GIAQUINTO, Tommaso
Susanne Adine Meyer
Figlio di Giuseppe e di Porzia Del Giudice nacque tra il 1661 e il 1662 molto probabilmente a Trochiati, frazione di Montoro Superiore (oggi in provincia di Avellino), [...] che poco prima di morire il G. aveva eseguito "nella real chiesa di S. Domenico" tutti i medaglioni con I miracoli di PioV eseguiti al tempo della sua canonizzazione nel 1712. Secondo Rotili (1971, p. 201) si tratta di una serie di affreschi dipinti ...
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FALCINI (Del Falcino), Domenico
Maria Cristina Misiti
Nacque a Siena l'8 maggio 1575, come attesta una registrazione degli atti battesimali della Biccherna (cfr. Piazzi, 1985-86). È molto probabile [...] Christiana di Santacroce, su disegno di Scipione Stradano (Firenze, Bibl. Marucelliana). Ultimo in ordine cronologico un Ritratto di PioV, su invenzione del F., datato 1630.
Tra le varie collaborazioni a libri illustrati si ricordano: la serie di 34 ...
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ZOBBIO, Tommaso
Vincenzo Lavenia
ZOBBIO (Zobbia), Tommaso. – Nacque negli anni Trenta del Cinquecento a Brescia o nel Bresciano (la Val Gobbia?), ma non si conoscono i nomi dei genitori.
Entrò nel chiostro [...] completò la formazione in teologia e filosofia sotto la guida di Pietro Maldura. Divenuto lettore, nel 1569 fu chiamato da PioV a svolgere le funzioni di inquisitore nel territorio di Brescia, succedendo a frate Aurelio Schilino. La fase più intensa ...
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MAINARDI, Lattanzio
Stefano Pierguidi
Nacque a Bologna probabilmente nel 1563, stando a Baglione (1642, I, pp. 38 s.), che ne colloca la morte alla fine del pontificato di Sisto V, intorno al 1590, [...] e della semilunetta destra della parete del monumento funerario di PioV, con le figure di Salmon, Booz e Rahab. In completa, Novara 1988, pp. 25 s., 55; A. Zuccari, I pittori di Sisto V, Roma 1992, pp. 36-39, 46; C. Strinati, Jacopo Zucchi e la ...
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DI LAURO (Laureo, Lauro), Antonio
Felicita De Negri
Della nascita del D. conosciamo con sicurezza soltanto l'anno, il 1498. Incerti sono, invece, i genitori (probabilmente Fabio ed Elisabetta Francoparte) [...] " che i ministri regi avrebbero commesso ai danni dei prelati del Regno, i cardinali V. Giustiniani e M. Ghislieri (il futuro papa PioV) accusavano il cappellano maggiore di avere spogliato gli ordinari della giurisdizione ecclesiastica sui castelli ...
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DELLA TORRE, Michele
Matteo Sanfilippo
Nacque a Udine nel 1511 da Luigi di Niccolò dei conti di Valsassina e signori di Villalta, famiglia di antica nobiltà discendente dai signori di Milano del XIII [...] 7 apr. 1566 il D. fu nuovamente inviato in Francia da PioV: anche di questa sua seconda nunziatura non si sa molto: 1907, pp. 181 s.; Ch. Kirschauer, La politique de S. Pie V en France (1566-1572), Paris 1922, ad Indicem; L. von Pastor, Storia ...
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QUARTO, Oddo
Giorgio Caravale
QUARTO, Oddo. – Nato intorno al 1505-1506 a Monopoli, appartenne al ramo della famiglia padovana residente nella città pugliese.
Proveniva da una famiglia di elevata condizione [...] Pietro Accolti e futuro ispiratore della fallita congiura del 1564 contro Pio IV, Quarto si trasferì nel 1545 a Venezia dove prese in . 21). La decisione del tribunale suscitò le ire di PioV, indignato che tale «relapso e impenitente» non fosse stato ...
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DE NOBILI (Nobili), Leonardo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 7 sett. 1526 da Antonio di Leonardo e da Lisabetta di Alessandro Mannelli. La sua famiglia, ascritta al quartiere di S. Maria Novella - [...] furono un fallimento. Inoltre, la concessione del titolo granducale a Cosimo I ed ai suoi successori da parte di papa PioV, avvenuta con la bolla del 25 ag. 1569, aggravò tale situazione e causò l'inizio di una complessa controversia internazionale ...
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TOSI, Giovanni
Gabriella Olivero
TOSI (Toso, Tonso), Giovanni. – Nacque a Milano nel 1528 dalla famiglia dei conti Tosi.
Il nonno paterno, Michele, fu avvocato fiscale, questore dell’Annona e consigliere [...] di scegliere in quale monastero rifugiarsi e, poiché parte delle sue rendite erano state confiscate, chiese e ottenne per lui da PioV una pensione annua di 40 scudi.
Quando l’Ordine degli Umiliati fu sciolto con bolla pontificia del 7 febbraio 1571 ...
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ARCO, Prospero d'
Gerhard Rill
Nacque il 14 ag. 1522, probabilmente ad Arco, dal conte Nicolò e da Giulia Gonzaga. Studiò arti a Bologna (prima del 1542) ed a Roma, dove, tramite il suo maestro Antonio [...] sul quale egli non poté esercitare alcuna influenza nonostante la cooperazione del Delfino e dei partito fiorentino. Il nuovo papa, PioV, che già aveva avuto tanta parte nel potenziamento dell'Inquisizione romana, con la quale l'A. aveva avuto a che ...
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pio1
pio1 agg. [dal lat. pius]. – 1. a. Che prova, mostra o rispecchia un profondo sentimento di fede e di devozione religiosa: una p. persona o una persona p.; Te ... Saluta il bronzo che le turbe pie Invita ad onorarte (Manzoni); rivolgersi...
pio2
pio2 agg. – Relativo a papi di nome Pio. In partic.: Museo Pio-Clementino (v. clementino); Porta Pia, fatta erigere in Roma da Pio IV (1561) su disegno di Michelangelo nei pressi dell’antica porta Nomentana, la cui costruzione rimase...