Con questo nome sono designati comunemente, dalla città di Albi, gruppi di eretici, affini ai catari, del mezzodì della Francia; sebbene più esattamente si sarebbero dovuti designare dalla città di Tolosa, [...] (1894), p. 358 segg.; XIX (1890), p. 535 segg.; S. Minocchi e E. Mangenot, in F. Vigouroux, Dictionnaire de la Bible, III, 1, col. 1012 segg. e V, 1, col. 773 segg.). Oltre il consolamentum, che obbligava alla piena osservanza della morale catara e ...
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Nacque a Digione il 10 novembre 1433 da Filippo il Buono, della casa di Valois, e da Isabella di Portogallo. Fu educato in gran parte nei Paesi Bassi e vi ricevette un'istruzione molto curata. Forte di [...] fisico, pio, serio, casto e lavoratore, aveva alcuni difetti particolarmente gravi per un futuro capo di stato, e che dura più di un anno (1474-1475). L'alleanza di Federico III con Luigi XI lo cosiringe a togliere l'assedio e ad invadere la Francia ...
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SANGALLO, Antonio da, il Giovane
Gustavo Giovannoni
Architetto fiorentino del Rinascimento nato nel 1483, morto nel 1546. Il cognome e la data di nascita di questo grandissimo architetto erano finora [...] di quella divenuta poi il palazzo Ricci-Sacchetti, forse il palazzo Pio in Via del Colosseo e il palazzetto Leroy, detto la la cittadella d'Ancona, e in Roma ai tempi di Paolo III il completamento della cinta della città Leonina, tra cui l'inizio ...
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. Con questo nome si indicano tanto i canonici regolari di S. Agostino, che nella loro organizzazione attuale risalgono a subito dopo il concilio lateranense del 1059, come gli eremitani di S. Agostino, [...] 1081, professò la regola agostiniana al tempo di Innocenzo III e fiorisce ancora nei due celebri ospizî del Piccolo e fu dichiarata madre di quelle d'Italia, e venne poi soppressa da Pio IX; di Windesheim (sec. XIV): che ebbe grande diffusione in ...
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Nacque a Nicomedia, in Bitinia, intorno al 95 d. C., da famiglia greca di buona condizione: già il padre suo aveva ottenuta la cittadinanza romana. Dopo aver ricevuto in patria un'accurata educazione ed [...] direzione; e tale mutamento è forse voluto da Antonino Pio.
Anche nella disgrazia, A. rimase l'egregio funzionario di P. Chantrame, Parigi 1927. I frammenti sono in Müller, Fragm. Histor. Graec., III, 586-601; e in Geogr. Gr. min., I, p. CXI-CXV.
Bibl ...
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- Dalla parola con la quale principia, comunemente si dice Credo la formula di professione della fede cristiana, stabilita dalla Chiesa. Più propriamente però si dice simbolo: termine derivato dal linguaggio [...] larghe aggiunte sono state fatte al credo, nella formula approvata da Pio IV per la professione di fede, nei casi in cui è in altri documenti (I Timoteo, VI, 13; II Tim., IV,1; Iren., III,1,2;4, .1-2;16,6). Ma la formula bipartita dovette a sua ...
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Uno dei brevi libri della Bibbia ebraica detti "rotoli" (ebr. megillüt; v. bibbia, VI, pp. 882, 908).
Il nome. - Il titolo Ecclesiaste, adottato in quasi tutte le lingue, viene dalla versione greca detta [...] così di seguito. Gli antichi (già Gregorio il Taumaturgo al sec. III) se ne spedivano supponendo che nei passi del primo genere l'autore avrebbe qua e là inserito le lodi della sapienza; un pio (ḥasīd) le sentenze, che affermano la giustizia di Dio ...
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L'esercito romano si componeva di due parti distinte, le legioni e le milizie ausiliarie; nelle legioni militavano i cittadini romani, nelle milizie ausiliarie gli alleati, i tributarî ed eventualmente [...] , per una riforma non meglio conosciuta di Antonino Pio, sono esclusi dal beneficio della cittadinanza i figli . Per i privilegi ottenuti dagli ausiliarî lo studio fondamentale è quello del Mommsen in Corpus Inscriptionum Latinarum, III, p. 2006 segg. ...
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SANTI (fr. saints; sp. santos; ted. Heilige; ingl. saints)
Nicola Turchi
Il nome deriva dal lat. sanctus, da sancio, in origine nel senso di ciò che è inviolabile in quanto protetto da una sanzione: [...] di cui non si ha traccia prima della metà del sec. III, venne poi esteso alle grandi figure del cristianesimo, che senza avere feste dei santi vanno elencate secondo un ordine gerarchico che da Pio X fu fissato con la bolla Divino afflatu. Il primo ...
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È in generale "il governo, l'amministrazione", e più particolarmente (con o senza l'aggiunta di τῆς πόλεως o di κοινή) l'amministrazione pubblica, specialmente finanziaria. In Atene, verso la fine del [...] e alcune della provincia d'Asia (ad fam., XII, 67; III, 8, 4, ecc.). La parola diocesi passò poi nella intervento in materia alla stessa autorità civile: principio sancito ancora nel Sillabo di Pio IX (prop. 51) e ribadito nel Cod. iur. can., (c ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...