PERUZZI, Sallustio
Maurizio Ricci
PERUZZI, Sallustio (Salustio, Giovanni Salustio). – Nacque probabilmente a Roma nel 1511-12 da Baldassarre e da Lucrezia di Antonio del Materasso. Nell’epitaffio posto [...] in den Zeichnungen der Hochrenaissance, Tübingen 1988, passim; M. Ricci, L’ampliamento del Ghetto di Roma al tempo di PioV, in Rivista storica del Lazio, III (1995a), pp. 117-132; Id., Progetti, ‘restauri’ e trasferimenti di conventi domenicani nell ...
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FREGOSO, Gian Galeazzo
Jean-François Dubost
Discendente della potente famiglia genovese dei Fregoso, nacque nella prima metà del XVI secolo e fu attivo in Francia; non se ne hanno notizie precedenti [...] una grande coalizione contro di lui e contro il pontefice PioV, di cui avrebbero fatto parte il re di Spagna, l Florence-Bruxelles 1908, pp. 132-149; Ch. Hirschauer, La politique de st-Pie V en France (1566-1572), Paris 1922, pp. 70, 74, 153-157; M ...
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DELLA LAMA, Giovanni Maria
Valerio Marchetti
Medico napoletano, esule intorno al 1550 per causa di religione, passò gran parte della sua vita tra Vienna e Praga seguendo per professione la persona e [...] tutto quello che l'imputato aveva chiesto, e non aveva potuto ottenere né sotto PioV né sotto Gregorio XIII, fu poi conseguito durante il pontificato di Sisto V lascia supporre un'insistenza non venuta meno. La differenza con la fase precedente dell ...
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DEVARÌS, Matteo (Matteo Greco o Matteo di Bari)
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù intorno al 1505 da famiglia che professava il rito latino.
Ad appena otto anni fu condotto a Roma da Giano Lascaris o da [...] durante; peraltro, con un altro breve del 24 genn. 1565, Pio IV abolì la carica e attribuì i compiti del D. ad Onofrio ". La provvisione gli fu poi tolta di nuovo intorno al 1566 da PioV, che teneva in scarso favore gli ellenisti, e il D. si adoperò ...
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BARBARO, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1546, primogenito di Marcantonio e di Giustina Giustinian. Nel 1568 accompagnò a Costantinopoli il padre e, condividendone anche la prigione, vi [...] vescovi suffraganei: fu stabilita, tra l'altro, in ottemperanza alla bolla Quod a nobis (9 luglio 1568) di PioV, l'osservanza del breviario, messale e rituale romani. Veniva di conseguenza espressamente abolito - nonostante accorate proteste, specie ...
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DE NOBILI, Roberto
Pietro Messina
Nacque a Montepulciano (prov. di Siena), da Vincenzo e da Maddalena dei conti di Montauto, il 5 sett. 1541. Il suo destino fu segnato dal fatto di essere pronipote [...] pp. 1-102; II, pp. 2 ss.; III, pp. 56, 446; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese di Roma, I-IX, Roma 1869-77, ad , 76, 99;Id., La Biblioteca apostolica Vaticana sotto Paolo IV e PioV. 1555-1565, in Collect. Vaticana in honorem Anselmi M. card. ...
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CASALI, Alessandro
Gian Paolo Brizzi
Figlio del senatore Andrea e di Verde Paltroni, nacque a Bologna nel settembre del 1533. Avviatosi agli studi giuridici, nel 1558 si laureò in utroque iure presso [...] p. 206).
Giunto a Madrid all'inizio del giugno del 1572 il C., che era stato preceduto dalla notizia della morte di PioV, ritenne di dover differire l'inizio delle trattative, in attesa di una riconferma dei suoi poteri da parte di Gregorio XIII che ...
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GUALENGO (Gualenghi), Camillo
Laura Turchi
Nacque a Ferrara, forse nei primi anni Trenta del XVI secolo. Il padre, Bonaventura, di famiglia patrizia (ma di antica origine cittadinesca), era scalco ducale [...] , che si sospettava fosse doloso e ordinato da papa PioV. Il G. fece infine presente a Filippo II le storia patria, VIII (1896), pp. 279, 281, 287, 305, 315; V. Prinzivalli, La devoluzione di Ferrara alla S. Sede secondo una relazione inedita di ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Figlio di Camillo di Marcello e di Vittoria Colonna, nacque probabilmente nel 1523. Compì gli studi teologici con la guida, a detta del Litta, di Felice Peretti [...] era escluso, si era mostrato risentito per questo. L'anno successivo PioV inserì il C., che aveva assunto nel maggio il titolo dei non si era probabilmente mai recato. Il 5 marzo 1571 PioV costituì una commissione di sei cardinali, fra cui il C., ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Secondogenito di Giovanni Alfonso, conte di Montorio, e di Caterina Cantelmo, fratello di Giovanni e Carlo, nacque, probabilmente a Napoli in data imprecisata. [...] iscrivendosi all'Accademia dei Bianchi e prodigandosi in opere pie; né valse a risollevarlo il favore che il nuovo pontefice PioV gli mostrò, riabilitando la memoria dei suoi congiunti uccisi.
L'8 apr. 1588 fece testamento ed alcuni giorni dopo morì ...
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pio1
pio1 agg. [dal lat. pius]. – 1. a. Che prova, mostra o rispecchia un profondo sentimento di fede e di devozione religiosa: una p. persona o una persona p.; Te ... Saluta il bronzo che le turbe pie Invita ad onorarte (Manzoni); rivolgersi...
pio2
pio2 agg. – Relativo a papi di nome Pio. In partic.: Museo Pio-Clementino (v. clementino); Porta Pia, fatta erigere in Roma da Pio IV (1561) su disegno di Michelangelo nei pressi dell’antica porta Nomentana, la cui costruzione rimase...