CAMPORESE, Pietro, il Vecchio
Manfred F. Fischer
Nato a Roma il 20 ott. 1726, padre di Giulio e di Giuseppe, è il primo membro noto di una famiglia di architetti, attiva in Roma nei secc. XVIII e XIX, [...] ; D. Angeli, IBonaparte a Roma, Milano 1938, p. 19; C. Pietrangeli, Scavi e scoperte di antichità sotto il pontificato di PioVI, Roma 1943, pp. 25, 65, 72, 94; E. Brües, Raffaele Stern. Ein Beitrag zur Architekturgeschichte in Rom zwischen 1790 und ...
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Morigia, Camillo
Architetto ravennate (1743-1795); sotto il pontificato di PioVI e per iniziativa del cardinale L. Valenti Gonzaga, costruì il tempietto della tomba di D. (1780), che è, tra le sue opere, [...] la più celebre ma non certo la migliore (vanno ricordate invece la facciata di S. Maria in Porto a Ravenna, e quella di S. Agostino a Piacenza, di nobile ed elegante fattura). Il tempietto, che venne inaugurato ...
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Archeologo e umanista (Roma 1751 - Parigi 1818). Profondo conoscitore dei testi e del mondo classico, V. ricoprì diverse prestigiose cariche che gli consentirono l'osservazione e lo studio attento delle [...] , tra i quali V. Monti, di cui riscontrò col testo greco e corresse la traduzione dell'Iliade. Ebbe da PioVI cariche, pensioni e l'ufficio di custode della Biblioteca Vaticana, benefici che perdette perché non volle seguire la carriera ecclesiastica ...
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Soprannome di Giovanni Borgi (Roma 1732 - ivi 1798). Umile muratore, fondò a Roma l'Ospizio della Ss. Assunta (che è detto comunemente di Tatagiovanni), per il ricovero e l'istruzione degli orfani abbandonati. [...] I soccorsi di benefattori e l'interessamento di PioVI, che donò un palazzo, consentirono all'iniziativa di svilupparsi e continuare. Dopo la morte di Borgi le sedi variarono spesso fino alla sistemazione (dal 1926) nell'attuale viale di Porta ...
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Industriale (n. Cazzano 1722 - m. 1799); sviluppando la già florida azienda familiare, ottenne un gran credito nel mondo degli affari e nel 1750 fu messo a capo di una società che tenne l'appalto delle [...] dal 1751 al 1770 (ferma generale). Acquistò in tal modo la fiducia della corte imperiale, che di lui si servì in importanti trattative di carattere economico (per es., la vendita a PioVI dei beni allodiali del Ferrarese), e lo creò conte (1779). ...
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Chirurgo (Ancarano 1741 - Roma 1808). Fu chirurgo nell'ospedale di S. Spirito di Roma (1769), nel quale fondò un celebrato gabinetto anatomico; poi professore di medicina operatoria e chirurgo di papa [...] PioVI. Nel 1800 descrisse l'associazione della tachicardia con certe forme di gozzo, dando una prima, se pure incompleta, segnalazione del distiroidismo, detto perciò morbo di Flaiani-Graves-Basedow. ...
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Insieme di tendenze dottrinali e di atteggiamenti politici, propri della Francia durante la monarchia, relativi sia all’estensione in Francia dell’autorità del capo supremo della Chiesa cattolica, sia [...] . van Epsen e B.-H. Grégoire, che accettò la Costituzione civile del clero, voluta dalla Rivoluzione e condannata da PioVI.
Successivamente, le disposizioni del Concordato napoleonico (1801) sembrarono eliminare del tutto l’antico g.; ma qualcosa ne ...
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Architetto (Roma 1762 - ivi 1839). Complessa figura di progettista di singoli edifici e sistemazioni urbane, ma anche di attento restauratore di monumenti antichi, V. si staglia sullo sfondo delle vicende [...] storiche di Roma, dal papato di PioVI alla Restaurazione. Studioso dell'opera del Palladio e delle contemporanee circonvallazione all'esterno e all'interno delle Mura Aureliane, ecc. Per Pio VII costruì a Cesena la chiesa di S. Cristina (1814-25 ...
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Ecclesiastico (Valréas, Avignone, 1746 - Roma 1817). Valente oratore, accademico di Francia (1785), deputato del clero nel 1789, l'anno successivo fu il più acceso oratore della destra contro la Costituzione [...] civile del clero. Costretto ad abbandonare la Francia, fu nominato da PioVI arcivescovo di Nicea, vescovo di Montefiascone, infine cardinale (1794). Aderì poi a Napoleone ponendosi contro Pio VII; caduto l'imperatore, si rifugiò a Roma, ma fu dal ...
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Teologo (Taggia 1748 - Roma 1825), domenicano. Nel 1803 fu chiamato a Roma e incaricato di confutare le critiche rivolte dal canonista lovaniese J. Le Plat e da altri teologi alla bolla Auctorem fidei [...] con la quale PioVI aveva condannato il sinodo di Pistoia. Maestro del Sacro Palazzo (1815), fu intransigente sostenitore degli atteggiamenti più conservatori degli ambienti di Curia sia in campo politico sia sul terreno dottrinale. Ebbe un breve ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...