Nacque ad Ajaccio il 15 ag. 1769, morì a Longwood, nell'isola di S. Elena, il 5 maggio 1821; figlio di Carlo e Letizia Ramolino. Collegiale ad Autun, Brienne, Parigi, fu poi luogotenente d'artiglieria [...] da Nelson). Tornato in Francia con pochi seguaci (9 ott. 1799), vi compie, un mese dopo (18 brumaio), un colpo di stato, con la (occupazione di Roma, febbr. 1808; imprigionamento del papa Pio VII, 5 luglio 1809) gli sottrae popolarità presso ampî ...
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CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] . Era in pratica il programma che egli avrebbe cercato di realizzare in seguito, una volta salito al trono col nome di PioVI. I primi passi per la sua attuazione vennero in effetti compiuti: il Braschi ottenne dal papa la nomina di una congregazione ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] Intorno alla quale, modificata e ulteriormente estesa dallo stesso B. XIV (1750), da Clemente XIII(1763), Clemente XIV (1769e 1770), PioVI (1776, 1779, 1782, 1786)sino a Leone XII (1826), ruoteranno per lungo arco di tempo i rapporti tra Santa Sede ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] dopo la breve esperienza vissuta nel 1841-42 quale delegato apostolico. Vi tornava con la carica di vescovo e, dal 12 dic. il suo provicario generale monsignor C. Laurenzi. Il 4 giugno 1877 Pio IX lo autorizzò a risiedere in Roma e il 21 settembre lo ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] Rezzonico venne inaugurato il 6 apr. 1792, alla presenza di PioVI. Era la settimana santa, e, come d'uso, il famiglia dei Cicognara a Ferrara) e iniziò il marmo del monumento a PioVI orante per l'altare della confessione in S. Pietro. Finito il ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] dei numerosi eruditi romagnoli che avevano illustrato la Roma di PioVI. Il Marini, che qualche anno dopo ricordò il su Stazio (Casini, pp. 22-26) e nel 1833 su Catullo (Oeuvres, VI, pp. 514-517, ora in Treves, pp. 849-853; l'Antaldi aveva lavorato ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] gli editori potevano assicurare): sulla Edinburgh Review nel 1818 apparvero i due articoli su Dante; nel 1819 quelli su PioVI e sulla cessione di Parga al pascià di Giannina (quest'ultimo ebbe particolare eco); nello stesso anno la Quarterly Review ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] ), e sospese la decretata soppressione di alcuni conventi.
Ciò nonostante, il negoziato tra monsignor L. Caleppi, emissario di PioVI, e F. appariva difficile. li re, dando prova di intransigenza e dignità regale, sostenne la necessità delle nomine ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] il suo allontanamento dall'Italia, proponendo come suo soggiorno la Spagna e, in un secondo tempo, la Sardegna. A PioVI fu infine concesso di restare a Firenze, con la precisa condizione di cessare ogni intervento nelle vicende politiche italiane ed ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] alcuna sanzione; si portò poi a Roma, ove fece visita a Pio VII e ricevette le istruzioni da Vittorio Emanuele I.
Partì in marzo cfr. G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a Roma da PioVI a Leone XII, Roma 1974, pp. 276-278) derivava ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...