Comune della Sardegna, in provincia di Nuoro. Il territorio del comune (kmq. 135,68) conta 6905 ab., quasi tutti, 6832, accentrati nel capoluogo. La popolazione non è aumentata adeguatamente, poiché era [...] ), ricorda la dedica solenne di quattro statue argentee ad Antonino Pio, alla moglie e ai loro due figli.
Bibl.: E. , Roma 1923, pp. 298, 370; Hülsen, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., III, col. 740; E. De Ruggiero, Dizion. epigr. di antichità rom., s. ...
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SPINELLO (Spinelli)
György Gombosi
Famiglia di artisti aretini dei secoli XIV e XV, della quale i membri più importanti sono, in ordine cronologico:
Spinello di Luca Spinelli, detto S. Aretino. Pittore, [...] cui le sue tendenze stilistiche si mostrano ancora piò esagerate che nelle pitture.
Niccolò di Forzore 864 segg.; R. van Marle, The development of the Italian schools of painting, III, L'Aia 1925, p. 577 segg.; G. Gombosi, S. A. eine ...
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Figlio di Etelredo II d'Inghilterra e di Emma di Normandia, nacque circa il 1002. Cacciato dall'Inghilterra da Sweyn, fuggì nella Normandia; e qui egli fu educato alla corte del duca e nei grandi monasteri, [...] per i suoi sudditi rozzi e incolti. D'altra parte, benché pio, mite, senza vere qualità di uomo di stato e di 7 febbraio 1161 Alessandro III lo canonizzò, dandogli il titolo di Confessore.
Bibl.: Cambridge Medieval History, III, Cambridge 1922; C. ...
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Diplomatico francese, nato a Parigi il 1° novembre 1805, morto ivi il 1° marzo 1881. Consacratosi alla carriera diplomatica all'inizio della Monarchia di luglio, era divenuto nel 1840 direttore dei servizî [...] comandato dall'Oudinot a Roma, da dove era fuggito il papa Pio IX. Il D. mirava al suo ristabilimento sul trono come recò anche a Vienna e, quando nell'aprile del 1855 Napoleone III ritenne la guerra inevitabile, il ministro preferì ritirarsi. Il 12 ...
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LUIGI (o Aluigi) Gonzaga, santo
Pietro Tacchi Venturi
Figlio primogenito di don Ferrante marchese di Castiglione delle Stiviere e di donna Marta Tana Santena da Chieri nel Piemonte, nacque nel castello [...] principale della gioventù cattolica, titolo confermatogli da Pio XI nella ricorrenza del secondo centenario della canonizzazione L., v. Sommervogel, Bibl. de la Comp. de Jésus, III, coll. 1575-81; alle edizioni ivi elencate sono da aggiungere Lettere ...
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. Famiglia che si ritiene comunemente provenga dall'Albania, donde un Michele Lazii, nel 1464, sarebbe passato in Italia e avrebbe stabilito sua sede in Urbino. Qui i figli di lui, Giorgio e Filippo, avrebbero [...] Austria e capo del partito reazionario nel collegio cardinalizio. Pio VIII, di cui egli aveva determinato l'elezione, Moroni e P. E. Visconti, Città e famiglie dello Stato Pontificio, III, 3-110. - Per i varî cardinali, cfr. Dictionnaire d'histoire ...
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. Gruppo di castelli, posti tra Terni, Narni e Spoleto, la cui unità amministrativa, in ricordo di una precedente autonomia politica, venne per molti secoli - dal Mille al principio del Seicento - serbata [...] nuovamente la comunità di Cesi si sottopose a Spoleto e affidò agli Spoletani la sua difesa; Giulio III confermò il trattato con un breve. Ma Pio V nel 1568, memore della particolare condizione di Cesi e delle Terre Arnolfe, beni patrimoniali della ...
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Comune della provincia di Ancona, della diocesi di Senigallia, situato nel bacino sorgivo del Misa. Il centro capoluogo sorge a 535 m. s. m. su d'un pittoresco dirupo, dal quale la vista spazia largamente [...] di Rocca Contrada, che poi cambiò in quello di Arcevia (1816; Pio VII).
Bibl.: L. Bettantii, La Rocca Contrada, prologo con l delle opere d'arte mobili delle Marche, in Rassegna marchigiana, III (1924-25), pp. 374-75; per le terrecotte robbiane di ...
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GIORGIO di Podĕbrady, re di Boemia
Rudolf Urbánek
Nato nel 1420, durante l'interregno in Boemia (1440-1453), G. seppe con l'aiuto di Giovanni Rokycana, riunire ed organizzare l'utraquismo che fino ad [...] realizzato, nè G. riuscì ad evitare il conflitto con Roma. Nel 1462 Pio II abolì i "compactata" e nel 1466 Paolo II colpì G. 1461, Praga 1878; A. Bachmann, Deutsche Reichsgeschichte im Zeitalter Friedrich III. und Max I., voll. 2, Lipsia 1884 e 1894; ...
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Nato a Orléans nel 1634, morto a Parigi nel 1706. Iniziò nel 1676 la sua attività letteraria con una Histoire du gouvernement de Venise (Parigi 1676), analisi piacevole e complessivamente veridica della [...] confutato dal Casanova: cfr. inoltre Cicogna, Delle inscrizioni veneziane, III, pp. 481-83 e IV, pp. 676). Vennero rapporti strettissimi con le Considerationi sopra Cornelio Tacito del milanese Pio Muzio (Brescia 1623). Sono da rilevare tra le altre ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...