Controriforma
Paolo Salvetto
La riorganizzazione della Chiesa cattolica dopo la Riforma protestante
Il termine Controriforma definisce la trasformazione che la Chiesa cattolica visse lungo l'arco dei [...] circolazione dei libri.
Il concilio poté concludere i lavori solamente nel 1562-63 con l'elezione al soglio pontificio di PioIV (1559-65). Nel corso di queste sessioni vi fu sempre una preminenza di vescovi italiani su quelli spagnoli, imperiali e ...
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Bologna
Margherita Zizi
La città dei dotti e dei buongustai
Bologna è una delle più importanti città d'Italia per la ricchezza delle tradizioni culturali e la vitalità di un'economia basata sul commercio [...] architettoniche: il Collegio degli Spagnoli, fondato nel 1367, l'Archiginnasio, la nuova sede dello Studio voluta dal papa PioIV, il Palazzo del cardinale Poggi, dove fu trasferito lo Studio in età napoleonica, e l'Osservatorio astronomico, il ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Giovane
Eugenio Massa
Figlio di Michele e di Lucrezia di Giovanni Alamanni, nacque in Firenze il 29 ott. 1497. Compiuti gli studi giuridici a Pisa, abbracciò la carriera ecclesiastica. [...] di Ancona, nel 1523), tre (Litta) o quattro (Ughelli, Palazzi) figli naturali (di cui uno fu impiccato per cospirazione contro PioIV) e qualche buona opera di riforma nella Chiesa di Ravenna.
Fonti e Bibl.: L'archivio privato dell'A. (17 filze con ...
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Este, Ippolito II d'
Este, Ippolito II d’
Cardinale (Ferrara 1509-Tivoli 1572). Figlio di Alfonso I, duca di Ferrara, e di Lucrezia Borgia, a dieci anni era già arcivescovo di Milano, in seguito alla [...] nel 1538 e proclamata da Paolo III solo nel 1539. Nel 1561-63 fu mandato in Francia come legato a latere di PioIV presso Caterina de’ Medici in occasione delle discordie tra cattolici e ugonotti; ma, pur avendo ottenuto, per la sua conoscenza dell ...
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Carnesecchi, Pietro
Riformatore (Firenze 1508-Roma 1567). Figlio di un alto funzionario di casa Medici, godé della stima del card. Giulio de’ Medici, il quale, quando fu eletto pontefice (Clemente VII, [...] Roma, il C. rifiutò di presentarsi e fu condannato (1558); ma a Roma egli si recò alla morte di Paolo IV (1559), ottenendo da PioIV un riesame del processo e l’annullamento della condanna. Nel giugno 1566, il caso fu però riaperto e C. consegnato da ...
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Carlo Borromeo, santo
Arcivescovo di Milano (Arona, Novara, 1538-Milano 1584). Chiamato (1560) a Roma dallo zio PioIV e nominato cardinale, ricoprì importanti uffici di curia, ove fu tra l’altro cardinal [...] nipote. Alla morte dello zio (1565), passò a Milano, di cui era arcivescovo dal 1560, e avviò un’intensa attività pastorale e una profonda riforma del clero. Fondò la Congregazione degli oblati (1581) ...
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Concilio universale, fra i più importanti della Chiesa cattolica (1545-63).
A premere per la convocazione di un concilio era stato soprattutto Carlo V, già al tempo di Clemente VII: per il suo disegno [...] al concilio.
L’assise tornò a riunirsi a Trento il 18 gennaio 1562 dopo una lunga trattativa tra papa PioIV, la Francia, la Spagna e l’Impero. Tra grandi contrasti, anzitutto legati alle diverse concezioni della Chiesa, quella papocentrica ...
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Cardinale e diplomatico (Milano 1509 - Roma 1580), figlio di Girolamo. Studiò a Padova ed ebbe da Clemente VII il vescovato di Modena (1529); ricoprì molti e importanti incarichi diplomatici: nunzio in [...] critiche in sede teologica, e parve ad alcuni sospetto; la sua ortodossia fu riconosciuta solo dopo la morte di Paolo IV, e da PioIV fu prosciolto (1559). Nel 1563 riuscì finalmente a guidare in porto il Concilio di Trento. In predicato di diventare ...
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Cardinale e vescovo-principe di Trento (Castel Madruzzo 1512 - Tivoli 1578). Vescovo di Trento (1539), amministratore del vescovado di Bressanone (1542) e cardinale (1543), nel 1556 fu creato da Filippo [...] II governatore di Milano e nel 1561 da PioIV legato nelle Marche. Quale vescovo-principe di Trento (fino al 1567), provvide durante il Concilio al vettovagliamento e alla sicurezza pubblica, ma nell'opera di mediatore fra papato e impero, che egli ...
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Stendardo del Comune medievale, ma anche, più genericamente, il vessillo militare e le varie insegne di magistrati cittadini, di corporazioni civili o di compagnie religiose.
Il gonfaloniere era il magistrato [...] il giovedì santo. Aveva il compito di allestire nel Colosseo il dramma sacro della Annunciazione e della Passione. La rappresentazione fu abolita da PioIV (1561) perché la suggestione drammatica eccitava il popolo a violenze contro gli Ebrei. ...
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pio2
pio2 agg. – Relativo a papi di nome Pio. In partic.: Museo Pio-Clementino (v. clementino); Porta Pia, fatta erigere in Roma da Pio IV (1561) su disegno di Michelangelo nei pressi dell’antica porta Nomentana, la cui costruzione rimase...
i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...