Cardinale, nato a Castiglione d'Olona (Milano) da nobilissima famiglia milanese nel 1350, morto il 3 febbraio 1443. Fu lettore di diritto canonico a Pavia nel 1388-89; inviato a Roma per ottenere da Bonifazio [...] vescovo di Porto (1431) e di Sabina (1440). Pio, dotto, operoso, sostenitore fervente della pace tra i 3ª, VI (1896), p. 265; G. Carotti, in Arch. storico dell'arte, s. 2ª, III (1897); R. Sabbadini, in Arch. stor. lomb., s. 3ª, XIX (1903), p. 396 segg ...
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Detto Sidete (ὁ Σιδητής) dalla città di Side in Panfilia, dov'era nato da Demetrio I e Laodice (164 a. C.). Caduto Demetrio prigioniero dei Parti (138 a. C.), A. ando a Seleucia, si fece proclamare re [...] Dai Giudei A. ebbe il titolo di Εὐσεβής ("pio"). Tornato ad Antiochia, egli preparò una spedizione contro 1902, p. 236 segg.; Niese, Gesch. der griech. und mak. Staaten, III, Gotha 1903, p. 292 segg.; Bouché-Leclercq, Hist. des Séleucides, Parigi 1913 ...
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Moglie dell'imperatore romano Marco Aurelio. Nacque verso gli anni 125-130 d. C. da Antonino Pio e da Faustina Maggiore. Nel 145 sposò il cugino Marco Aurelio. Antonino le conferì, forse nel 146, il titolo [...] E. Renan, Mél. d'hist., pp. 169-195 e nei Comptes rendus de l'Acad. des Inscr. et B. Lettres, 1867, pp. 203-215; A. Jaekel, in Klio, XII (1912), p. 124 seg.; H. Mattingly-E. A. Sydenham, The Roman Imp. Coinage, III, Londra 1930, pp. 2-3, 19 e passim. ...
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Spagnolo d'origine, nacque sullo scorcio del sec. VIII, e morì pochi anni dopo l'823. Visse in Francia presso Ludovico il Pio che nell'817 o 818, probabilmente per introdurre nell'Italia, dominio di Bernardo, [...] ., 1895, pp. 301-319; G. Boffito, in Atti d. R. Accad. d. scienze di Torino, XXXIII (1898), pp. 250-285; F. Vernet, in Dict. de théol. cath., III, i, s. v.; M. Manitius, Gesch. d. latein. Literatur des Mittelalters, I, Monaco 1911, p. 390 segg. ...
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PASCOLI, Lione
Vincenzo GOLZIO
Anna Maria RATTI
Scrittore d'arte ed erudito, nato a Perugia nel 1674, morto a Roma il 20 luglio 1744. Autore di varie opere su argomenti politici ed economici; nel [...] e può considerarsi un precursore delle riforme tentate a Roma da Pio VI e realizzate in Toscana da Pietro Leopoldo.
Bibl.: L S. Conca, pubbl. da A. Rossi, in Giornale di erud. art., III (1874), p. 65 segg.; J. v. Schlosser, Die Kunstliteratur, Vienna ...
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STRASSOLDO
Pio Paschini
. Questa famiglia che ebbe feudo dalla chiesa d'Aquileia compare la prima volta fra i fideles (feudatari liberi) il 7 aprile 1126 con un Lodovico di Lavariano in un documento. [...] fu vescovo di Concordia dal 10 novembre 1409 al 25 novembre 1432; e Panfilo che fu fra i famigliari di Paolo III, governatore di Campania e Marittima (1541), arcivescovo di Ragusa dal gennaio 1544 sino alla morte, avvenuta nel luglio 1545.
Bibl.: P ...
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Cardinale arcivescovo di Canterbury, nato forse nel 1404, terzo figlio di Guglielmo conte di Ewe (Eu) e di Anna Plantageneta. Fu consacrato vescovo di Worcester il 5 maggio 1435. Il 20 dicembre 1443 fu [...] fosse custodito insieme col piccolo re Edoardo V. La regina cedette, e tre settimane dopo il B. coronava l'usurpatore Riccardo III, che aveva ucciso i nipoti. Certo la sua buona fede era stata sorpresa, e indubbiamente egli si rallegrò, quando, morto ...
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Alla morte di Zosimo (27 dicembre 418), l'arcidiacono Eulalio pensava a procurarsi la sede papale. Non ancora finita la cerimonia funebre di Zosimo, egli se ne tornò al Laterano coi diaconi suoi colleghi [...] S. Felicita. È onorato come santo il 25 ottobre.
Bibl.: Baronio, Annales Eccl. ad ann. 418 e 419; Duchesne, Storia della Chiesa antica, III, p. 140; Lib. Pontif., CCLXI, p. 227; P. Batiffol, Le siège Apostolique (357-451), Parigi 1924, p. 252 segg. ...
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L'odierno villaggio musulmano (894 m. s. m., circa 400 ab.) a 18 km. al nord di Gerusalemme sulla via di Naplusa, sorge sull'area del primo santuario della Palestina, ricco di ricordi biblici. Nella vicinanza [...] luogo di riunione per le tribù. Dopo lo scisma, Geroboamo vi mise l'immagine del vitello d'oro (I[III] Re, XII, 26) e d'allora fino al pio re Giosia, fu santuario idolatrico; fu perciò chiamata dai profeti Bethaven "casa dell'idolo" (Os., X, 5,8). L ...
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LAÍNEZ, Diego
Pietro Tacchi Venturi
Secondo generale della Compagnia di Gesù, nato in Almazán (Vecchia Castiglia) nel 1512, morto a Roma il 19 gennaio 1565. Addottoratosi in Alcalá nelle arti, con A. [...] agli esempî di lui, partecipandone i meriti nel consolidare e propagare il giovanissimo ordine. Giulio III lo volle compagno del card. Morone nella dieta di Augusta (1555). Pio IV lo inviò con il legato Ippolito d'Este alla corte di Francia (1561) a ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...