FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] momento che F., schivate le pressioni del card. Pio di Savoia per guadagnarlo al gruppo capeggiato dal ché vanno aggiunte le pp. 131-171, 179, 231-278, 299, 300 s.) e III, 2, Bari 1912-16, ad vocem; Brevi e lettere dei Pontefici a Carlo Emanuele I, ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] la seconda di un esplicito richiamo da parte di Pio XII (Verucci).
Sopravvenne, nel gennaio 1957, un pp. 447-476; L. Albertini, Epistolario 1911-1926, a cura di O. Bariè, III, Milano 1968, pp. 1453, 1487, 1539, 1555; P. Nenni, Tempo di guerra ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] 1950;E. Consalvi, Mem. sul conclave tenuto in Venezia per la elez. del sommo pontefice Pio VII (dal ms. Vat. lat. 14605), a cura di L. Pásztor, in Archivum Historiae Pontif., III (1965), pp. 239-308; La missione C. e il congresso di Vienna, I-II, a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] della propria libertà per scrupolo morale o religioso è un pio desiderio, degno di un romanzo più che di una di economia pubblica, a cura di P. Custodi, 11° vol., 1804, parte III, § 26, p. 310). La filosofia moderna ha permesso infatti di superare la ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] aggiunsero subito altri importanti riconoscimenti: quello del pontefice Pio II e quello di Ferdinando I d'Aragona, . d. Deputaz. distoria patria per le prov. di Romagna, n.s., III (1951-1952), pp. 181-203; dello stesso v. anche Relazioni. tra Bologna ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] venne commissionata al G. la Deposizione per il Pio Monte della misericordia, datata 1671. Ancora nel 1669 . Ciò non gli impedì di proseguire il suo rapporto di committenza con Cosimo III che in una lettera del 26 dic. 1687 chiese al pittore due tele ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] di stabilire una nuova condotta, il C. negoziò con Pio II il comando di una "crociata" contro i Malatesta. 210 s. L. Osio, Docum. diplom. tratti dagli archivi milanesi, III, Milano 1872, ad Indicem; I Libri commemoriali della Repubblica di Venezia, ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] 1584, impalmando una Ersilia Ghislieri, pronipote di Pio V, come figlia di un Michele Ghislieri, lontano e mem. della Deputaz. di storia patria per le Marche, s. 5, II-III (1938), pp. 111-150; R. De Mattei, Critiche secentesche alla "Ragion di ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] negli ambienti di Curia, ottenne un ufficio da Pio IV, che lo nominò anche suo cameriere segreto mondo inglese, col Persons, con l'Allen, v. Ph. Hughes, The Reformation in England, III, London 1954, pp. 288 n., 297, 305 n., 306 n., 320 ecc.; per ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] poetiche di vario genere come i sonetti Alla Santità di Pio VI (Vienna 1782), in occasione della venuta di VIII, Venezia 1841, pp. 256-265; J. Grosse, D. und Mozart, I-III, Jena 1874 (si tratta di un'opera di carattere narrativo); E. Masi, Studi e ...
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terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...