NICCOLINI, Agnolo
Barbara Donati
NICCOLINI (Nicolini), Agnolo (Angelo). – Primogenito di cinque figli, nacque a Firenze il 29 giugno 1502 da Matteo e da Ginevra Morelli.
Dei suoi fratelli, soltanto [...] Ghislieri si lamentava col duca perché, pur sapendo che «vi erano persone di qualità che pubblicamente erano heretici», continuava ottenuto da Niccolini il 12 marzo 1565 per mano di papa Pio IV, costituì l’ambita corona del suo cursus honorum di uomo ...
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GOZZADINI, Giovanni
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1477 da Bernardino e da Giulia Capelli. Presso lo Studio bolognese l'11 febbr. 1499 conseguì il dottorato in diritto civile con Sigismondo [...] del cardinale Giovanni Antonio Sangiorgio alla morte di Alessandro VI, quindi lettore di diritto civile alla Sapienza, e Guidubaldo da Montefeltro duca di Urbino, e della nobildonna Maria Pio. La fine del predominio dei Bentivoglio consentì al G. di ...
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DUGNANI, Giacomo
Nadia Covini
Nacque negli ultimi anni del sec. XIV da una cospicua famiglia milanese che derivava le sue fortune dall'attività mercantile e che aveva avuto tra i suoi membri alcuni [...] dal nuovo governo con la città di Como, che vi si confermava fedele e sottomessa ai Milanesi.
Non tutte 1842, p. 665; App., ibid. 1842, p. 48; F. Calvi, Il codice del Pio Luogo della Misericordia, in Arch. stor. lomb., s. 2, IV (1892), p. 770; ...
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CARTARI, Flaminio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Orvieto il 27 maggio 1531 da Giulivo e Ortensia Febei, discendenti da due famiglie patrizie della città, che dovevano poi intrecciare più volte la loro parentela.
Dopo [...] 2), e poi, sempre nello stesso anno, a Roma presso Pio V, dove si trattenne per svolgervi pratiche d'avvocato. Sempre Orvieto, risulta nel 1568, nel 1569 e nel 1570, quando vi fu deputato per alcune cause criminali in qualità di luogotenente sostituto ...
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MANACORDA, Emiliano
Giuseppe Griseri
Nacque il 16 ag. 1833 a Penango, presso Asti, da Filippo e Giovanna Gatti. Dopo aver compiuto gli studi nel seminario di Casale Monferrato, il 9 apr. 1859 venne [...] democrazia con la demagogia. Il Pensiero del popolo di Ivrea vi aggiunse la taccia di puerilità. Dal canto suo, la Gazzetta l'incivilimento cristiano attraverso XIX secoli, plaudì con calore a Pio X che "in breve tratto di tempo seppe imprimere un' ...
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ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] Borromeo aveva del maestro. Quando con l'elezione di Pio IV, milanese, furono chiamati in Curia ottenendovi posti direttivi chiamandovi nomi illustri a reggerle, si rivolse ancora all'A. perché vi provvedesse.
L'A., a Roma, abitò sempre in Vaticano e ...
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GODI, Pietro
Anna Modigliani
Nacque a Vicenza intorno al secondo decennio del XV secolo da Antonio, notaio, forse da identificare con l'autore, o compilatore, di una Cronaca vicentina, e da Bartolomea, [...] rapporti più stretti che con i suoi successori. Ai tempi di Pio II egli ottenne un incarico presso la Curia romana, che mantenne anche che il G. stabilì definitivamente la propria residenza a Roma e vi morì tra il 1474 e il 1482-83.
Il suo nome ...
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PINELLI, Pier Dionigi
Stefano Tabacchi
PINELLI, Pier Dionigi. – Nacque a Torino il 25 maggio 1804 da Antonio Ludovico Maria e da Angela Carelli.
Il padre, importante giurista, fu avvocato fiscale generale [...] 1970, ad ind.; C. Cavour, Epistolario, V, Firenze 1980, ad ind.; VI, Firenze 1982, ad ind.; VII, Firenze 1982, ad ind.; C. d’Azeglio (1848-1850), Roma 1964, pp. 65 s., 214 s.; G. Martina, Pio IX (1846-1850), Roma 1974, ad ind.; R. Romeo, Cavour e il ...
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BUCCI, Agostino
Roberto Zapperi
Nacque a Torino l'8 dic. 1531 da Domenico, medico non privo di interessi scientifici che insegnò nell'università di Torino dal 1532 al 1535. Di lui si ricorda l'opera [...] . Nel 1566 fu mandato con questa incombenza alla corte di Pio V, nel 1572 ancora a Roma con l'ambasciata di si conserva nella Biblioteca nazionale universitaria di Torino ai segni N-VI-42).
La produzione propriamente scientifica del B. non è ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] prima volta da Pio IV, continuò i suoi lavori anche sotto il pontificato di Pio V. Eletto infine del e al C.; in Vat. Barb. 2399 i frammenti dei libri V e VI opera del C., in aggiunta al Chronicon del monaco Giovanni, Archivio di Stato di Roma ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...