CANACCIO, Bernardo
Sergio Marconi
Nacque a Bologna nel 1297 da un Arpinello detto Canaccio, dell'antica e nobile famiglia degli Scannabecchi. Due anni dopo la sua nascita la famiglia, esiliata perché [...] Un sonetto di anonimo, forse Menghino Mezzani ("Vostro sì pio ufficio offerto a Dante"), indirizzato al C., gli dell'epigrafe che si legge sul sepolcro di Dante, in Rass. settiman., IV (1879), pp. 239 ss.; R. Renier, L'enumerazione dei poeti volgari ...
Leggi Tutto
CAGNOLI, Agostino
Renzo Negri
Nato a Reggio Emilia il 23 dic. 1810 da Luigi, noto letterato classicista, e da Lucia Orlandini, seguì nella sua città l'usuale corso di studi umanistici, e condusse un'esiste [...] risorgimentale (lavorava da ultimo a una cantica su Pio IX), il C. rimase sostanzialmente fermo su Parma 1887, pp. 82-94; G. Crescimanno Tomasi, Alcuni poeti alla corte di Francesco IV di Modena, Palermo 1900, pp. 145-186; A. Melli, A. C. Studi e ...
Leggi Tutto
BARBARO, Ermolao
Emilio Bigi
Nacque a Venezia, intorno al 1410,da Zaccaria (fratello di Francesco, l'autore del De re uxoria)e da Francesca Leoni. Ancora fanciullo fu inviato a Verona presso Guarino [...] nel 1435. L'anno seguente fu nominato protonotario apostolico da Eugenio IV, allora a Bologna; e con la Curia passò a Roma 1453 la sede episcopale di Verona. Fu assai stimato da Pio II, che lo impiegò in alcuni importanti incarichi, prima inviandolo ...
Leggi Tutto
ADEMOLLO, Alessandro Felice
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 20 nov. 1826 da Ardario e da Rebecca Sbolgi. Di opinioni liberali moderate, collaborò ad alcuni dei periodici toscani del periodo costituzionale. [...] , insieme col fratello Eugenio, con Carlo Lorenzini e con Pio Bandiera, a Il Lampione, diretto da Giacinto Tofani. L inediti o rari, antichi e moderni, raccolti ed annotati da F. Orlando, IV, Firenze 1902, pp. 104-159 (12 lettere di E. Montazio all'A ...
Leggi Tutto
ANGELI (Degli Angeli, Degli Angioli), Nicola
Anna Buiatti
Nato a Montelupone nelle Marche nel 1535 circa, compì i suoi studi di legge a Bologna, dove cominciò a comporre rime amorose nello stile del [...] circostanza, tra i quali si possono ricordare quelli dedicati A Pio V nella vittoria de' cristiani contra i Turchi (s.n ebbe. A Roma aveva pubblicato una sua traduzione in ottave del IV libro dell'Eneide (1568). Nel febbraio 1585 entrò nell'Accademia ...
Leggi Tutto
BALBI (Baldi), Scipione
Remo Ceserani
Nacque verso l'inizio del sec. XVI a Finale di Modena da una famiglia originaria di Piacenza. Il padre Francesco, che fu anche egli poeta, morì quando il B. era [...] studiare a Bologna dove ebbe come maestro Giovan Battista Pio, ma dopo tre anni dovette interrompere gli studi . precedente); G. Tiraboschi, Biblioteca modenese, Modena 1781, I, pp. 143-147; IV, p. 23; G. Carducci, Opere, ediz. naz., XIV, p. 234; ...
Leggi Tutto
BENVOGLIENTI, Bartolomeo
Piero Craveri
Nacque a Siena da nobile famiglia del Monte dei Riformatori nei primi decenni del sec. XV. Scarse le notizie biografiche rimasteci: sappiamo che, abbracciata la [...] del trasferimento a Siena della reliquia donata alla città da Pio II: di essa ci è pervenuta soltanto la notizia.
I, Siena 1824, p. 92; G. Tiraboschi, Storia della letteratura italiana, IV, Milano 1833, p. 57; E. Narducci, Giunte all'opera "Gli ...
Leggi Tutto
pio2
pio2 agg. – Relativo a papi di nome Pio. In partic.: Museo Pio-Clementino (v. clementino); Porta Pia, fatta erigere in Roma da Pio IV (1561) su disegno di Michelangelo nei pressi dell’antica porta Nomentana, la cui costruzione rimase...
i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...