Diplomatico e storico (Parigi 1753 - ivi 1830), figlio di Philippe-Henri, parente di M.-J. La Fayette, con cui combatté in America (1782); entrato in diplomazia, fu ambasciatore presso Caterina II di Russia [...] (1784-89). Scoppiata la Rivoluzione (1789) S., monarchico liberale, non ebbe il gradimento di Pio VI quale ambasciatore a Roma e fu inviato a Berlino (1792). Deputato al corpo legislativo (1801), fu creato da Napoleone consigliere di stato (1802), ...
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Sassonia-Meiningen Antico ducato della Germania, fondato nel 1680 dal figlio di Ernesto I il Pio di Sassonia-Gotha, Bernardo (1649-1706), che acquistò (1699) anche Coburgo, ceduta nel 1714 a Giovanni Ernesto [...] e sul principato di Saalfeld e assunse il titolo di duca di S. e Hildburghausen. Nel 1867 il nuovo duca Giorgio II (1826-1914) aderì alla Confederazione della Germania del Nord e poi all’Impero tedesco. Al termine della Prima guerra mondiale il ...
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Diplomatico e uomo politico inglese (n. Lione 1782 - m. 1859), figlio di Gilbert 1º conte di Minto. Fu ambasciatore a Berlino (1832-34), primo Lord dell'Ammiragliato (1835-41); nel gabinetto di suo genero, [...] alla Sardegna e alla Sicilia l'applicazione di riforme liberali. A Firenze incontrò gli esuli siciliani che chiedevano l'aiuto inglese; a Roma ebbe colloquî con Pio IX. Esortò Ferdinando II di Borbone a concedere un parlamento separato ai Siciliani. ...
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Figlio (m. 873 o 874) del marchese Everardo e di Gisela (a sua volta figlia dell'imperatore Ludovico il Pio), di origine franca, succedette nella marca al fratello maggiore Everardo (864 o 866). Aveva [...] beni familiari nel Trevigiano, a Musette sul Sile, e nel Württemberg. Seguì (872) l'imperatore Ludovico II nella sua spedizione contro i Saraceni nell'Italia meridionale, ottenendo un'importante vittoria presso Capua. Non avendo figli maschi, gli ...
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Cronista medievale (m. 853 circa); vescovo di Lisieux (822-850), fu inviato (824) da Ludovico il Pio a Eugenio II durante la controversia iconoclastica. È specialmente noto come autore di una cronaca universale [...] fino a Gregorio Magno (Historia, di cui la 2a parte dedicata all'imperatrice Giuditta); interessante osservare che per lui il Sacro Romano Impero di Carlomagno è assolutamente originale rispetto all'antico ...
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Condottiero (Bologna 1540 - ivi 1603); senatore di Bologna, fu comandante dell'esercito inviato da papa Pio V in aiuto di Carlo IX contro gli ugonotti di Francia, e si distinse nella battaglia di Montcontour [...] (1569). Partecipò alla battaglia di Lepanto (1571). Governatore di Avignone, passò quindi alla corte di Filippo II di Spagna e fu poi governatore di Milano. Partecipò (1589) alla guerra contro i Francesi per il marchesato di Saluzzo. ...
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Terzogenito (m. Fleury-sur-Ouche 1076) di Roberto II il Pio re di Francia. Ebbe in feudo il ducato succedendo nel 1032 al fratello Enrico, divenuto re di Francia. Riuscì, con lotta tenace contro i conti [...] ribelli, specie il conte di Nevers, ad affermare la sua autorità; gli successe il nipote Ugo I ...
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Figlio (m. Losanna 1032) di Corrado il Pacifico, salì al trono nel 993. Più volte, per difendersi dallo strapotere dell'aristocrazia borgognona, cercò di appoggiarsi all'imperatore, dichiarandosi anche [...] suo vassallo (1016). Alla sua morte la Borgogna passò (1033-34) a Corrado II il Salico, e fino al 1213 il reame rimase così unito alla Germania. ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] ampio panorama è già nella voce islamismo dell'App. V (ii, p. 783). *
Fondamentalismo cristiano
di Francesco Scorza Barcellona
della modernizzazione anche le comunità hasidiche (da ḥasīd "pio"), diffuse in Polonia e in parte anche in Russia ...
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STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] razzista, imposta con la violenza e accettata di solito piò per paura che per convinzione, non riuscì a concretarsi in particolari sono contenuti per es. in W. Kaegi, Historische Meditationen, II, Zurigo 1946 (trad. it., Bari 1960); F. Venturi, Jean ...
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pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...