorgione, al fondaco dei Tedeschi ...
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PAZZINI, Norberto
Matteo Piccioni
– Nacque il 2 giugno 1856, a Verucchio, nei pressi di Rimini, da una famiglia di umili origini (suo padre Pietro era un calzolaio; della madre non si hanno notizie [...] di figure da opere di artisti del Trecento e del Quattrocento (Spinello Aretino, Buffalmacco, Benozzo Gozzoli, Masaccio, Pinturicchio, Pisanello), forse riprodotte durante soggiorni in Umbria e Toscana.
La grande abilità nel disegno fu per Pazzini il ...
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LOMBARDELLI, Giovanni Battista
Bernadetta Nicastro
Nacque tra il 1535 e il 1540 a Montenuovo oggi Ostra Vetere, nell'Anconitano, e per questa sua provenienza è spesso ricordato dalle fonti come "della [...] dall'esempio di F. Barocci. L'eclettico bagaglio formale dell'artista è costruito sulla maniera di Raffaello, del Pinturicchio (Bernardino di Betto) e sul plasticismo di Michelangelo.
Brunacci attribuì al pittore alcune opere di Ostra Vetere oggi ...
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BARTOLOMEO di Giovanni
Luisa Marcucci
Fiorentino, attivo fra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI, il suo nome è noto per un documento del 30 luglio 1488 pubblicato da G. Bruscoli (L'Adorazione dei [...] 1500-1502 e oltre (de Francovich). Meno accettabile invece sembra la sua presunta partecipazione nel 1493 con il Pinturicchio agli affreschi dell'appartamento Borgia in Vaticano (de Francovich), nonostante sia molto verosimile l'esistenza di rapporti ...
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DE MUTI (Mutis)
Elvio Lunghi
Pittori attivi in Umbria tra il XV e il XVI secolo figli di Giacomo.
Feliciano nacque attorno alla metà del XVI secolo; nel luglio 1473 dipinse ad Assisi le armi del pontefice [...] soprattutto alle formule più viete del peruginismo, come appare nell'unica opera firmata dell'artista, dove mutua caratteri da Pinturicchio e Perugino per il tramite di Tiberio d'Assisi e Melanzio, ma errando nelle proporzioni fisiche e nei rapporti ...
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BUFALINI, Niccolò dei (Nicolaus de Castello, Niccolò di Castello)
Clara Gennaro
Nacque a Città di Castello nella prima metà del sec. XV da Riccomanno (o Manno) di Pietro. Si ignora in quale università [...] di S. Giustino, con l'obbligo di fabbricarvi un forte a difesa della città. Nel 1486 circa, a Roma, commissionò al Pinturicchio gli affireschi della cappella gentilizia, in S. Maria d'Aracoeli, che volle dedicata a S. Bernardino, cui la famiglia era ...
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COLARIETI TOSTI, Giuseppe
Salvatore Puglia
Nacque a Rieti il 20 luglio 1873, da Icilio e Marta Rossi. Proveniente da una facoltosa famiglia di orefici, se ne staccò a vent'anni, quando decise di praticare [...] lungo nei conventi umbri. I principali ripristini da lui effettuati sono: la cappella Eroli nella cattedrale di Spoleto, decorata dal Pinturicchio (1931: A. Bertini Colosso, in Rivistadell'Ist. di archeol. e storia dell'arte, II [1953], p. 310); gli ...
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GUGLIELMI, Paolo
Francesca Franco
Nacque a Roma nell'ottobre 1804 (Monti, p. 4). Grazie allo zio Cesare Signorini, amante di antichità e collezionista d'arte, poté seguire i corsi regolari di pittura [...] per la Calcografia il G. realizzò i disegni dell'Incoronazione di Maria Vergine, da Bernardino di Betto, detto il Pinturicchio (1832), e di S. Romualdo Abate, da A. Sacchi (1845), probabilmente legati all'edizione in fascicoli delle Pitture della ...
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CICINO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Caiazzo (Terra di Lavoro), come si desume dal contratto stipulato il 17 maggio 1491 con Bernardino di Bernardo, cancelliere di Alfonso d'Aragona duca di Calabria, [...] Evatigelista e nella predella la Resurrezione al centro della serie degli Apostoli - èanche una chiara eco degli affreschi del Pinturicchio nella cappella Eroli del duomo di Spoleto, che peraltro fa pensare a qualcosa in più di un accoglimento locale ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...