Prelato e umanista (n. 1540 - m. 1572); figlio di Silvestro e fratello di Clemente VIII, fu segretario dei brevi di PioV; tradusse Diogene Laerzio e scrisse un saggio sulla fisica di Aristotele. ...
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Teologo domenicano (n. Pavia - m. Sutri 1569); inquisitore, accorto ed energico, partecipò al concilio di Trento come teologo di Pio IV. Nel 1568 fu eletto da PioV vescovo di Nepi e Sutri. ...
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VASARI, Giorgio
Mary Pittaluga
Pittore, architetto, scrittore, nato in Arezzo il 30 luglio 1511, morto a Firenze nel 1574. Egli stesso c'informa ampiamente delle proprie vicende. Ricevette i primi insegnamenti [...] dal Monte, zio del papa, in S. Pietro in Montorio: il V. ne diresse i lavori e diede i disegni per le pitture. All'inizio per i tipi del Giunti. Nel '70 il V. è ancora a Roma, chiamatovi da PioV per dipingere in Vaticano le cappelle di S. Pietro ...
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PAOLO IV papa
Gennaro Maria Monti
Gian Pietro Carafa nacque nel 1476 a S. Angelo della Scala (Avellino) dal ramo beneventano di quella nobilissima famiglia di Napoli; a 14 anni fugge nel convento napoletano [...] solo al S. Uffizio. La sua opera fu severissima al riguardo ed egli giunse a dubitare perfino del futuro S. PioV e fece imprigionare alcuni cardinali e vescovi. Fu grande riformatore dei disordini della Chiesa, specie circa la residenza dei vescovi ...
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INNOCENZO IX papa
Giovanni Battista Picotti
Giovanni Antonio Facchinetti, nato a Bologna il 20 luglio 1519 da famiglia oriunda di Nogara presso Verona, dottore a Bologna (1544), vescovo di Nicastro [...] di S. Pietro; volle raccogliere in Castel S. Angelo un tesoro per le necessità della Chiesa; rese più severo il divieto di PioV dell'alienazione di beni ecclesiastici. Di fronte alla Spagna, a cui doveva in gran parte l'elezione, dimostrò una certa ...
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MISSIONE (dal lat. missio "invio, spedizione")
Edoardo GOULET
Luigi GIAMBENE
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Nicola TURCHI
Questo termine, che in latino è usato soprattutto nel linguaggio giuridico (missio in bona, missio in possessionem) [...] Cina, come ne fanno fede le scoperte di Turfan e del Kan-su (v. manicheismo). E anche quando, dopo il sec. VI in Occidente e dopo l'idea di un organismo centrale di direzione; nel 1568 PioV aveva ripreso l'idea e creato due commissioni di cardinali: ...
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MORONE, Giovanni
Giuseppe Paladino
Cardinale, nato a Milano il 25 gennaio 1509 dal celebre Girolamo e da Amabilia Fisiraga, morto a Roma il 1° dicembre 1580. Passò a Modena l'infanzia e quindi a Padova [...] conclavi del 1565 e del 1572 fu in predicato di diventare pontefice, ma gli furono preferiti la prima volta il card. Ghislieri (PioV), che non gli era amico, e la seconda Ugo Buoncompagni (Gregorio XIII), il quale, pieno com'era di fiducia nella sua ...
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FRANCO, Niccolò
Giuseppe Fatini
Nato a Benevento il 13 settembre 1515, di modesta famiglia, tentò invano la fortuna a Napoli con una centuria di epigrammi latini in onore di Isabella di Capua, moglie [...] di Cristo e traduceva l'Iliade. Salito al trono PioV, il F. fu scoperto nel 1568 colpevole delle Pistole vulgari" di N. F. e il libro delle "Lettere" dell'A., in Rassegna critica, V (1900), pp. 97-122; D. Gnoli, Del suplizio di N. F., in Raccolta di ...
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GREGORIO XIII papa
Fausto Nicolini
Ugo Boncompagni nacque a Bologna nel 1302; nel 1530 si laureò in giurisprudenza presso quell'università; circa quel tempo, non ancora prete, ebbe il figlio naturale [...] titolo di San Sisto e inviato al Concilio di Trento; da PioV incluso tra i correctores romani incaricati d'una nuova edizione del . Fece continuare e terminare, segnatamente per le Decretali (v.), il lavoro dei correctores, pubblicato nel 1582 e a ...
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POSSEVINO, Antonio
Giorgio Candeloro
Gesuita, diplomatico, scrittore, nato a Mantova il 12 luglio 1533 o 1534, morto a Ferrara il 26 febbraio 1611. Dopo essere stato varî anni al servizio dei Gonzaga, [...] generale dell'ordine, il P. ottenne l'approvazione di Sisto V al progetto, troncato però dalla morte del Báthory nel 1586. del tempo, Il Soldato Cristiano (1569), scritto per ordine di PioV; gli Atheismi Lutheri, Calvini, etc. (1594); un Iudicium ( ...
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pio1
pio1 agg. [dal lat. pius]. – 1. a. Che prova, mostra o rispecchia un profondo sentimento di fede e di devozione religiosa: una p. persona o una persona p.; Te ... Saluta il bronzo che le turbe pie Invita ad onorarte (Manzoni); rivolgersi...
pio2
pio2 agg. – Relativo a papi di nome Pio. In partic.: Museo Pio-Clementino (v. clementino); Porta Pia, fatta erigere in Roma da Pio IV (1561) su disegno di Michelangelo nei pressi dell’antica porta Nomentana, la cui costruzione rimase...