Pittore (Perugia forse 1454 - Siena 1513). Formatosi a Perugia nell'ambiente di B. Caporali e C. Bonfigli, tra le sue prime opere sono note le tavolette con S. Bernardino che guarisce un paralitico e la [...] Maggiore, cappella Baglioni). A Siena poi, attento a L. Costa e al Sodoma, eseguì le Storie di Pio II e l'Incoronazione di PioIII (1502-05 circa, duomo, Libreria Piccolomini), scadendo però nella qualità narrativa. Infine a Roma, influenzato dalle ...
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Titolo con il quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. L’uso di cambiare nome all’atto di salire al trono pontificio sembra risalga a Giovanni II. Il nome del p. è seguito [...] 1404-1406); Gregorio XII (1406-1415); Martino V (1417-1431); Eugenio IV (1431-1447); Niccolò V (1447-1455); Callisto III (1455-1458); Pio II (1458-1464); Paolo II (1464-1471); Sisto IV (1471-1484); Innocenzo VIII (1484-1492); Alessandro VI (1492-1503 ...
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Letterato (n. Pistoia 1463). Esiliato per lotte di parte, fu al servizio del card. Piccolomini, poi PioIII. Lasciò un canzoniere petrarcheggiante, Amatorius liber. ...
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ORSINI
Raffaello Morghen
. Famiglia tra le maggiori di Roma e d'Italia dopo il 1000, fiorente per numerosi rami, illustre per potenza e ricchezza, per legami di parentela stretti con l'Impero e con [...] largamente la famiglia massacrando gran parte della gente di Cesare e costringendo lo stesso Valentino a chiedere al papa PioIII rifugio in Castel S. Angelo. Fabio morì poi nella battaglia del Garigliano al comando di parte dell'esercito spagnolo ...
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GIAMBOLOGNA
Igino Benvenuto Supino
. Jehan Boulogne detto il G., scultore, nacque a Douai nel 1529, morì a Firenze il 13 agosto 1608. Il padre voleva farne un notaio, ma il giovine nel 1540 si recò [...] lui una Venere e che gli commise il gruppo, oggi perduto, di Sansone che atterra il Filisteo. Nel 1563, decisa da PioIII l'erezione sulla Piazza Maggiore di Bologna di una fontana, il pittore siciliano Tomaso Laureti che aveva preparato il disegno ...
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PICCOLOMINI
Roberto Palmarocchi
. Famiglia senese, a cui una leggenda attribuisce origini etrusco-romane, facendola risalire ai tempi di re Porsenna. Certo è che i P. risalgono a tempi molto antichi. [...] Da Laudomia, sorella di questo, ebbe origine il ramo Todeschini, del quale furono il cardinale Francesco (v. pioiii), Antonio (v.) duca d'Amalfi e Alfonso (v.) generale di Carlo V. 2. Il ramo Piccolomini di Sticciano, derivante da Caterina, sorella ...
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FORTEGUERRI, Antonio
Giuseppe Fatini
Letterato, nato a Pistoia, di nobile famiglia, nel 1463. Fu canonico e rettore dell'ospedale pistoiese coinvolto nelle lotte di parte, subì l'esilio. Passato ai [...] servizî del cardinale Piccolomini, quando questi divenne papa PioIII lo seguì a Roma con grandi speranze, che rapidamente si dileguarono con la morte del papa, avvenuta 27 giorni dopo l'elezione. Amico di Tommaso Baldinotti, ebbe con lui una lunga ...
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FRANCESCO Borgia, Santo
Pietro Tacchi Venturi
Fu quarto duca di Gandía e terzo generale della Compagnia di Gesù. Figlio di don Giovanni e di donna Giovanna d'Aragona, pronipote di Alessandro VI, nacque [...] Il 1 febbraio 1548, in virtù d'un breve di Paolo III emetteva la solenne professione religiosa con facoltà di restare nel secolo parenti concorsero a straziargli il cuore coi loro riprovevoli portamenti. Pio IV il 10 ottobre 1560 lo chiamò a Roma; e ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] l'elezione e la morte poco dopo (17 ottobre) di PioIII, il L. partecipò al nuovo conclave. Seguì poi il cardinale l'8 giugno 1530 scrisse a un Guillaume du Maine, che Mercati (1937, III, p. 138) ipotizza sia Guglielmo Cop, il medico del re, dando ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...]
Nel giugno 1499 fu nominato canonico di S. Lorenzo in Damaso, carica che deteneva nel 1501. Durante il breve pontificato di PioIII, il G. ottenne ancora un beneficio di 24 ducati l'anno presso S. Pietro; era allora al servizio del cardinale Ascanio ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...