Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] caduti nell’oblio, «Dio innalzò nel mondo degli uomini uno zar pio e cristiano, intendo Costantino il Grande, e sua madre Elena che Migne, PL 119, cc. 978-1052 e MGH.Ep, VI, Karolini aevi IV, Berolini 1925, pp. 568-600 (epistola 99). Cfr. I. Dujčev, ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] maggio 1871: legge delle Guarentigie. Questa sera è una nuova Porta Pia. Anche Paolo VI, come Pio IX, ha voluto avere la sua»: G.F. Pompei, Un ambasciatore, cit., p. 376.
49 AB, IV.74.
50 Pompei, Un ambasciatore, cit., p. 403, nota del 30 maggio 1974 ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] al regno celeste di Dio:
Costantino, re dei re, pio [εὐσεβοῦς] ed eccezionalmente saggio [σωφρονεστάτου], figlio di Costanzo, (‛Iστορία o Historia)56, che va dall’avvento di Michele IV Paflagone (1034) all’anno 1079/1080 del regno di Niceforo III ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] arrivò il 24 marzo 1455. Prima di morire aveva raccolto intorno a sé i cardinali, così come aveva fatto Eugenio IV e come farà Pio II, per lasciare loro il suo testamento spirituale, in cui giustificava quelle che erano state le scelte di fondo del ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] Vecchio e malato, gravato dall’angoscia per la guerra, Pio X moriva il 20 agosto. Ai cardinali riuniti nel azione cattolica di fronte al fascismo, in Storia del movimento cattolico in Italia, IV, diretta da F. Malgeri, Roma 1981, p. 86.
34 Cfr. R ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] quelle di Pipino, di Carlo Magno, di Ludovico Pio et altre simili importino una restitutione di quel che v.C. II 49,2-51,2.
37 Cfr. Sébastien Le Nain de Tillemont, Histoire des Empereurs, IV, cit., art. XXVII, p. 57.
38 Cfr. ivi, art. XLV, p. 76.
39 ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] che anche i cristiani, nel corso in particolare del IV secolo, dovettero venire a un compromesso con lui, come , mezzo e oggetto l’intelletto, all’interno della quale l’uomo pio rende grazie alla volontà di Dio (Asclepius 14) rivolto a mezzogiorno ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] ss.; Ibid., Biblioteca universitaria, ms B.I.19 (c. 34v), B.VI 29, C.IV.22; Archivio di Stato di Firenze, Malaspina 190, cc. 23v e ss., 298v e ss.; y la S. Sede durante el pontificado de s. Pio V, Madrid 1914, ad Indices; J. Lefevre, Correspondance ...
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La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] 1989; Chiesa e spiritualità di Nicola Monterisi nel Mezzogiorno, Atti della IV Primavera di Santa Chiara (Barletta 1984), a cura di S. a cura di E. Nocifora, Roma 1983.
74 Cfr. Le Chiese di Pio XII, a cura di A. Riccardi, Roma-Bari 1986, ma anche F. ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] della severa riforma interna, attuata con più forza sotto Pio V e poi Sisto V, e nemmeno classificabile come Notai dell'Agricoltura, 2, 3, 271-276; A.S.V., Misc., Arm. IV-V, 63; B.A.V., Urb. lat. 1084-1086. Nuntiaturberichte aus Deutschland. ...
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pio2
pio2 agg. – Relativo a papi di nome Pio. In partic.: Museo Pio-Clementino (v. clementino); Porta Pia, fatta erigere in Roma da Pio IV (1561) su disegno di Michelangelo nei pressi dell’antica porta Nomentana, la cui costruzione rimase...
i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...