GARIBALDI, Giuseppe
Nino CORTESE
*
Nacque in Nizza Marittima il 4 luglio 1807, secondogenito di Domenico, un piccolo armatore e capitano di navi da cabotaggio, e di Rosa Raimondi, che forse più del [...] intenzione di ottenere dal granduca di Toscana il comando delle sue truppe e di sbarcare con i proprî uomini tra Viareggio e Piombino, gli aveva mandato il Medici con l'incarico di mettersi d'accordo con lui. Ma la realtà fu ben diversa: al passaggio ...
Leggi Tutto
FORO
Giacomo GUIDI
Giuseppe CARDINALI
Arturo SOLARI
Guido BONOLIS
*
Giulio GIANNELLI
Filippo UGOLINI
Dante BERTELLI
. La parola latina forum significò in origine il breve spazio libero che circondava [...] v. fossombrone.
Forum Subertanum. - D'ignota ubicazione, nella settima regione augustea. Il Kiepert lo colloca a NE. di Piombino, presso Suvereto.
Forum Traiani. - Fordungianus in Sardegna, sulla sinistra del Tirso, sulla via che da Caralis si volge ...
Leggi Tutto
Affermano generalmente gli storici che le origini colonnesi sono avvolte dall'oscurità. Taluno narrò che i C. fossero venuti dalla Germania; e questa opinione fu anche attribuita universalmente a Francesco [...] Caterina sposava Guid'Antonio del Montefeltro, mentre la sorella Paola era data in isposa a Gherardo Appiani, signore di Piombino. Il cardinale Prospero C., partecipe del movimento umanistico dei suoi tempi, adunò una notevole biblioteca. A lui il ...
Leggi Tutto
GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] è del 24 apr. 1622). Dopo la morte di Isabella, nel 1629, Niccolò sposò Polisena Mendoza (morta nel 1643), principessa di Piombino e dell'isola d'Elba e infine, nel 1644, Costanza Pamphili, nipote di Innocenzo X. Si arrivò così all'unione, per via ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le alterne sorti del 'risorgimento' italiano
Vittorio Marchis
Le alterne sorti del ‘risorgimento’ industriale italiano
L’Italia alle soglie del 19° sec. è un ‘paese povero’, ma soprattutto è ancora [...] legati al colosso della Montecatini.
L’industria ha bisogno di ferro e le acciaierie di Genova, di Milano, di Piombino e di Napoli non sono più sufficienti: per poter disporre di un’industria siderurgica nazionale, nel 1883 l’ammiraglio Benedetto ...
Leggi Tutto
BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] le due fasi della guerra condotta in Toscana da Sigismondo, quella del 1448 che termina con l'abbandono dell'assedio marittimo di Piombino ("Populonia") da parte di Alfonso, e quella del 1452-53 con le vittoriose imprese di Fogliano e di Vada contro ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] la Francia via via integra nel suo territorio statuale: i territori piemontesi dal 1802, la Liguria nel 1805, il Principato di Lucca e Piombino nel 1806, Parma e Piacenza tra il 1806 e il 1808, la Toscana nel 1808, Umbria e Lazio dal 1809. Ugualmente ...
Leggi Tutto
COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] l'orientamento del papa nei confronti di Venezia andava lentamente cambiando, il C., che nell'ottobre era stato a Piombino ad ossequiare la nuora dell'imperatore, era sempre sollecitato dalla Repubblica veneta ad entrare al suo servizio. Sembra che ...
Leggi Tutto
DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] , il 30 dic. 1819, fu richiamato in servizio come capitano e destinato al comando di una compagnia di cacciatori a Piombino; poco dopo tornava a Firenze, comandante dei granatieri che costituivano la guardia del granduca.
Cominciò così la sua lenta ...
Leggi Tutto
MAZZARINO, Giulio
Olivier Poncet
MAZZARINO (Mazzarini, Mazarin), Giulio. – Nacque a Pescina, nei pressi de L’Aquila, il 14 luglio 1602, primo figlio sopravvissuto di Pietro e di Ortensia Bufalini.
Fino [...] dello Stato ecclesiastico, si risolse però in un mezzo scacco (disfatta davanti a Orbetello, luglio 1646; presa di Piombino, ottobre 1646). Il M. approfittò anche della rivolta napoletana di Masaniello (luglio 1647) per tentare di sferrare un ...
Leggi Tutto
piombino1
piombino1 agg. [der. di piombo], non com. – Che ha il colore grigio scuro del piombo: indossa sul camice bianco una cappa tra cinerea e piombina (R. Longhi).
piombino2
piombino2 s. m. [dim. di piombo]. – 1. Piccolo pezzo di piombo, come quelli che si cucivano entro l’orlo di indumenti (per es., vestiti, giacche) perché stessero ben tesi. Anche, ciascuno dei piccoli elementi in piombo, di dimensioni...