FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] della cappella di S. Francesco in S. Maria in Trastevere e con i lavori all'interno dell'appartamento di PioV in Vaticano. Di questi ultimi abbiamo, solo generiche informazioni; lo Scavizzi (1966) attribuisce al F. due figure allegoriche (Giustizia ...
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CORNACCHINI, Agostino
Robert Engass
Figlio di Ludovico e di Lucia Niccolai, nacque a Pescia il 26 ag. 1686 (Faccioli, 1968), ma già quando aveva undici anni si trasferì a Firenze con la famiglia.
Nel [...] eseguite a Firenze dal C. per le esequie dell'imperatore Giuseppe I nel 1711 e per la canonizzazione del pontefice PioV nel 1712 (D. Moreni, Continuazione delle memorie ... dell' ... imperial basilica di S. Lorenzo ..., Firenze 1817, II, p. 97 data ...
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MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] voltone della Molinella nel Palazzo del Municipio a Faenza, decorato a fiorami con nel mezzo gli stemmi del pontefice PioV e del cardinal nipote Michele Bonelli, ormai fortemente deteriorato (Valgimigli, pp. 95 s.). A quegli anni la critica farebbe ...
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COLI, Giovanni
Robert Enggass
Nacque nel 1636 a San Quirico (Lucca); fu avviato alla pittura da Sebastiano Gherardi, mediocre pittore lucchese padre di Filippo, amico e socio del C. per tutta la vita. [...] Gherardi tra il 1675 e il 1678dipinsero numerose scene della volta: ai lati della Battaglia sono Marcantonio Colonna che riceve da PioV il comando della flotta e il Ritorno a Roma di Marcantonio Colonna; nelle altre due scene in riquadri più piccoli ...
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DEL MORO, Lorenzo
Giovanni Leoncini
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Felice in Piazza, il 16 dic. 1677 da Carlo di Giovanni e da Lucrezia di Alessandro Pesciuoli (Firenze, Opera di S. Maria del [...] la quale fu quindi terminata da R. Botti con lo sfondato di V. Meucci; per i Dini aveva pure lavorato nel palazzo di Firenze ( di S. Lorenzo in Firenze in occasione della canonizzazione di PioV nel 1722 (Moreni, 1817), forse la stessa che il ...
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BUZZI (Buzi, Buzio, Bucio, Buti), Ippolito
PPampalone
Nacque a Viggiù circa il 1562 se è vera la notizia del Baglione, secondo la quale l'artista morì in età di settantadue anni. Figlio di Ercole, noto [...] affidate le commissioni per i rilievi del deposito di Paolo V, e al B. spettò quello rappresentante l'Incoronazione del p. 232).
Giovanni Donato, mentre stava lavorando al sepolcro di PioV alla Minerva, il 22 ag. 1588 veniva pagato, insieme con ...
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BAZZANI, Giuseppe
Chiara Perina
Nacque a Mantova il 23 sett. 1690. Operò nella città natale, dove, nel 1752, divenne maestro di pittura presso l'Accademia di Belle Arti. Rare le notizie documentarie [...] Maria della Carità, databili attorno al 1752, i Miracoli di PioV della chiesa di S. Maurizio e il S. Romualdo di S 1951, 2, p. 84; G. Copertini, Note su G. B..., in Parma per l'arte, V (1955), pp. 36-38; H. S. Francis, A Pietà by G. B., in Bullett. ...
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ANSELMI, Giorgio
Raffaello Brenzoni
Nacque da Francesco di Battista e da Barbara a Badia Calavena (Verona), dove fu battezzato il 19 maggio 1722, secondo l'atto rintracciato dal Brenzoni (Badia Calavena, [...] nel sottarco dell'arco trionfale; e nel 1761 a Bergamo un quadro con Cristo in croce, s. Domenico e s. PioV, ancora conservato nella sacrestia della chiesa domenicana di S. Bartolomeo.
U. Tibaldi (1957) identifica inoltre alcune "medaglie" di cui ...
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AGRIPPA, Camillo
Gian Luigi Barni
Nato a Milano, fu ingegnere, matematico, trattatista di scherma. Quando egli giunse a Roma, nell'ottobre 1535, Si discuteva nell'ambiente dei tecnici sul trasporto [...] .
Fu forse suo parente il Marco Agrippa, milanese, al quale, il 16 febbr. 1567, veniva concessa, con motu proprio di PioV, la privativa per la fabbricazione di tavoli da scrivere trasformabili in letti e trasportabili in viaggio; in altro documento ...
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ALBERTI, Alberto
Isa Belli Barsali
Figlio di Giovanni di Berto (detto Liso), nacque a Borgo Sansepolcro nel 1525 (o 1526) e fu architetto, ingegnere militare, scultore, pittore, intagliatore in legno. [...] facciata del S. Petronio a Bologna, l'attività alla fabbrica di villa Medici, a Roma, e i lavori di intaglio eseguiti per PioV (forse su presentazione di G. Vasari) destinati alle stanze segrete della torre Borgia in Vaticano, si debbono all'A., a ...
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pio1
pio1 agg. [dal lat. pius]. – 1. a. Che prova, mostra o rispecchia un profondo sentimento di fede e di devozione religiosa: una p. persona o una persona p.; Te ... Saluta il bronzo che le turbe pie Invita ad onorarte (Manzoni); rivolgersi...
pio2
pio2 agg. – Relativo a papi di nome Pio. In partic.: Museo Pio-Clementino (v. clementino); Porta Pia, fatta erigere in Roma da Pio IV (1561) su disegno di Michelangelo nei pressi dell’antica porta Nomentana, la cui costruzione rimase...