Famiglia romana; suo capostipite è Pietro, figlio del conte di Tuscolo Gregorio II ed erede della parte di signoria comprendente Monteporzio e il castello di Colonna; fin dal principio del 12º sec. Pietro, [...] nell'Italia meridionale. Ma alla morte di lui, il successore Eugenio IV richiese la restituzione di ogni cosa spettante alla S. Sede: e (1622) e Palestrina ai Barberini (1630). Dal pontificato di PioIV, i C. si mantennero però fedeli alla S. Sede, ...
Leggi Tutto
Alfònso II d'Este duca di Ferrara, Modena e Reggio. - Combatté contro i turchi al fianco dell'imperatore Ferdinando I d'Austria per la riconquista dell'Ungheria, ma non riuscì a ottenere in cambio il [...] II e di Renata di Francia, educato alla corte francese, salì al trono il 26 nov. 1559. Rimandata per volontà di PioIV in Francia la madre, calvinista (1560), tenne corte fastosa, presso cui trovarono appoggio letterati ed artisti quali G. B. Guarini ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (Napoli 1493 - Trento 1563); agostiniano (dal 1507), fu ordinato prete nel 1513. Segretario del generale dell'Ordine Egidio da Viterbo, alternò l'attività di predicatore con gli studî di [...] il generalato, riprese la sua attività di studioso. Campione della Riforma cattolica, la sua importanza fu consacrata da PioIV (1561) con il cardinalato. Per fronteggiare l'editoria protestante fondò la tipografia vaticana, affidandola a P. Manuzio ...
Leggi Tutto
Architetto e pittore (Napoli 1513 circa - Ferrara 1583). Trasferitosi a Roma giovanissimo (1534), si dedicò allo studio delle antichità. Nel 1542 si impegnò a dipingere grottesche nel palazzo d'Urbino [...] seguito realizzò (1560 circa) il palazzo Torres, ora Lancellotti, in piazza Navona, e per Paolo IV il Casino (1558-65, chiamato poi di PioIV) nei giardini vaticani; completò il cortile del Belvedere col nicchione (1560). Alla morte di Michelangelo ...
Leggi Tutto
Pittore (Urbino prob. 1535 - ivi 1612), pronipote di Ambrogio da Milano (v.), studiò a Urbino con B. Franco, a Pesaro con B. Genga, suo zio, e a Roma con T. Zuccari. Ivi dipinse, con altri, alcuni affreschi [...] (1561-1563) nel casino di PioIV. Ammalatosi gravemente, tornò a Urbino, donde non si mosse più. Movendo dal Correggio, dai veneti e dallo stesso Raffaello, il B. raggiunse una posizione artistica assai originale, sia per la raffinata interpretazione ...
Leggi Tutto
Figlio (Monaco 1528 - ivi 1579) del duca Guglielmo IV di Baviera, sposò nel 1546 l'arciduchessa Anna, figlia dell'imperatore Ferdinando I. Di educazione rigidamente cattolica, succeduto al padre nel 1550, [...] tenne dapprima una posizione non sfavorevole ai protestanti, al punto d'insistere presso il Concilio di Trento e papa PioIV affinché venisse concessa anche ai laici la comunione sotto le due specie (1562-63). Ma dal 1564 passò su posizioni di netta ...
Leggi Tutto
Cardinale (Hohenems 1533 - Roma 1595). Figlio di Wolfgang Dietrich e di Chiara Medici, sorella di Giovanni Angelo (il futuro PioIV), militò da giovane nelle truppe del marchese di Marignano e forse in [...] quelle di Cosimo I. Datosi poi alla vita ecclesiastica, salì in breve, con l'appoggio dello zio, ai più alti incarichi. Conte dell'Impero nel 1560, cardinale nel 1561, fu tra l'altro vescovo di Cassano ...
Leggi Tutto
Figlia (Saint-Germain-en-Laye 1523 - Torino 1574) di Francesco I di Francia. Governatrice del ducato di Berry, dopo esser stata promessa a Luigi di Savoia, poi a Filippo d'Asburgo, sposò nel 1559 Emanuele [...] di Navarra, fu intelligente protettrice di scienziati e letterati (chiamò tra gli altri a Torino I. Cuiacio). La grande tolleranza dimostrata verso uomini di confessione diversa provocò l'intervento di PioIV presso lo stesso Emanuele Filiberto. ...
Leggi Tutto
Cardinale (Napoli 1518 - Roma 1560); vissuto prima fra le armi, nel 1555 ebbe la porpora dallo zio Paolo IV, di cui fu il principale consigliere nella politica antispagnola e filofrancese fino al 1559, [...] , in seguito all'assassinio (1559) di Violante Carafa d'Alife ordinato dal marito Giovanni Carafa, sollecitarono il nuovo papa PioIV, che in un primo momento gli aveva manifestato favore, a un processo contro alcuni membri della famiglia, tra cui il ...
Leggi Tutto
Stampatore ed erudito (Venezia 1512 - Roma 1574), terzo figlio di Aldo il Vecchio. Scolaro di G. B. Egnazio, fu esperto di letteratura latina e buon latinista. Dal 1533 diresse la tipografia paterna, specializzandosi [...] dei testi latini; dal 1558 anche la tipografia annessa all'Accademia Veneta e dal 1561 al 1570 a Roma, chiamato da papa PioIV, la Stamperia del popolo romano. Il figlio Aldo raccolse molte prefazioni da lui dettate per testi latini (1580). Compose ...
Leggi Tutto
pio2
pio2 agg. – Relativo a papi di nome Pio. In partic.: Museo Pio-Clementino (v. clementino); Porta Pia, fatta erigere in Roma da Pio IV (1561) su disegno di Michelangelo nei pressi dell’antica porta Nomentana, la cui costruzione rimase...
i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...