Riformatore (Firenze 1508 - Roma 1567). Figlio di un alto funzionario di casa Medici, avviato alla carriera ecclesiastica, si recò giovanissimo a Roma, accolto in casa dello zio materno, il card. Bibbiena. [...] egli si recò alla morte di Paolo IV (1559), ottenendo da Pio IV un riesame del processo e l'annullamento della condanna. Ma nel 'elezione al pontificato di Antonio Ghi slieri (PioV), che era stato intransigente oppositore della precedente ...
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Medico e naturalista (S. Miniato 1541 - Roma 1593). Compiuti gli studî a Pisa con A. Cesalpino, fu invitato a Roma da PioV per dirigere il Giardino dei Semplici che trasformò in orto botanico modello. [...] Alla corte pontificia fu consigliere di Gregorio XIII, ebbe incarichi di fiducia da Sisto V e da Clemente VIII di cui fu archiatra. Il suo nome è tuttavia legato soprattutto alla mineralogia e alla paleontologia per la realizzazione di una notevole ...
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Biblista (Sorrento 1532 - Roma 1608); teatino dal 1551, preposito dell'ordine a Genova (1572) e a Cremona (1579). Fu membro delle commissioni per la revisione della Volgata sotto PioV, fino all'edizione [...] di Clemente VIII (1592), e per l'edizione della versione greca dei Settanta sotto Sisto V. Nominato nel 1593 vescovo di Acerno, rinunciò undici anni dopo. Dei suoi commentarî, il più pregiato è quello ai Salmi (1606). ...
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Domenicano (Bosco, Alessandria, 1541 - Roma 1598), ottenne la porpora nel 1566 dal prozio PioV ed esercitò il ruolo di cardinal nipote. Fu uomo di multiforme attività: si occupò di problemi di edilizia, [...] di questioni giurisdizionali e teologiche, e svolse missioni diplomatiche come legato pontificio in Francia, in Spagna e in Portogallo ...
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Teologo spagnolo (Granada 1548 - Lisbona 1617). Gesuita (dal 1564), fu tra i più influenti teologi cattolici. Pur muovendosi nell'ambito dell'aristotelismo scolastico tomista, elaborò dottrine teologiche [...] la sua autorità più volte confermata da papi (PioV lo disse "teologo esimio e pio"; Alessandro VII "principe dei teologi moderni") e adversus anglicanae sectae errores (1613), sollecitata da Paolo V per confutare due scritti di Giacomo I, condannata ...
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Compendio dei principi della dottrina cristiana, prodotto soprattutto ai fini dell’istruzione religiosa.
Di manuali su cui fondare un insegnamento di tipo scolastico della dottrina cristiana si sentì il [...] che sarà detto Catechismus ex decreto Concilii Tridentini ad parochos o «C. romano», approvato e pubblicato nel 1566 da PioV. Pio X nel 1913 emanò il c. universale.
Nel 1992 Giovanni Paolo II, con la costituzione apostolica Fidei depositum, pubblicò ...
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Il primo dei tribunali della Curia romana ecclesiastica. Le sue competenze, fissate da PioV nella costituzione In omnibus humanis rebus (1569), e successivamente determinate da Innocenzo XII, Benedetto [...] XIV, Pio X, Paolo VI e Giovanni Paolo II, riguarda soprattutto le materie relative al foro interno e alle indulgenze. Negli affari di coscienza l’interessato (o il suo confessore) in una lettera diretta alla p. espone il caso, tacendo il suo nome e ...
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Nome, dalle parole iniziali, della più popolare preghiera mariana della Chiesa occidentale, composta di due parti, di cui la prima, derivata dal Vangelo (Luca 1, 28, il vero e proprio «saluto dell’angelo», [...] ), in uso liturgico fin dal 4° sec., la seconda aggiunta tra il 14° e il 15° sec., probabilmente dapprima in Italia. Presto diffusa, fu introdotta nel breviario romano da PioV (1568) come antifona per i vespri della festa dell’Annunciazione. ...
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Ecclesiastico (Napoli 1538 - Roma 1591). Autore di alcune traduzioni dal greco nel campo della patristica, creato cardinale nel 1568 da PioV, fu membro di varie commissioni incaricate della revisione [...] dei testi fondamentali della Chiesa (Decreto di Graziano, Decretali, atti dei concilî) e presidente (dal 1586) di quella per la Vulgata, la cui edizione emendata fu pubblicata solo dopo la sua morte, nel ...
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Pittore (Mantova 1690 - ivi 1769). Formatosi allo studio delle opere di P. P. Rubens e di D. Fetti, raggiunse alti effetti di luminosità, mostrando anche una sensibilità di gusto rococò (Storie di Alessandro, [...] Mantova, palazzo D'Arco; Tradizione delle chiavi, Goito, parrocchiale; Miracoli di S. PioV, Mantova, S. Maurizio; Battesimo di Cristo, S. Giovanni del Dosso; S. Barnaba e S. Paolo, Mantova, S. Barnaba). ...
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pio1
pio1 agg. [dal lat. pius]. – 1. a. Che prova, mostra o rispecchia un profondo sentimento di fede e di devozione religiosa: una p. persona o una persona p.; Te ... Saluta il bronzo che le turbe pie Invita ad onorarte (Manzoni); rivolgersi...
pio2
pio2 agg. – Relativo a papi di nome Pio. In partic.: Museo Pio-Clementino (v. clementino); Porta Pia, fatta erigere in Roma da Pio IV (1561) su disegno di Michelangelo nei pressi dell’antica porta Nomentana, la cui costruzione rimase...