GIRAUD, Bernardino
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 luglio 1721 dal conte Pietro e da Altilia dei conti Zagaroli, terzogenito di cinque figli (con Alessio, Stefano, Ferdinando e [...] . 1776 inviò come vicario generale un mons. Antonini.
Il ruolo del G. nel lungo conclave che portò all'elezione di PioVI nel febbraio 1775 fu di notevole rilievo, specialmente se si considera che egli era un cardinale di recente nomina: si dimostrò ...
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GEREMIA, Pietro
Silvano Giordano
Nacque a Palermo il 1° ag. 1400 da Arduino, giudice della Regia Corte e avvocato fiscale, e da Costanza Lo Nigro Ventimiglia. Fu battezzato nella chiesa parrocchiale [...] patrono e avvocato. Durante il pontificato di Benedetto XIV ne fu introdotta la causa di beatificazione e il 10 maggio 1784 PioVI ne approvò il culto ab immemorabili e fissò la commemorazione annuale al 10 marzo. Attualmente nell'Ordine domenicano è ...
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ALPRUNI, Francesco Antonio
Mario Rosa
Nato a Borgo Valsugana nel 1732, entrò ventenne a Genova nella Congregazione barnabitica. Passato a Roma, insegnò teologia nel collegio di S. Carlo ai Catinari, [...] al dibattutissimo argomento).
Con il papato di PioVI, iniziatasi la dispersione dei gruppi giansenisti e a. 1784, p. I e 80, a. 1784, p. II; ecc.; Giornale ecclesiastico di Roma, VI, 1791, pp. 125, 129; X, 1795, pp. 73, 78, 82, 86, 89; XII, ...
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LA FONTAINE, Pietro
Giovanni Vian
Nacque a Viterbo il 29 nov. 1860, da Francesco e da Maria Bianchini.
Il padre era di origine ginevrina ed ex soldato dello Stato pontificio, la madre era figlia dell'amministratore [...] "Beati pacifici" ossia Commento sopra un pericopa del versetto 68-69 del canto XVII del Purgatorio, ibid. 1894; PioVI e Viterbo durante il periodo della rivoluzione 1798-1799, ibid. 1899; Corrispondenza epistolare tra i cardinali Borromeo arciv. di ...
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FUMÈ, Michelangelo
Giuseppe Maria Croce
Nacque ad Alba, nelle Langhe, intorno al 1750. Entrato giovanissimo nel monastero camaldolese di S. Croce di Fonte Avellana, emise la professione religiosa il [...] Conquistatore", e proseguì per Roma dove giunse la sera dell'11 febr. 1797 e fu ammesso immediatamente alla presenza di PioVI, al quale riferì il messaggio affidatogli dal futuro imperatore dei Francesi: "dite al Papa che Bonaparte non è un Attila ...
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FABI, Carlo Maria
Guido Fagioli Vercellone
Terzogenito di cinque maschi, nacque a San Gemini, nella diocesi di Narni (ora in prov. di Terni), il 24 nov. 1744, dal capitano Giovan Domenico dottore di [...] del card. G. Garampi, e dell'aiuto di mons. P.L. Galletti e dello storico amerino P. Franchi). L'opera, patrocinata da PioVI, ebbe ampie lodi dalla stampa specializzata (cfr. Giornale ecclesiastico di Roma, VIII [1793], I, pp. 1 s.; 2, pp. 5 s.).
Il ...
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CURIAZIO, Antonio Maria
Marina Caffiero
Nulla si conosce dei dati biografici né della formazione culturale di questo abate lombardo, storico ed economista, attivo fra l'ultimo trentennio del Settecento [...] s.; V. Franchini, Gli indirizzi e le realtà del Settecento. econom. romano, Milano 1950, p. 292; E. Piscitelli, La riforma di PioVI e gli scrittori economici romani, Milano 1958, pp. 129, 169, 193, 194 (vedi la recensione di F. Venturi in, Riv. stor ...
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BLASI, Cammillo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Osimo il 5 nov. 1718, in una nobile famiglia, da Girolamo e da Maria Cristoferi Ferretti. Compiuti i primi studi in casa sotto la guida del padre Conti, [...] unicamente per il suo antigesuitismo, è ben lontano dal condividere le loro dottrine teologiche e disciplinari.
Nel 1779, sotto PioVI, il B. ottenne, per interessamento del card. Marefoschi, un beneficio nella basilica di S. Giovanni in Laterano.
Il ...
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CAPECE ZURLO, Giuseppe
Elvira Chiosi
Nacque a Monteroni di Lecce il 3 gennaio del 1711 dal principe Giacomo e da Ippolita Sambiase dei principi di Campana. A undici anni egli venne ammesso nell'alunnato [...] Cardenas: avendone egli fatta inserire la sentenza nei registri parrocchiali per le pressioni della corte, fu rimproverato da PioVI per la "debolezza soverchia nell'adempimento del suo ministero apostolico" (I. Rinieri, Della rovina di una monarchia ...
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BRANCADORO, Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 28 ag. 1755 dal conte Giuseppe e da Giulia Massi, in una delle più antiche famiglie patrizie del luogo, fu avviato alla carriera sacerdotale. Laureatosi [...] nel giugno 1795, delegando i poteri all'abate Ciamberlani, vicesuperiore delle missioni d'Olanda; giunto a Roma fu scelto da PioVI, che lo preferì ad E. Consalvi, come vicario di S. Pietro. La sua attività a Propaganda, data la precarietà delle ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...