FIORENZO di Lorenzo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Lorenzo di Cecco di Pascolo, falegname ed intagliatore, nacque a Perugia intorno al 1440. Tra il 1463 e il 1469 risulta iscritto nella matricola [...] (Bonfigli, Boccati) non si erano ancora affermati gli astri del Vannucci, prevalentemente attivo a Firenze a queste date, e del Pinturicchio.
Non si conosce la precisa data di morte di F. avvenuta prima del 5 febbr. 1522, quando veniva pagata 1 lira ...
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DELLA ROVERE, Domenico
François Ch. Uginet
Nacque in Piemonte nel 1442 da Giovanni dei signori di Vinovo e da Anna Del Pozzo. Non si sa se abbia avuto una preparazione universitaria, ma senza dubbio [...] Binz-J. Emery-C. Santachi, Le diocèse de Genève, l'archidiocèse de Vienne en Dauphiné,Berne 1980, pp. 106, 135;A. Cavallaro, Pinturicchio, l'antico e il card. D. D., in Umanesimo e primo Rinascimento in S. Maria del Popolo (catal.), Roma 1981,pp. 61 ...
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FRANCESCO di Paolo da Montereale
Roberto Cannatà
Non si conosce con esattezza la data di nascita, da collocare intorno al 1475 in base all'epigrafe sepolcrale, di questo pittore attivo in Abruzzo nel [...] già in collezione Massarenti a Roma, adesso nella Walters Art Gallery di Baltimora, denota le preponderanti componenti umbre (Pinturicchio, Perugino) e romane (Antoniazzo) della sua formazione, con spunti iconografici derivati dalle Marche tramite C ...
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BERTUCCI, Giovan Battista il Vecchio (detto Giovan Battista da Faenza)
Ennio Golfieri
Da identificare con Giovan Battista Utili, da un soprannome del padre fu detto anche G. B. Bracceschi e, dall'attività [...] in Umbria al seguito di quei due maestri; al principio dell'Ottocento quasi tutte le opere del B. andavano sotto il nome del Pinturicchio o del Perugino. Se pure è ammissibile un soggiorno in Umbria e forse a Firenze intorno al 1493, l'arte del B. si ...
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ARALDI, Alessandro
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Parma verso il 1460 da Cristoforo, che esercitava mercatura di drapperie. Di antica famiglia parmense, era già sposato nel 1488 con Paola di [...] e in quella di fronte S. Caterina: e s. Gerolamo. Nella Disputa è soprattutto evidente la derivazione dal Pinturicchio nella decorazione della libreria Piccolomini a Siena, ma senza la corale sensibilità di quell'artista; nell'immagine della santa ...
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D'ANDREA, Caio (Anton)
Servus Gieben
Discendente da nobile casato di Cortina d'Ampezzo, nacque il 5 genn. 1849 a Innsbruck. Studiò presso i frati minori di Bolzano e, vestito l'abito francescano (25 [...] si avvicina al '400 fiorentino. Nel 1881 visitò Firenze e Siena e copiò opere di Giotto, del Beato Angelico e del Pinturicchio del quale aveva già potuto studiare, nel suo convento di Aracoeli, gli affreschi con le Storie di s. Bernardino. Tornato a ...
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GNOLI, Umberto
Serenella Rolfi
Nacque a Roma il 21 maggio 1878. Figlio di Giuseppa Angelini e di Domenico, letterato, critico e storico dell'arte nonché direttore della Biblioteca nazionale Vittorio [...] arte umbra, come Federico Mason Perkins o Walter Bombe, autore della Geschichte der peruginer Malerei bis zu Perugino und Pinturicchio (Berlino 1912), che pubblicò i propri contributi nella rivista Augusta Perusia di Ciro Trabalza e nella Rassegna d ...
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GIANNICOLA di Paolo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Paolo di maestro Giovanni, agiato barbiere e cerusico, e di una possidente di terreni originaria della vicina Deruta, nacque a Perugia (e non a [...] J.A. Crowe, Storia della pittura in Italia, X, Firenze 1908, pp. 120-128; F. Briganti, Documenti inediti riguardanti pittori perugini: Pinturicchio, G. di P., Fiorenzo di Lorenzo, in Rassegna d'arte umbra, I (1909-10), pp. 125 s.; U. Gnoli, Documenti ...
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GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] a lavorare in città, ma soprattutto a Monteoliveto, tra il 1502 e il 1503 si affacciava sulla scena senese il Pinturicchio (Bernardino di Betto), chiamato a lavorare alla decorazione della libreria Piccolomini nel duomo di Siena. Nello stesso momento ...
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CIBO MARI, Lorenzo
Franca Petrucci
Di origine genovese, nacque intorno alla metà del sec. XV da Domenico De Mari e da una donna spagnola che il padre aveva sposato in Spagna, pur avendo lasciato a Genova [...] 151s.; L. v. Pastor, Storia dei papi, III, Roma 1959, pp. 274, 277, 281, 309, 635, 915, 1018, 1024, 1033; E. Carli, Il Pinturicchio, Milano 1960, pp. 34 s.; F. Caraffa-L. Lotti, S. Cosimato, Roma 1971, pp. 47-50; C. Eubel, Hierarchia catholica..., II ...
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magata
s. f. Nel linguaggio giornalistico sportivo, colpo vincente imprevisto, che affascina come se fosse una magia | Per estensione, fuori dell’àmbito sportivo, trovata sorprendente e risolutiva. ♦ Come Del Piero, ovvio, che all'andata contro...