Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] -21) e Clemente VII (1523-34), di Paolo III Farnese (1534-49), Giulio III Del Monte (1550-55), Paolo IV Carafa (1555-59), PioIV Medici di Marignano (1559-65). Se dell'ambiente fiorentino e romano respirò la complessa atmosfera religiosa, letteraria ...
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Nome con cui è nota una famiglia di architetti e scultori attivi nei secc. 15º-16º principalmente a Venezia, il cui vero cognome era però Solari. n Pietro (Carona, Lago di Lugano, 1435 circa - Venezia [...] Casa; poi (circa 1550) passò coi fratelli a Recanati. Tra le sue opere: il ciborio in bronzo (1559-60), che PioIV mandò al card. Borromeo, nel duomo di Milano, eseguito con Aurelio; il tabernacolo della cattedrale di Fermo (1570-71) eseguito insieme ...
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Concilio universale, fra i più importanti della Chiesa cattolica (1545-63).
A premere per la convocazione di un concilio era stato soprattutto Carlo V, già al tempo di Clemente VII: per il suo disegno [...] al concilio.
L’assise tornò a riunirsi a Trento il 18 gennaio 1562 dopo una lunga trattativa tra papa PioIV, la Francia, la Spagna e l’Impero. Tra grandi contrasti, anzitutto legati alle diverse concezioni della Chiesa, quella papocentrica ...
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Pittore e architetto (Sansepolcro 1536 - Firenze 1603), allievo di A. Bronzino e B. Bandinelli. Il riferimento all'arte fiorentina del primo Cinquecento e l'influsso degli Zuccari furono fondamentali per [...] nell'ambiente artistico fiorentino. Attivo a Roma (1558-64) in palazzo Salviati e in Vaticano (nel Casino di PioIV e al Belvedere), e poi a Firenze, produsse opere di una singolare tendenza arcaizzante, caratterizzate da semplicità compositiva e ...
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Ecclesiastico (Milano 1522 - Roma 1580). Parente, erede e discepolo di Andrea A. e poi suo successore nell'univ. di Pavia (1550-1560), dove ebbe discepolo s. Carlo Borromeo. Chiamato a Roma da PioIV, [...] sostenitore della riforma religiosa dei laici e del clero, sulla linea dei decreti tridentini, e fu prezioso collaboratore di Pio V e Gregorio XIII nella loro opera di riordinamento della legislazione canonica. Lodato dal Vettori e dal Muratori, come ...
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Cardinale e vescovo-principe di Trento (Castel Madruzzo 1512 - Tivoli 1578). Vescovo di Trento (1539), amministratore del vescovado di Bressanone (1542) e cardinale (1543), nel 1556 fu creato da Filippo [...] II governatore di Milano e nel 1561 da PioIV legato nelle Marche. Quale vescovo-principe di Trento (fino al 1567), provvide durante il Concilio al vettovagliamento e alla sicurezza pubblica, ma nell'opera di mediatore fra papato e impero, che egli ...
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Tipografo veneziano (m. Roma 1596). Diresse l'officina degli Aldi dopo che Paolo Manuzio fu chiamato da papa PioIV per organizzare la prima stamperia vaticana (1561), recandosi poi egli stesso più volte [...] a Roma per affiancare il Manuzio nel suo lavoro e svolgervi una vasta e varia attività, non sempre fortunata, di commercio librario. Sisto V gli affidò infine l'incarico di organizzare la nuova stamperia ...
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Diplomatico, umanista e teologo (Venezia 1507 - Verona 1565); fu oratore a Mantova presso il card. Ercole Gonzaga, ambasciatore in Francia presso Carlo V (1543), podestà a Padova (1547 e 1559), bailo a [...] (1549), ambasciatore a Roma (1555); svolse inoltre numerose missioni e ambascerie occasionali. Creato cardinale (1561) da PioIV, quindi vescovo di Verona (1562), fu legato pontificio al Concilio di Trento (1563) ed ebbe parte rilevante ...
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Titolo con il quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. L’uso di cambiare nome all’atto di salire al trono pontificio sembra risalga a Giovanni II. Il nome del p. è seguito [...] ); Clemente VII (1523-1534); Paolo III (1534-1549); Giulio III (1550-1555); Marcello II (1555); Paolo IV (1555-1559); PioIV (1559-1565); s. Pio V (1566-1572); Gregorio XIII (1572-1585); Sisto V (1585-1590); Urbano VII (settembre 1590); Gregorio XIV ...
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Nome di alcuni fra i più venerati santi della cristianità: 1. Francesco Borgia (sp. Francisco de Borja). - Quarto duca di Gandía e terzo generale della Compagnia di Gesù (Gandía 1510 - Roma 1572). Pronipote [...] Portogallo (1554) diffondendo assai l'ordine; poi PioIV, per liberarlo dai fastidî che gli dava l'Inquisizione gli procurarono tale fama, che Luigi XI di Francia si rivolse a Sisto IV perché gli mandasse F. (1483). Questi, dopo avere assistito il re ...
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pio2
pio2 agg. – Relativo a papi di nome Pio. In partic.: Museo Pio-Clementino (v. clementino); Porta Pia, fatta erigere in Roma da Pio IV (1561) su disegno di Michelangelo nei pressi dell’antica porta Nomentana, la cui costruzione rimase...
i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...