CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] clima politico della penisola dopo l'avvento di Pio IX. Pur avendo riformato la legislazione, riordinate cospirazione piemontese del 1833secondo i carteggi della diplomazia romana, ibid., XI (1924), pp. 545-602); la traduzione italiana, curata ...
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Innocenzo X
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nasce a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia del Bufalo.
Originaria di Gubbio, la famiglia Pamphili nel corso dei secc. XIV e XV divise [...] seconda metà del XVI secolo, dal tempo di Pio IV con Carlo Borromeo, e soprattutto con Urbano Age of Bernini, II, From the Election of Innocent X to the Death of Innocent XI, Stockholm-New Jersey 1986, pp. 1-120.
Innocenzo X Pamphilj. Arte e potere a ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] la regina Costanza, sposa del re di Francia Roberto il Pio, decide intorno al 1015 di costruire a Étampes il suo conto dei fossati. "Piccola Venezia", così si esprime Luigi XI rivolgendosi alla città di Amiens. Venezia non è soltanto un modello ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] primo luogo la Historia rerum di Enea Silvio Piccolomini (il papa Pio II), stampata nel 1477, e la Imago mundi del cardinale Colón en su carta institucional del "Mayorazgo", in Rev. de Indias, XI (1951), pp. 679-704; P. Revelli, Il Genovese, Genova ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] riuscirono allora a far proseliti tra il popolo. Nel X e nell'XI secolo l'Iran e l'Iraq erano in gran parte musulmani; la sostenevano che doveva essere eletto califfo un musulmano realmente pio e retto, a prescindere dalle sue origini.All'interno ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] tale direzione sembrava muovere anche il nuovo pontefice Pio X, eletto il 4 ag. 1903, , La politica fiscale dell'ultimo governo Giolitti (1920-1921), in Rivista di storia contemporanea, XI (1981), pp. 560-604; F. Gaeta, La crisi di fine secolo e l' ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] Bologna 1893, passim; A. Ratti, Quarantadue lettere originali di Pio II relative alla guerra per la successione nel Reame di Suppl., II, Verona 1969, passim; B. C. De Frede, Luigi XI e le aspirazioni angioine al Regno di Napoli, in Arch stor. per le ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] dopo. E così ancora di fronte alle insistenze di Pio V e dell'Inquisizione di Vercelli per far eseguire la carattere e la personalità del duca: cfr. Relazioni degli ambasciatori veneti, XI, Savoia, a cura di E. Alberi, nella riedizione, curata da ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] L. Firpo, II, Torino 1970, pp. 227, 461 n. 4, 509 n. 1; XI, ibid. 1983, pp. 67, 151, 389, 1003; F. Vettori, Scritti, a cura Società, politica e cultura a Carpi ai tempi di Alberto III Pio..., Padova 1981, ad vocem; Storia d'Italia (Einaudi), Annali, ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] un papa santo, come era Niccolò, non mancava di sconcertare un lettore pio, per l'uso e l'abuso, che vi si fa (e poi, nelle quali è variamente e imprecisamente datata (fine sec. XI, sec. IX), provvede a darle una collocazione precisa, destinata ad ...
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pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. 2. Dignità di sommo pontefice, papato:...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...