Trappista (Colombier-le-Vieux, Ardèche, 1754 - Lione 1827). Monaco a La Trappe (Soligny), quando l'Assemblea nazionale soppresse gli ordini religiosi (1790), si trasferì a Val-Sainte (Svizzera), dove fondò [...] la sede di un ramo del suo ordine, che si diffuse rapidamente in Inghilterra, Piemonte, Spagna, Canada e Germania. Nel 1794 PioVI eresse Val-Sainte in abbazia e nominò L. abate capo di tutte le fondazioni. Nel 1798, abbandonata Val-Sainte per il ...
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Apologista cattolico (Berna 1732 - Vienna 1798), di famiglia calvinista. Militare al servizio della Sardegna, convertitosi al cattolicesimo (1754), fu istruttore del futuro re Vittorio Amedeo III; in seguito, [...] , dove rimase anche dopo la soppressione della Compagnia (1773). Si recò a Vienna per preparare il viaggio di PioVI (1782) e vi soggiornò a lungo. Combatté il giansenismo, promosse la teologia morale di s. Alfonso de' Liguori, fondò alcune società ...
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Ecclesiastico (Carpentras 1750 - Saint-Flour 1829), membro del Parlamento di Parigi come conseiller-clerc (1784), internunzio di PioVI (1790) presso Luigi XVI. I rivolgimenti politici seguiti alla Rivoluzione [...] lo portarono dall'arresto (1792) a tutta una serie di peripezie, da lui narrate nei Mémoires inédits de l'internonce à Paris pendant la Révolution 1790-1801 (pubblicati postumi). Nel 1801 fu inviato a ...
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Ecclesiastico (Valréas, Avignone, 1746 - Roma 1817). Valente oratore, accademico di Francia (1785), deputato del clero nel 1789, l'anno successivo fu il più acceso oratore della destra contro la Costituzione [...] civile del clero. Costretto ad abbandonare la Francia, fu nominato da PioVI arcivescovo di Nicea, vescovo di Montefiascone, infine cardinale (1794). Aderì poi a Napoleone ponendosi contro Pio VII; caduto l'imperatore, si rifugiò a Roma, ma fu dal ...
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Cardinale (Genova 1751 - Roma 1816). Nunzio a Parigi dal 1773 al 1785, creato cardinale l'11 febbr. 1785, fu legato di Urbino (1790) e, dopo il trattato di Tolentino (1797), segretario di stato di Pio [...] VI. Proclive a trovare un modus vivendi coi Francesi e ben presto indicato come uno dei cardinali "rossi", cioè favorevoli a Napoleone, questi si appoggiò a lui per influire sul Concilio di Parigi (1811) e per il cosiddetto concordato di ...
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Ecclesiastico spagnolo (León 1722 - Roma 1804), vescovo di Placencia (1765), arcivescovo di Messico (1766), poi (1772) di Toledo, fondò in questa città una pubblica biblioteca; creato cardinale nel 1789, [...] grande inquisitore nel 1794, fu inviato (1797) da Carlo IV quale ambasciatore straordinario presso il papa PioVI. Accompagnò il pontefice in parte del suo esilio; alla morte di questo, ebbe parte notevole nel far riunire il conclave a Venezia. ...
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Teologo gesuita (Bergamo 1733 - Roma 1811), combatté il giansenismo in varie sue opere, onde fu chiamato nel 1787 da PioVI a Roma e nominato (1795) teologo della S. Penitenzieria, carica che gli fu poi [...] tolta da Pio VII per motivi politici: più tardi però si ritrattò. L'opera postuma Dei limiti delle due potestà ecclesiastica e secolare (1849) fu messa all'Indice (1850). ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] dottrina e che fu comunque salutata come una vittoria del partito alfonsiano. Fra G. XVI e Pio IX vi è su questo punto piena continuità. Non vi furono nel suo pontificato molte altre canonizzazioni con la stessa eco di quella del 1839 (altre quattro ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] serie di motivazioni interne che, dopo i traumi dei pontificati di PioVI e Pio VII (che pure aveva riordinato il sistema dei vicariati apostolici), proprioGregorio XVI e Pio IX avevano cercato faticosamente di superare. La crisi era apparsa globale ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] su vari temi, l'accento apologetico e sicuro con cui per esempio si chiude l'ultimo volume (su PioVI). Non dimentichiamo però che allora quei volumi rappresentarono un salto dialettico rispetto alla storiografia precedente, largamente apologetica ed ...
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guardia1
guàrdia1 (ant. guarda) s. f. [der. di guardare]. – 1. a. L’atto del guardare, per custodia, vigilanza, protezione, conservazione di qualche cosa, come compito temporaneo o anche abituale: fare la g., fare buona g.; fare la g. ai campi,...
clementino
agg. – Relativo a papi di nome Clemente. In partic.: letteratura c., serie di opere di ispirazione ascetica di differenti autori ed età, attribuite a torto dalla tradizione a papa Clemente I (fine del 1° sec.), la cui parte più...