BOMBACE (Bombasius), Paolo
Elpidio Mioni
Nacque a Bologna l'11 febbr. 1476 da Antonio e Lodovica Tederici. Dedicatosi allo studio delle lettere, riuscì ben presto a crearsi una notevole fama, soprattutto [...] del B. a Lorenzo Bistricci e da una a Giambattista Pio. Il Bistricci aveva scritto un epigramma assai pungente contro il 251, 257; 111, nn. 725 e 865; IV, n. 1213: lettere di Erasmo al B.: ibid., III, nn. 800, 855, 905; IV, n. 1236; V, n. 1411; VI, n ...
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GUARNELLI (Guarnello), Alessandro
Emilio Russo
Nacque a Roma nel 1531. Il padre, Agolante, era al servizio dei Farnese e il G. crebbe nella dimora romana della famiglia.
Le notizie biografiche su di [...] di Clelia Farnese con Marco Pio di Savoia, signore di Sassuolo: Nello sposalitio delli sig. Marco Pio, et Clelia Farnese (s. Fonti e Bibl.: T. Tasso, Le rime, a cura di A. Solerti, IV, Bologna 1902, pp. 321 s.n. 1254; G.V. Rossi, Pinacotheca imaginum ...
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MARAMALDO (Maramauro), Guglielmo
Arianna Terzi
Nacque a Napoli da Landolfo di Guglielmo intorno al 1317: questa data, come molte altre notizie intorno alla sua vita, si può desumere da un riferimento [...] rapporto di amicizia e a lui dedicò probabilmente Vostro sì pio officio offerto a Dante (Coluccia, 1975), il sonetto, de San Ioane", come dichiara lo stesso M. in una chiosa al IV canto dell'Inferno (4.84: si cita dall'edizione Bellomo-Pisoni).
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CATTANEO (Cataneo), Giovanni Maria (Mario)
Gianni Ballistreri
Nacque nella seconda metà del sec. XV a Novara; indirizzatosi agli studia humanitatis, compì la sua educazione sotto la guida di Giorgio [...] tutti i primi scritti del C.: una lettera ad Alberto Pio all'inizio dell'editio princeps della Suida curata dal Calcondila (Mediolani Vita di mons. A. Colocci, Città del Vaticano 1969, App. IV, p. 114). Dei rapporti del C. col Goritz, e quindi ...
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LUPOLI, Michele Arcangelo
Francesco Montanaro
Franco Palladino
Nacque a Frattamaggiore, presso Napoli, il 22 sett. 1765 da Lorenzo e Anna De Rosa. Da questa unione nacquero undici figli, tra i quali [...] ottenne la libertà condizionata e il 21 genn. 1802 Ferdinando IV lo prosciolse completamente; fece così ritorno nella propria sede.
1817 divenne consultore generale della sua Congregazione; nel 1818 Pio VII lo nominò vescovo di Larino dove, nel 1826 ...
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FASANINI, Filippo (Fasianino, Philippus Phasaninus)
Floriana Calitti
Figlio di Bernardino, apparteneva ad una nobile famiglia bolognese. Non sappiamo con esattezza la sua data di nascita ma sappiamo [...] codice della Biblioteca comunale di Mantova (H I 28) e delle lettere dei Pio con un post scriptum di Iacopo Della Croce e del F. nel codice 1019 , Washington 1986, pp. 23 ss.; P. O. Kristeller, Iter Italicum, I, pp. 181, 275; II, p. 38; IV, p. 406. ...
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MAGENTA, Pio
Arianna Arisi Rota
Nacque a Sedone, frazione di Zerbolò, in Lomellina, il 26 ott. 1771 dal fittabile Giuseppe e da Cristina Rognoni. Frequentato il ginnasio e il liceo a Pavia, conseguì [...] negli anni gli sviluppi. Fu anche amministratore del Pio Istituto elemosiniere della città dal 1830.
Il M. Romani, Roma 1949, pp. 174-179; U. Foscolo, Epistolario, I, II, IV, Firenze 1949-54, ad ind.; I carteggi di Francesco Melzi d'Eril duca di ...
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FERRUCCI, Luigi Crisostomo
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 31 dic. 1797, da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824,il F. (insieme con il fratello [...] Né il F. ebbe maggior successo quando il papa Pio IX lo invitò a Roma nel 1855, nominandolo De Maria, Letterati, scienziati, artisti e patrioti di Romagna (1750-1860), in La Romagna, IV (1907), pp.230 s.; F. Balbo, L.C.F., ibid., VII (1910), pp ...
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DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] rivelò eccellenti doti letterarie. In una elegia a Pio II il Porcellio parla già di lui come C. Dorati da Empoli, I lettori dello Studio e i maestri di grammatica a Roma daSisto IV ad Alessandro VI, in Rass. degli Arch. di Stato, XI, (1980), p. ...
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GIGLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Siena il 14 ott. 1660 da Giuseppe Nenci e Pietra Fazoni. Nel 1674, alla morte del padre, fu adottato dal prozio materno, privo di eredi, che gli impose il proprio [...] Maccabei) e drammi per musica (S. Genevieffa, Lodovico Pio, La fede ne' tradimenti), che lo imposero all' G. Gigli, Don Pilone, ovvero Il bacchettone falso, in Il teatro italiano, IV, La commedia del Settecento, I, a cura di R. Turchi, Torino 1987, ...
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pio2
pio2 agg. – Relativo a papi di nome Pio. In partic.: Museo Pio-Clementino (v. clementino); Porta Pia, fatta erigere in Roma da Pio IV (1561) su disegno di Michelangelo nei pressi dell’antica porta Nomentana, la cui costruzione rimase...
i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...