MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] cavaliere e conte palatino, ricevuti da Carlo V nel 1545, da Ferdinando I nel 1561 e infine, nel 1564, da papa PioIV, che era stato allievo del MANTOVA BENAVIDES, Marco insieme con alcuni tra i personaggi più in vista del tempo, come Antonio Carafa ...
Leggi Tutto
TRIVULZIO, Gian Giacomo Teodoro
Gianvittorio Signorotto
– Nacque il 27 ottobre 1597, primogenito di Carlo Emanuele Teodoro, conte di Melzo, signore di Castel Zevio e di Codogno, e di Caterina Gonzaga [...] primato che i Borromeo si erano aggiudicati ai tempi di PioIV. L’episcopato di s. Carlo aveva posto fine al di privilegi e la rivalità tra la capitale e Messina. Filippo IV concesse a quest’ultima, premiandone la fedeltà, la escala franca per ...
Leggi Tutto
BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] pose presto fine a tali incertezze. Quando esso venne riconvocato, per la terza volta con ben altra energia e decisione da PioIV, il B. manifestò subito il proposito di intervenirvi e nel dicembre del 1561 fece fissare un alloggio, in Trento, dove ...
Leggi Tutto
CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] sur son zèle à seconder les vues du gouvernement français" (Boulay de la Meurthe, IV, p. 2); e, denunciando le precarie condizioni di salute del C. ("Il avessero emesso la professione di fede di PioIV, giurato fedeltà al pontefice e sconfessato la ...
Leggi Tutto
ALTEMPS, Marco Sittico
Boris Ulianich
Nacque nel castello di Hohenems (da cui il nome di famiglia, che fu italianizzato in Alta Emps trasformandosi poi in Altemps) il 19 ag. 1533. Suo padre Wolfgang [...] integrità e lo zelo" e diceva di volerlo inviare a Trento "tanqualn pacis angelum". Nelle lettere credenziali per l'A. affermava PioIV di aver inviato l'A., "il proprio sangue nostro, nel luogo dove non potemo esser noi". Al cardinale E. Gonzaga poi ...
Leggi Tutto
LIGORIO, Pirro
**
Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] nell'ottobre 1565 e proseguirono fino all'agosto 1568, quando il L. non era più alle dipendenze del pontefice.
Alla morte di PioIV, nel dicembre 1565, il L. rimase al servizio della corte papale ancora per poco tempo. Con l'aiuto di S. Peruzzi ...
Leggi Tutto
ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Taddeo
Maddalena Spagnolo
Primogenito del pittore Ottaviano e di Antonia Nari, nacque a Sant’Angelo in Vado, nel ducato di Urbino, il 1° settembre 1529: la data [...] torre Borgia.
«Quasi nel medesimo tempo» che lavorava all’Aracoeli (Vasari, 1568, 1881, p. 90), Taddeo andò a Urbino per PioIV a ritrarre Virginia Della Rovere, sposa di Federico di Giberto Borromeo, nipote del papa; prima di tornare a Roma fece ...
Leggi Tutto
VALIGNANO, Alessandro
Giovanni Pizzorusso
VALIGNANO (Valignani), Alessandro. – Nacque tra il 15 e il 20 febbraio 1539 a Chieti da Giambattista, membro della famiglia nobile più importante del capoluogo [...] confidenza di Gian Piero Carafa (il futuro papa Paolo IV) vescovo poi arcivescovo teatino. La madre Isabella proveniva dalla entrare al servizio di Marco Sittico Altemps, cardinale nipote di PioIV, come uditore. Non si conosce nulla di quest’attività ...
Leggi Tutto
BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] B. ritornò a Roma, questa volta per eseguire una commissione papale, cioè una parte considerevole della decorazione del casino di PioIV (1561-63) nei giardini vaticani. Subito dopo (1563), mentre lavorava all'affresco con Mosè e il serpente in una ...
Leggi Tutto
DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] nella stesura completa, dell'altezza di circa quattro metri: quello che ora è a Capodimonte nella collezione Farnese, già commissionato da PioIV a Michelangelo per la chiesa di S. Maria degli Angeli (Vasari). Gettato dal D. solo in parte nel 1565, a ...
Leggi Tutto
pio2
pio2 agg. – Relativo a papi di nome Pio. In partic.: Museo Pio-Clementino (v. clementino); Porta Pia, fatta erigere in Roma da Pio IV (1561) su disegno di Michelangelo nei pressi dell’antica porta Nomentana, la cui costruzione rimase...
i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...