GUARINO, Giuseppe
Carlo M. Fiorentino
Secondogenito di cinque fratelli, nacque a Montedoro, presso Caltanissetta, il 6 marzo 1827 da Michele, notaio, e da Angela Papia. Cresciuto in una famiglia di [...] generale reggente presso la corte d'appello di Palermo, V. Calenda di Tavani, fu di parere diverso e il a risiedere in una casa nei pressi del seminario.
Il 5 luglio 1875 Pio IX lo nominò arcivescovo di Messina, ma soltanto quattro anni dopo, con ...
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BOSCHI, Giovanni Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Faenza il 9 apr. 1715 da nobile famiglia, fece i primi studi presso lo zio Giovanni Boschi, canonico e arciprete della cattedrale. Inviato a Roma nel [...] ma le corti esercitarono contro di lui l'"esclusiva". Eletto Pio VI, il B. ebbe durante il suo pontificato alcuni . 1821; G. B. Mittarelli, De literatura Faventinorum, Venezia 1775, col. 30; V. Zucchini, Pe' solenni funerali di S. E. il card. G. C. B ...
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BELLENGHI, Filippo Maria (in religione Alberto)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Forlimpopoli il 23 sett. 1757, vestì l'abito della congregazione camaldolese nel 1773, nell'antico monastero di S. Croce di [...] permanenza colà: nel 1830 ottenne il richiamo da Pio VIII, che lo nominò vicario e visitatore p. 25; XXVI, 6 (1901), p. 117; H. Hurter, Nomenclator literarius..., V, Oeniponte 1912, col. 1011; J. Schmidlin, Papstgeschichte der neusten Zeit, I, ...
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CONDULMER, Marco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia da Bartolomeo fra il 1405 e il 1408. Abbracciò la carriera ecclesiastica ed entrò, dietro sollecitazione dello zio Gabriele Condulmer, il futuro papa [...] Castel Sant'Angelo. Nel concistoro del 9 genn. 1430 Martino V lo designò vescovo di Avignone e poi gli conferì anche la 'ultima volta il 9 maggio 1459, quando fece parte del seguito di Pio II nella sua visita a Bologna. Morì a Roma poco dopo il ...
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BUZZETTI, Vincenzo
Sandro Fontana
Nato a Piacenza il 26 marzo 1777, entrò (1793) nel collegio Alberoni, ove restò fino al 1798, quando, da poco studente in teologia, i medici lo costrinsero ad abbandonare [...] 1819 il B. si recò a Roma, ove fu ricevuto da Pio VII, che lo sconsigliò dall'entrare nella Compagnia di Gesù ritenendo più in Amico d'Italia (Torino), VII (1825), pp. 198 ss.; A. Masnovo, V. B. e F. R. de La Mennais, in Riv.di filos. neoscolastica, ...
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BALBI (Balbo, Barbo), Pietro
Alessandro Pratesi
Nacque nel 1399 a Pisa, sebbene la maggior parte degli autori - perpetuando un errore dell'Ughelli, che ebbe probabilmente a confonderlo con l'omonimo [...] Barbo, nipote di Eugenio IV e destinato a succedere a Pio II, gli giovò per essere introdotto nella corte pontificia, dove del circondario di Nicotera,Napoli 1838, pp. 40 s.; V. Capialbi, Memorie per servire alla storia della santa Chiesa Tropeana ...
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PANDOLFINI, Niccolò
Riccardo Saccenti
– Nacque a Firenze il 19 maggio 1440 da Giannozzo e da Giovanna di Bartolomeo Valori.
Apparteneva a una delle principali famiglie del patriziato fiorentino. Il [...] cattedrale di Prato. Nel 1462 venne chiamato a Roma da Pio II, che gli conferì il titolo di chierico della Camera della Santa Romana Chiesa, IV, Roma 1793, pp. 18 s.; V. Marchese, Lettere inedite di Fra Gerolamo Savonarola e documenti concernenti lo ...
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CORNER, Giorgio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 1°ag. 1658 da Federico figlio del futuro doge Francesco, del ramo di S. Polo, e Cornelia di Francesco Contarini. Appartenente ad una delle più potenti [...] Serie cronol. dei vescovi di Padova allaSantità di Nostro Signore Pio papa VI, Padova 1786, pp. CLIV s.; L. Nonciatures apostoliques de 1650 à 1800, in Annales Acad. scient. Fennicae, serie B, V (1912), p. 240; L. von Pastor, Storia dei papi, XIV, 2, ...
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BONIFACIO III, papa
Paolo Bertolini
Diacono della Chiesa romana, fu consacrato papa il 19 febbr. 607, succedendo a Sabiniano dopo quasi un anno di vacanza della Sede apostolica. Apparteneva, come risulta [...] ecumenico, che si trascinava dall'ultimo decennio del sec. V. Un'ulteriore prova di buona volontà e di amicizia Pietro lo definisce "custode della giustizia, retto, paziente, eloquente e pio".
Fonti e Bibl.: Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, ...
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ANTONIO d'Azario
Abele L. Redigonda
La prima notizia sicura circa questo scrittore domenicano e oratore sacro parmense e circa la sua opera vien fornita da L. Alberti. Parlando dei predicatori, lo presenta [...] illustribus Ordinis Praedicatorum…, Bononiae 1517, f. 144 v (A. Azario Parmensis), 139 v (A. Parmensis); A. Senensis, Lusitanus, il Lusitano ritiene che l'autore sia dell'epoca; G. M. Piò, Della nobile et generosa progenie del P. S. Domenico in Italia ...
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pio1
pio1 agg. [dal lat. pius]. – 1. a. Che prova, mostra o rispecchia un profondo sentimento di fede e di devozione religiosa: una p. persona o una persona p.; Te ... Saluta il bronzo che le turbe pie Invita ad onorarte (Manzoni); rivolgersi...
pio2
pio2 agg. – Relativo a papi di nome Pio. In partic.: Museo Pio-Clementino (v. clementino); Porta Pia, fatta erigere in Roma da Pio IV (1561) su disegno di Michelangelo nei pressi dell’antica porta Nomentana, la cui costruzione rimase...