PIERI, Giuseppe Andrea
Michele Finelli
PIERI, Giuseppe Andrea. – Nacque a S. Stefano di Moriano, nel Principato di Lucca e Piombino, il 17 marzo 1808 da Domenico e Maria Assunta Bonsignori.
Il padre, [...] calzolaio e poi carceriere, lo iscrisse nel 1819 al Liceo reale di Lucca appena istituito da Maria Luisa di Borbone. Pieri intraprese svogliatamente gli studi legali, ottenendo il grado di ‘baccelliere ...
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APPIANI, Emanuele
Ottavio Banti
Era figlio di Iacopo I e di Polissena di Emanuele Pannocchieschi conte d'Elci. Gherardo I aveva disposto per testamento che egli sarebbe stato suo erede nella signoria [...] dalle origini al 1814, Livorno 1897, pp. 88-114; A. Pesce, Un tentativo della Repubblica di Genova per acquistare lo stato di Piombino (dic. 1450-febbr. 1451), in Arch. stor. ital., LXXI, I (1913), pp. 30-86; Id., Le trattative per il matrimonio di ...
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Doge di Genova (Genova 1453 - Roma 1504). Figlio del doge Pietro II e di Bartolomea Grimaldi, visse la sua adolescenza a Piombino presso Emanuele Appiani. Nel 1478 con un colpo di mano si impadronì di [...] Genova e fu doge fino al 1483 quando fu costretto ad abdicare da suo zio Paolo contro cui scrisse il trattato De dictis factisque memorabilibus. Si recò allora prima a Novi, poi in Francia; prese attiva ...
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BARBOLANI, Giulio
Roberto Cantagalli
Figlio di Bartolomeo dei conti di Montauto e d'Isabella Appiani d'Aragona dei principi di Piombino, nacque intorno al 1585. Entrato nell'Ordine di Santo Stefano [...] nel 1609, ebbe come semplice cavaliere comandi inferiori di reparti da sbarco; nel 1611 divenne gran contestabile (ossia comandante generale di tutte le truppe da sbarco) e compì numerose imprese contro ...
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BONDI, Massimo (Max)
Franco Bonelli
Mario Barsali
Nacque a Roma il 13 ott. 1881 da Vittorio e da Ernesta Stingen, e si laureò in chimica industriale.
Il padre e gli zii Angelo, Camillo e Ippolito, discendenti [...] e finanzieri, progettarono allora nuovi impianti. Sorse così, a Firenze, il 19 genn. 1897, la Società anonima degli alti forni e fonderia di Piombino con capitale di 650.000 lire (elevato nel 1899 a 2.000.000 e nel 1905 ad oltre 6.000.000) e con lo ...
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La maggiore isola dell’Arcipelago Toscano (223,5 km2), e la più estesa d’Italia dopo la Sicilia e la Sardegna, a 10 km dal continente, da cui la separa il Canale di Piombino. Ha aspetto montuoso (Monte [...] il dominio a Pisa nel 1309. Nel 1399 l’isola entrò a far parte, con Pianosa e Montecristo, del principato di Piombino, allora costituito per gli Appiano. Nel 1501 fu occupata dal duca Valentino; tornata nuovamente agli Appiano (1502), nel 1534 e ...
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. Architettura. - Termine che indica la direzione della linea verticale e che deriva dal nome dello strumento (il piombino) costituito da un piombo sospeso a una cordicella, usatissimo dai muratori per [...] controllare la verticalità dei muri. I muri, o gli edifici in genere, le cui pareti non sono verticali e hanno la parte superiore più sporgente di quella inferiore si dicono "strapiombanti". Ben noti per ...
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COLONNA, Paola
Peter Partner
Figlia di Agapito signore di Genazzano e di Caterina Conti, e quindi sorella di Giordano e di Oddone, il futuro Martino V, nel 1395 sposò Gherardo d'Appiano, figlio di Iacopo [...] la morte del proprio figlio Iacopo (27 dic. 1441), il quale in tutti, questi avvenimenti non pare abbia svolto alcun ruolo. Morì a Piombino tra il 24 e il 30 nov. 1445. La sua carriera è una prova della grande abilità politica ereditaria dei figli di ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ugo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma l'8 maggio 1856, da Rodolfo e da Agnese Borghese, ereditando i titoli nobiliari di principe di Piombino, marchese di Populonia, principe del [...] lui si deve anche la costruzione del palazzo Boncompagni, a via Vittorio Veneto in Roma, dopo la demolizione del palazzo di Piombino in piazza Colonna, di proprietà della famiglia Boncompagni.
Il B. morì a Roma il 9 nov. 1935.
Bibl.: E. Soderini, Il ...
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Condottiero (Ranco, Anghiari, 1400 circa - Firenze 1441); nel 1437 ebbe la cittadinanza fiorentina. Impossessatosi già nel 1440 del castello di Figline presso Chiusi, nell'agosto 1441 tentò di occupare [...] Piombino, ritirandosi poi a San Miniato; caduto in sospetto di Cosimo de' Medici per la sua ambizione e i suoi maneggi (si pensò che avesse stretto accordi col pontefice e col Piccinino), fu chiamato in Palazzo Vecchio dal gonfaloniere di giustizia ...
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piombino1
piombino1 agg. [der. di piombo], non com. – Che ha il colore grigio scuro del piombo: indossa sul camice bianco una cappa tra cinerea e piombina (R. Longhi).
piombino2
piombino2 s. m. [dim. di piombo]. – 1. Piccolo pezzo di piombo, come quelli che si cucivano entro l’orlo di indumenti (per es., vestiti, giacche) perché stessero ben tesi. Anche, ciascuno dei piccoli elementi in piombo, di dimensioni...