e
Riccardo Ambrosini
. 1. È la voce più frequente nelle opere di D., con 8.670 attestazioni, di cui 642 nella Vita Nuova (+ 33 ed), 463 nelle Rime (35 ed; in XCI 28 l'articolo i si elide dopo e: E' [...] e piena, 88 grazioso e benigno, 117 tristo e pio, VI 8 etterna, maladetta, fredda e greve, 13 crudele 57, XIX 125. E quei, in If IV 51, IX 43; E quelli, -a, in If IV 76, V 121, VI 85, XV 31. E s(e), in If IV 34 e 37, VIII 101, X 82 e 112, XI 75 e 101 ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] misurata appare agli occhi dell'impaziente domenicano. Passato in Lombardia vi scriverà nel 1769 uno dei più arditi piani di riforma situazione lombarda come di quella toscana. A Roma l'avvento di PioVI (1775) segna la crisi, l'inizio della fine di ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] albanese per la Sicilia con la bolla Commissa Nobis di PioVI. Queste realtà vennero tutte a inserirsi nel nuovo Stato le Chiese cattoliche di rito orientale17. Nel 1928 papa Pio XI emanò l’enciclica Rerum Orientalium che promuoveva lo studio ...
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ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] , sono invece conservate le raccolte relative alla storia della città, ai suoi scavi e sventramenti. Il palazzo, commissionato da PioVI Braschi (1775-1799) a Cosimo Morelli per destinarlo ai suoi nipoti, fu acquistato nel 1871 dallo Stato come sede ...
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MILIZIA, Francesco
Tommaso Manfredi
MILIZIA, Francesco. – Nacque a Oria, in Terra d’Otranto, il 15 nov. 1725, da Raimondo e da Vittoria Papatodero, appartenenti alla piccola nobiltà (Ancora, pp. 21 [...] sua comparsa nella vita pubblica romana da architetto con l’allestimento dell’arco di trionfo per il possesso del Regno di PioVI, offerto il 30 nov. 1775 come di consueto dal Regno di Napoli (in realtà già utilizzato due volte dai suoi predecessori ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] scisma e quindi si avvertisse l'esigenza di risolvere con un compromesso almeno la questione della nomina dei vescovi. Da parte di PioVI e del B. si accolse quindi di buon grado l'invito e si inviò a Napoli come negoziatore monsignor Lorenzo Caleppi ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] più di un anno, dedicandosi alla predicazione e alla stesura di altri scritti.
Videro la luce allora alcune opere commissionategli da PioVI, con cui aveva avuto contatti tra il 1798 e il 1799 quando il papa era detenuto a Siena e poi nella Certosa ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] ; Id. Una politica dei beni culturali, Torino 1974, pp. 40 s.; G. Pignatelli, Aspetti e momenti della propaganda cattolica a Roma da PioVI a Leone XII, Roma 1974, ad ind.; Gli arcadi dal 1690 al 1800, a cura di A.M. Giorgetti Vicchi, Roma 1977, p ...
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FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] Campanella e annunciata dalle Memorie per le belle arti del 1788 (p. C CXCVI). Un'incisione della serie, dedicata a PioVI, è in realtà firmata dal F. la cui collaborazione alla riproduzione degli arazzi vaticani è ricordata da Nagler (IV, 1837 ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] il F. è sempre stato uomo di studio e non di milizia.
Neppure il delinearsi negli anni Ottanta del riformismo di PioVI o il piano economico del Boncompagni ora cardinale, che pure riprendeva sistematicamente la progettazione del Grassi e sua e che ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...