MOCENIGO, Filippo.
Elena Bonora
– Nacque a Venezia l’11 apr. 1524 da Chiara di Carlo Contarini e da Piero dei Mocenigo di S. Samuele detti di Casa Vecchia, prestigiosa famiglia del patriziato.
Studiò [...] le diocesi di Famagosta, Paphos e Limassol). Lo stesso Pio IV, in ottimi rapporti con la Serenissima, ne propose gli echi della quale suo malgrado erano giunti a Roma sino a PioV. Poté quindi scampare alla conquista ottomana di Cipro nel 1570, a ...
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DORIA, Nicolò
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1525, primogenito di Giacomo e di Bettina De Marini; ebbe tre fratelli maschi (Stefano, Gerolamo ed Agostino, doge nel 1601) e cinque [...] Cattaneo per le congratulazioni di rito al nuovo pontefice PioV. Nel 1568 fu nominato tra i Dodici governatori d. Soc. ligure di st. patria, LIV (1930), pp. 24, 112; V. Vitale, Diplomatici e consoli della Repubblica di Genova, ibid., LXIII (1934), pp ...
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BARTOCCI (Bartoccio, Bertoccio), Bartolomeo
Carlo Ginzburg
Nato a Città di Castello verso il 1535, nel 1555 partecipò all'assedio di Siena. In questa circostanza si legò d'amicizia con un giovane di [...] poterla ottenere, "vedendo Sua Beatitudine tanto ardente et rigorosa in queste materie". E il 12 dicembre riferiva che PioV nella congregazione del S. Uffizio aveva dichiarato che "non può senza grande offensione de Dio et della coscienza consentire ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 27 marzo 1500 da Jacopo di Bongianni e da Smeralda di Pier Filippo Pandolfini.
I Gianfigliazzi erano, fin dal secolo XIII, una delle più ricche [...] di un'ambasciata di obbedienza al nuovo pontefice PioV, di cui facevano parte anche Averardo Serristori, 1982-83; IX, a cura di M. Morviducci, ibid. 1990; IV, a cura di V. Arrighi, ibid. 1992; VIII, a cura di M. Morviducci, ibid. 1998, ad indices; ...
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BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] continuo gli fu affidato solo nel 1560, quando il pontefice Pio IV fece cardinale Giovanni de' Medici, il diciassettenne figlio di figlio, il futuro granduca Francesco, proposero invano a PioV di assegnargli il vacante vescovado di Cortona. Rientrò a ...
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GARIMBERTO (Garimberti), Girolamo
Giampiero Brunelli
Nacque a Parma il 5 luglio 1506, da Ilario (altre fonti sostengono dal conte Garimberto) e da Angiola, di cui non si conserva il cognome.
Il casato [...] successivi alla conclusione del concilio portarono nella corte di Roma. Infatti, nei primi anni del pontificato di PioV (eletto nel 1566), rigoroso fautore della riforma, specie nei confronti dei vertici ecclesiastici, il G. ironizzò spesso ...
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FERRERO, Guido
Donatella Rosselli
Nacque a Biella il 18 maggio 1537 da nobile e ricca famiglia, figlio di Sebastiano, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata e gentiluomo di camera del duca di Savoia, [...] Tenivelli (p. 272), non è stata ritrovata.
Chiamato a far parte della congregazione per la revisione del Decretum Gratiani, istituita da PioV nel 1566, il 17 ott. 1572, dietro consiglio del card. C. Borromeo, il F. dimise il vescovato in favore di ...
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ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] poté attendervi per la morte sopravvenuta di lì a poco. Nelle varie controversie giurisdizionali, dibattute sotto i pontificati di PioV e Gregorio XIII, originate per lo più dall'applicazione dei decreti tridentini e dalla bolla In coena Domini, l ...
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DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Malaga (Spagna) il 6 nov. 1533, da Juan, di antica famiglia nobile; il nonno Hernando aveva ottenuto il titolo di "regidor perpetuo" della città di Malaga. [...] , pp. 335, 393; VIII, ibid. 1877, p. 129; L. Serrano, Correspondencia diplomatica entre España y la Santa Sede durante el pontificado de s. PioV, III, Madrid 1914, pp. 25, 251 ss., 260 s., 268-275, 276, 279, 294 s., 299, 302 ss., 314 s., 321 s., 324 ...
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BRAMANTE, Francesco
Roberto Zapperi
Oscuro esponente di quel mondo di protonotari che affollavano la Curia romana, il B. emerse dall'anonimato nell'autunno del 1570, allorché PioV lo inviò come suo [...] B. era "des gens de Monsieur le cardinal Alexandrin", cioè del seguito del segretario di Stato, il cardinal nepote di PioV, Michele Bonelli.
La scelta del B. fu decisa in tutta segretezza nel corso di una congregazione di cardinali di Curia tenuta ...
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pio1
pio1 agg. [dal lat. pius]. – 1. a. Che prova, mostra o rispecchia un profondo sentimento di fede e di devozione religiosa: una p. persona o una persona p.; Te ... Saluta il bronzo che le turbe pie Invita ad onorarte (Manzoni); rivolgersi...
pio2
pio2 agg. – Relativo a papi di nome Pio. In partic.: Museo Pio-Clementino (v. clementino); Porta Pia, fatta erigere in Roma da Pio IV (1561) su disegno di Michelangelo nei pressi dell’antica porta Nomentana, la cui costruzione rimase...