L’epiteto (dal gr. epítheton «aggiunta») è un nome, un aggettivo o una locuzione che si aggiunge a un nome a cui può essere legato da diversi gradi di necessità. Nei testi di retorica è indicato come figura [...] più aperti rami la quercia e l’alto frassino e l’amenissimo platano vi si stendono con le loro ombre. Et evi con più breve fronda l l’omino di Novi), Gino Bartali (uomo di ferro, il Pio), Eddy Merckx (cannibale) e Marco Pantani (pirata); dei ...
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BERTOLDI, Vittorio
Tullio De Mauro
Nato a Trento il 2 apr. 1888, dopo gli studi medi, nel 1907, si trasferì a Vienna, dove fino al 1911 fu iscritto in quella facoltà di filosofia. Ancora studente, si [...] dei linguisti francesi, e a Firenze, dove conobbe Pio Rajna e Ernè sto Giacomo Parodi.
Intanto il , In memoriam V. B. (Trento 1888-Roma 1953), in Revista portuguesa de filologia, VI (1953-55), pp. 559-562; C. Battisti, V. B., in Arch. glottologico ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] Chalceopulos, p. 199). Con molta probabilità, durante il pontificato di Pio II il G. fece un viaggio a Roma, come si ricava An unknown treatise by Theodorus G., in Medieval and Renaissance studies, VI (1968), pp. 173-197; M. Miglio, La versione di ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] lasciato di passaggio nei Grigioni quei versi che sette anni dopo vi avrebbe trovato un altro esule italiano, M. Squarcialupi. Da e famiglia fuor di Babilonia e tenerla meco ove si dia il pio e vero culto al nostro Dio". Poco dopo, passando per ...
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DE MONTE, Andrea
Fausto Parente
Nome cristiano di Josef Zarfati; altre grafie con cui il nome viene indicato (Del Monte; Dei Monti; Di Monte; Di Monti). anche in documenti contemporanei (ad esempio [...] false opinioni è contenuto nel Vat. lat. 14627, già Neofiti 38 della stessa Biblioteca. In f. Iv vi è la dedica "al S(antissi)mo e B(eatissi)mo Padre Pio Quinto [1566-1572]" con la sottoscrizione (non autografa) "Andrea de Mo(n)te già Rabbino Hebreo ...
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LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] attività di studioso, invitandolo, con il consenso di papa Pio XI, a curare i manoscritti arabi islamici della Vaticana, Ansāb al-ashrāf di al-Balādhurī, in Riv. di studi orientali, VI [1915]). Oltre venti anni dopo, il L. sarebbe tornato sulla ...
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CUGNONI, Giuseppe
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 2 maggio 1824, da Valeriano e Angela Silvi, di un'agiata famiglia romana che sul finire del '700 svolgeva attività mercantile; fu pronipote di Giuseppe [...] l'aver il C. accompagnato il Passaglia a Torino, quando questi vi si recò nel febbraio del '61 per incontrare Cavour, fu 1798-99, nonché di un piano di riforma presentato a Pio VII che prevedeva una pressoché totale laicizzazione dei pubblici uffici ...
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PIETRO da Montagnana
Eleonora Gamba
PIETRO da Montagnana (Pietro Floriani da Montagnana, Petrus de Florianis de Montagnana). – Nacque da Francesco, un esattore delle imposte originario del borgo padovano [...] 145, perg. 73). Non soddisfatto della licentia testandi concessagli da Pio II (12 luglio 1459), ne ottenne una seconda da Paolo con effetto immediato nel monastero e che lui stesso vi fosse ospitato fino alla morte. Inoltre elesse suo procuratore ...
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PARODI, Ernesto Giacomo
Guido Lucchini
– Nacque a Genova il 21 novembre 1862 da Elia e Teresa Raffetto.
Si laureò nella città natale nel 1885 con una tesi sulla Descrizione del dialetto genovese, discussa [...] con Felice Bariola, ma il suo vero maestro fu Pio Rajna con il quale si formò durante gli anni di , 16 febbraio 1923, pp. 345 ss.
M. Barbi, E.G. P., in Studi danteschi, V-VI (1923), pp. 163-166; P. Rajna, E.G. P., in Il Marzocco, XXVIII (1923), 11 ...
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BOTTIGLIONI, Gino
Tullio De Mauro
Nacque a Carrara, il 15 sett. 1887, quinto figlio di Francesco, che dirigeva un modesto laboratorio di scultura, e di Marcella Fabricotti. Studiò a Carrara e Pisa, [...] Merlo. Si perfezionò a Firenze (1911), sotto la guida di Pio Rajna e Ernesto Giacomo Parodi. Dal 1912 al 1923 fu professore Die Terminologie der Marmorindustrie in Carrara, in Wörter und Sachen, VI (1914), pp. 89-115; Fonologia del dialetto imolese, ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...