Scrittore e uomo politico (Firenze 1492 - Roma 1573); fu segretario nella cancelleria dei Dieci a Firenze dal 1527 al 1530. Tornati i Medici, fu esiliato, e passò al servizio dei cardinali Ridolfi e de [...] Tournon, poi di PioV. Repubblicano convinto, vagheggiò per Firenze un governo misto, simile a quello di Venezia (Discorso sopra il formare il governo di Firenze, 1527; Della repubblica fiorentina, 1531; Libro de la repubblica de Vinitiani, 1540). ...
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Prelato e politico (Firenze 1525 circa - Roma 1573), fratello maggiore di Ippolito (Clemente VIII); recatosi a Roma con il padre Silvestro, fu da Giulio III nominato avvocato concistoriale (1554), da Paolo [...] IV uditore di Rota (1556), da PioV, che lo ebbe tra i più stretti collaboratori e gli affidò delicati incarichi politici, vescovo di Imola (1569) e cardinale (1570); sotto Gregorio XIII, fu penitenziere maggiore (1573) e prefetto dei Brevi. ...
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Michele Tagliabracci
Luca Persiutti, figlio di Orfeo e nipote abiatico di Giuliano, nasce a Fano attorno al 1546 e similmente al fratello Ercole adotta il cognome patronimico. L'appartenenza alla famiglia [...] epigrafi descritte nelle Varie inscrittioni del santiss. s.n. Sisto V pont. max. da Luca Horfei da Fano scrittore dissegnate in su marmo nero ideate per il monumento funebre di PioV. L'importanza di omogeneizzare le iscrizioni degli interventi ...
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Nome di alcuni fra i più venerati santi della cristianità: 1. Francesco Borgia (sp. Francisco de Borja). - Quarto duca di Gandía e terzo generale della Compagnia di Gesù (Gandía 1510 - Roma 1572). Pronipote [...] Fondò il Collegio Romano e varie chiese, tra cui quella del Gesù in Roma, promosse le missioni; resistette a PioV che voleva introdurre nella Compagnia, modificandone le costituzioni, l'obbligo del coro. Fu legato papale (1571) in Spagna, Portogallo ...
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Tra i numerosissimi santi di questo nome, vanno ricordati:
1. A. abate o acemeta. - Educato a Costantinopoli (m. Gomon 430 circa), asceta (380 circa) in Siria, evangelizzò la Mesopotamia fondando un grande [...] i latini 18 marzo, per i bizantini 12 dicembre.
9. A. I papa: v. Alessandro I papa, santo.
10. A. martire a Roma, con Marziale e resistette a s. Carlo Borromeo, suo amico, e a s. PioV, rifiutando l'unione con gli Umiliati; vescovo di Aleria (1570) ...
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Tra le più antiche e cospicue famiglie patrizie veneziane, si affermò forse con un Bartolomeo, procuratore di San Marco nel 1049. I T. figurano poi nella storia di Venezia come dogi, procuratori di San [...] al congresso di Bologna (1530), presso Paolo III (1534), presso Carlo V (1536 e 1542), podestà di Brescia nel 1522 e di Padova nel di Francia (1555), alla corte di Spagna (1560), presso PioV (1568), e procuratore di San Marco (1576); Antonio di ...
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Teologo (Mélin, Hainaut, 1513 - Lovanio 1589). In teologia, propugnò, con il suo amico Hessels, il metodo positivo e quindi un ritorno della speculazione teologica alle fonti bibliche e patristiche. Le [...] di B. provocarono polemiche e condanne: nel 1560 la Sorbona condannò 18 tesi caratteristiche della "scuola baiana"; successivamente PioV condannò 76 (secondo altro computo 79) proposizioni di B. e dei suoi scolari (bolla Ex omnibus afflictionibus ...
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Storico e polemista (n. Charlwood, Surrey, 1530 circa - m. 1581). Studiò a Oxford; dopo l'ascesa al trono di Elisabetta (1559), lasciò l'Inghilterra per Roma. Nel 1561 il legato papale, S. Hosius, lo portò [...] mentre si adoperava per organizzare la propaganda cattolica in Inghilterra. Nel 1570 scrisse in difesa della bolla di PioV, e l'anno dopo uscì la sua opera maggiore, De visibili monarchia Ecclesiae, abile esposizione delle tesi ultramontane ...
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Antica famiglia bolognese, originata dai potenti Cattani di Sala e che presto assunse in Bologna una parte notevole, senza tuttavia riuscire mai ad ottenere la signoria della città. Per le vicende dei [...] così nel 1445 alcuni suoi membri si rifugiarono anche al Bosco, nel contado di Alessandria, e a questo ramo apparterrà il papa PioV. Rientrati in Bologna nel 1506 al seguito di Giulio II, i Gh. ebbero dignità senatoria e più tardi titolo comitale e ...
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Ingegnere (Roma 1904 - ivi 1985). Figlio di Tullio, ne ereditò, con i fratelli Fausto (1910-1998) e Lucio (1922-2016), lo studio professionale. Nello studio sono successivamente entrati Tullio (n. 1961) [...] ricordano, negli anni Trenta, l'aula magna del collegio Angelicum e l'ospedale di Colleferro; la scuola in via Casale di S. PioV (1949-57); tra le opere dal 1960 in poi, il pontificio collegio latino-americano, il collegio e la casa generalizia Mary ...
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pio1
pio1 agg. [dal lat. pius]. – 1. a. Che prova, mostra o rispecchia un profondo sentimento di fede e di devozione religiosa: una p. persona o una persona p.; Te ... Saluta il bronzo che le turbe pie Invita ad onorarte (Manzoni); rivolgersi...
pio2
pio2 agg. – Relativo a papi di nome Pio. In partic.: Museo Pio-Clementino (v. clementino); Porta Pia, fatta erigere in Roma da Pio IV (1561) su disegno di Michelangelo nei pressi dell’antica porta Nomentana, la cui costruzione rimase...