CERBARA, Nicola
Silvana De Caro Balbi
Nato a Roma il 29 febbr. 1796 dall'incisore Giovanni Battista e dalla seconda moglie di costui, Barbara Cappelli, romana, fu battezzato nella chiesa di S. Maria [...] a Pio XI, Rimini 1971, ad Indicem; N. Scerni, "...con alternativa fra loro…" Giuseppe Cerbara e G. Girometti incisero le medaglie annuali…, in Soldi, gennaio 1972, pp. 5-10; S. De Caro Balbi, Le med. del Museo centr. del Risorg. ...,in Medaglia, II ...
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CASSANI, Lorenzo Bartolomeo (noto anche con i nomi di Giuseppe e Pio), detto il Cassanino
Alida Casali Grande
Nacque a Pavia il 10 febbr. 1687 dal mercante Giacomo Antonio e da Giulia Burri.
Il primo [...] (reg. 374, n. 176); 6119; Fondo Gesuiti, parte antica, cart. 5817; F. Bartoli, Notizia delle pitture, sculture ed architetture, II, Venezia 1777, p. 44; L. Malaspina, Mem. stor. della Fabbrica della cattedrale di Pavia, Milano 1816, p. 16; C. Dell ...
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COSTA, Cesare
Ezio Godoli
Nacque a Pievepelago (prov. di Modena) nell'agosto 1801 (il 2, secondo Vaccà, necrol., il 20, secondo Ceretti, 1901) da Giovanni e da Stuarda Ferrari. Compiuti gli studi ginnasiali [...] e Gilly a Modena, la chiesa di Castelnuovo Rangone, la casa Pio a Camurana, Pa azzo Vecchio a Imola, il progetto per la barriera pp. 173 s.; G. Canevazzi, La Scuola militare di Modena, II, Modena 1920, pp. 43 s.; A. Gimorri, Scrittiscelti di don ...
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IRDI, Salvatore
Rossella Canuti
Non si conoscono la data e il luogo di nascita di questo scultore, probabilmente di origine partenopea, formatosi a Napoli dove svolse la sua attività. A partire dal [...] 1851 sono i due gruppi La famiglia di Adamo e La Religione trionfa sull'anarchia con l'aiuto di Pio IX e Ferdinando II (Ceci).
Probabilmente intorno al 1851, in pieno periodo di restaurazione del potere papale e di consolidamento di quello borbonico ...
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BONGIOVANNI, Bartolomeo
Franco Barbieri
Figlio di Giambattista, nacque a Creazzo (Vicenza) nella notte tra il 18 e 19 ott. 1791. Nella prima giovinezza fu "professore della scuola elementare maggiore" [...] tra l'altro il modello di un grandioso candelabro, da dedicarsi a Pio IX, ad uso di cero pasquale: spendendovi, con l'aiuto del giugno 1856; C. von Würzbach, Biogr. Lexikon des Kaisertums Österreich, II, Wien 1857, pp. 48 s.; D. Bortolan, Saggio di ...
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FERGIONI (Frigione), Bernardino Vincenzo, detto lo Sbirretto
Olivier Michel
Nacque a Roma il 2 genn. 1674 e non nell'anno santo 1675 come afferma N. Pio nelle sue Vite (1724). Fu battezzato il 9 gennaio [...] che ci aiuta a delineare l'attività del F. è il Pio, da cui apprendiamo che dopo il suo ritorno l'artista Milano 1978, p. 573; P. -J. Mariette, Abcedario [1771], Paris 1853, II, p. 241; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia [1808], a cura di M ...
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Vedi BOLLI LATERIZI dell'anno: 1959 - 1994
BOLLI LATERIZÎ
H. Bloch
L'abitudine di munire mattoni e tegole di marche di fabbrica era ed è molto diffusa, dovunque i mattoni costituiscono un materiale [...] , sono, nel 134, nelle mani del futuro imperatore Antonino Pio, figlio di quest'ultima. Qui, come in altri casi, queste fabbriche oltre l'età adrianea.
La seconda metà del II sec. è un periodo di rallentamento nell'edilizia romana, accompagnato ...
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MANCINELLI, Giuseppe
Cinzia Beccaceci
Figlio di Pietro e di Raffaella Bagnasco, nacque a Napoli il 17 marzo 1813. Iscrittosi dodicenne al Reale Istituto di belle arti di Napoli, seguì i corsi del pittore [...] di Paola ricevuto da re Ferrante, realizzato per il Pio Monte della misericordia (1848: Ibid., Museo di Capodimonte di Capodimonte, suscitò apprezzamento e ammirazione, tanto che Ferdinando II volle che il dipinto entrasse a far parte delle collezioni ...
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POROLISSUM
M. Macrea
Centro dacico e poi romano nella regione nord-occidentale dell'antica provincia Dacia, che da esso trasse l'appellativo di Dacia Porolissensis. Il nome, conservato in epoca romana, [...] sul Citera) e al più tardi all'epoca di Antonino Pio, li hanno rifatti in pietra. Il castrum dell'altura Citera , XXV, 1908, pp. 337-348, XXVI, 1909, pp. 26-34; id., in Dolgozatok-Cluj, II, 1911, pp. 70-105 ; V, 1914, pp. 67-94; VI, 1915, pp. 51-111; ...
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CATTEDRA (καϑέδρα, cathědra)
G. Matthiae
P. Pisani
Tipo di antico sedile, distinto presso i Greci in tre ùpi: thrònos, klismòs (o klisìe o khntèr) e dìphros. Mentre quest'ultimo è un semplice sgabello [...] , p. 33 ss.; Viollet-le-Duc, Dictionnaire d'archéologie, Parigi 1875, II, p. 414; E. Saglio, in Diction. Antiq., s. v. Cathedra S. Marco in Alessandria, mentre alla prima si accorreva in pio pellegrinaggio da tutte le chiese.
La c. romana, trasferita ...
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pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...