SANSEVERINO, Ferrante
Luca Addante
– Nacque il 18 gennaio 1507 a Napoli, da Roberto – principe di Salerno, conte di Marsico e signore d’altri feudi – e da Marina d’Aragona, dei duchi di Villahermosa, [...] a meno di due anni (2 novembre 1508), e risposatasi la madre con Iacopo Appiano, Sanseverino si trasferì con lei a Piombino, di cui il patrigno era signore. Morta, però, anche la principessa nel novembre 1511, tornò a Napoli l’anno successivo. Nell ...
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MELLINI, Vincenzo
Ugo Baldini
MELLINI (Mellini Ponce de León), Vincenzo. – Nacque il 15 dic. 1819 a Rio Marina, nell’isola d’Elba, da Giacomo e Lucrezia Ponce de León.
La famiglia materna si diceva [...] , in parte distinto da quello della Toscana anche per il filtro costituito dalla lunga appartenenza dell’isola al Principato di Piombino. Il M. criticò i grandi agenti storici esterni quando il loro intervento sull’isola aveva violato non solo vite e ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] dal duca d'Alba e dai Toledo, aprì la strada ad un lento riavvicinamento: ne furono segni, da parte di Carlo V, la concessione di Piombino a C. I, sia pure a titolo temporaneo; da parte di C. I la richiesta di revoca del patto con la Francia nel mese ...
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BUONINSEGNI, Bernardino
Roberto Cantagalli
Nacque, non si sa bene in quale anno, da nobile e facoltosa famiglia senese di proprietari terrieri. Suo padre, Antonio, era medico e pare sia da identificare [...] in medicina, in pratica non esercitò la professione (erroneamente il Garosi lo dice medico curante del signore di Piombino Jacopo Appiani nel 1545: si tratta infatti di un altro personaggio senese, Bartolomeo Buoninsegni) perché sin dalla gioventù ...
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Sinigaglia, piano
Programma di ristrutturazione dell’industria siderurgica italiana che prende il nome da O. Sinigaglia (➔), il quale lo approntò nel 1933 quando era presidente delle acciaierie Ilva [...] progetto fu lo stabilimento di Genova-Cornigliano (intitolato successivamente a S.), nel quale, come anche negli stabilimenti di Piombino e Bagnoli, fu adottata la produzione a ciclo integrale. Grazie al piano S., l’industria siderurgica nazionale fu ...
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Architetto italiano (Roma 1849 - ivi 1910). Protagonista tra i più produttivi dello sviluppo edilizio a Roma dopo l'unità d'Italia, si ispirò ai modelli rinascimentali romani e toscani. Esaltando il carattere [...] Vittorio (1888), la sistemazione di piazza dell'Esedra (1888-97), il palazzo Calabresi in via XX Settembre, il palazzo Piombino (poi Margherita e ora ambasciata degli USA), l'albergo Majestic, il palazzo Balestra e il palazzo Frontini in via Veneto ...
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PORTOFERRAIO (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Gino SCARAMELLA
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Città e porto principale dell'Isola d'Elba, già capoluogo del circondario omonimo [...] tonn. di merci e ne imbarcarono 21.331 viaggiatori e 358.000 tonn. di merci. Portoferraio è collegato a Piombino da un regolare servizio bigiornaliero e servizî settimanali lo congiungono con Livorno e gli altri scali dell'arcipelago toscano.
Nella ...
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SIACCI, Francesco Angiolo Vincenzo
Paolo Bagnoli
– Nacque a Roma il 20 aprile 1839 da Matteo – di famiglia corsa e militare del primo Impero – e da Beatrice Badaloni.
Perduto il padre in tenera età, [...] e Paolo Volpicelli; godette dell’amicizia del matematico e storico della scienza Baldassarre Buoncompagni Ludovisi, principe di Piombino.
Animato da forti sentimenti patriottici, dopo la laurea si trasferì a Torino, entrando nell’Esercito. Dal 15 ...
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Parte sud-occidentale della sezione toscana dell’Antiappennino Tirrenico compresa tra i fiumi Cecina, Merse, Ombrone e il Mar Tirreno; culmina nel nodo delle Cornate (1059 m). Non formano un’unità orografica [...] a Massa Marittima, Gavorrano, Castelnuovo di Val di Cecina e Larderello. Attualmente è importante soprattutto l’estrazione della pirite. Al margine dei rilievi si trovano il centro industriale (siderurgia) di Piombino e quello turistico di Follonica. ...
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Nacque, secondo ogni probabilità, nell'estate del 1475 da Rodrigo Borgia, allora cardinale vescovo di Albano e vice-cancelliere della chiesa, e da Vannozza Catanei romana. Rivolto da prima a vita ecclesiastica, [...] di 36.000 ducati per tre anni (15 maggio). Poi, mentre, occupate già l'Elba e Pianosa, l'esercito ducale stringe Piombino, che sarà nel settembre costretta alla resa, Cesare rientra a Roma (13 giugno); e, poiché il papa ha approvato (25 giugno ...
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piombino1
piombino1 agg. [der. di piombo], non com. – Che ha il colore grigio scuro del piombo: indossa sul camice bianco una cappa tra cinerea e piombina (R. Longhi).
piombino2
piombino2 s. m. [dim. di piombo]. – 1. Piccolo pezzo di piombo, come quelli che si cucivano entro l’orlo di indumenti (per es., vestiti, giacche) perché stessero ben tesi. Anche, ciascuno dei piccoli elementi in piombo, di dimensioni...