Cardinale e statista (Roma 1757 - ivi 1824). Cardinale e segretario di Stato sotto PioVII (1800), cercò di salvare il dominio temporale dei papi con coraggiose riforme. Alla caduta di Napoleone, fu abile [...] negoziatore durante il Congresso di Vienna (1814-15) e recuperò tutto lo Stato pontificio, salvo Avignone. Riorganizzò l’amministrazione pontificia (1816) e concluse una serie di concordati (Francia, Piemonte, ...
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Ecclesiastico (Benevento 1756 - Roma 1844). Inviato da Pio VI nunzio a Colonia (1786), poi a Lisbona (1794), si oppose con scarso successo alle tendenze giurisdizionaliste. Già arcivescovo in partibus [...] . In tale carica P. resistette alle minacce napoleoniche e fu imprigionato a Fenestrelle (1809-13); liberato, consigliò a PioVII di rinnegare il concordato di Fontainebleau; quindi (1814-15), a causa dell'assenza del cardinale Consalvi (a Vienna ...
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Titolo con il quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. L’uso di cambiare nome all’atto di salire al trono pontificio sembra risalga a Giovanni II. Il nome del p. è seguito [...] XIV (1740-1758); Clemente XIII (1758-1769); Clemente XIV (1769-1774); Pio VI (1775-1799).
19° sec. PioVII (1800-1823); Leone XII (1823-1829); Pio VIII (1829-1830); Gregorio XVI (1831-1846); Pio IX (1846-1878); Leone XIII (1878-1903).
20° sec. s ...
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Filosofo (Rovereto 1797 - Stresa 1855). Patriota e liberale, fu inviato (1848) dal governo piemontese presso papa Pio IX. La sua ricerca filosofica prende le mosse da un'impostazione gnoseologica kantiana [...] . L'opera uscì nel 1830, anonima, in 4 volumi, e nel 1836 col nome dell'autore. Con la lettura del Panegirico di PioVII (a Rovereto nel 1823: pubblicato con mutilazioni nel 1831) R. rese noti i propri sentimenti patriottici, che poi gli procurarono ...
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Ecclesiastico (Roma 1720 - ivi 1803), nipote di Alessandro e Annibale. Cardinale nel 1747, successe allo zio Annibale come protettore del Regno di Polonia (1751): vescovo di Sabina (1760), di Porto e S. [...] 1774-75. Sostenitore della difesa a oltranza dello Stato pontificio contro i Francesi, dopo l'occupazione dovette fuggire a Napoli (1798), trasferendosi quindi a Venezia, da lui scelta come sede per il conclave che vide l'elezione di PioVII (1800). ...
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Nome di un santo e due beati: 1. B. Scotivoli (o Scottivoli; anche: di Scotivoglio), santo (n. forse Ancona - m. Osimo 1282); arcidiacono di Ancona, amministratore, quindi (1264) vescovo di Osimo e rettore [...] ; compagno dal 1222 di s. Francesco, già valoroso cavaliere, si dedicò alla cura dei lebbrosi; festa, nell'ordine, 27 giugno. 3. B. (Mareri o Mareni) da Recanati, beato (m. Recanati 1289), francescano, culto confermato da PioVII; festa, 15 maggio. ...
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Ecclesiastico (Legnago 1768 - Palermo 1834). Monaco camaldolese (dal 1787), compagno di fra Mauro Cappellari, futuro Gregorio XVI, fu abate generale dell'ordine e venne creato cardinale da PioVII (1823) [...] e cardinale vicario da Leone XII. Legò la sua fama ad alcune opere geografiche: Sul Mappamondo di fra Mauro Camaldolese (1806); Dissertazione intorno ai viaggi e scoperte settentrionali di Nicolò e Antonio ...
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Ecclesiastico (Valréas, Avignone, 1746 - Roma 1817). Valente oratore, accademico di Francia (1785), deputato del clero nel 1789, l'anno successivo fu il più acceso oratore della destra contro la Costituzione [...] arcivescovo di Nicea, vescovo di Montefiascone, infine cardinale (1794). Aderì poi a Napoleone ponendosi contro PioVII; caduto l'imperatore, si rifugiò a Roma, ma fu dal papa tenuto prigioniero a Castel S. Angelo, e dovette rinunciare al vescovato ...
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Ecclesiastico (Roma 1762 - ivi 1839); segretario del card. G. B. Caprara durante la dominazione francese, in disgrazia poi presso PioVII, elaborò nel suo ritiro di Cascia uno scritto in difesa dei cardinali [...] che si erano rifiutati di assistere all'incoronazione di Napoleone (che per l'opposizione del cardinale E. Consalvi fu pubblicato più tardi solo in parte). Fu creato cardinale nel 1831. Interessante documento ...
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Scrittore ascetico (Ferrara 1749 - Parigi 1813), gesuita. Era teologo della Penitenzieria apostolica quando PioVII (1809) fu deportato in Francia; allora lo seguì a Parigi. La più nota delle sue opere [...] è Il mese di Maria, o sia di Maggio (1785) che diffuse la pratica del mese mariano; scrisse anche L'Emilio disingannato (1828) in polemica con J.-J. Rousseau e, tra l'altro, Il buon uso delle vacanze (1795) ...
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piano
pïano agg. – Che si riferisce a un pontefice di nome Pio: abito piano, altra denominazione dell’abito talare, reso obbligatorio da Pio IX (1792-1878) in tutte le circostanze; Ordine Piano, ordine equestre pontificio, istituito da Pio...
pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...