VETTORI
Claudia Tripodi
– La presenza dei Vettori, famiglia fiorentina di antiche origini, è attestata in città già dagli inizi del XIII secolo: si ricorda infatti un Vittorio, figlio di Alamanno, appartenente [...] 1402 e 1406 e per i Sei della Mercanzia nel 1395 e nel 1406. Ebbe incarichi di vario tipo sul territorio; morì a Piombino nel 1408 dove si trovava come tutore di Jacopo d’Appiano in rappresentanza di Firenze.
Suo figlio Neri di Andrea nel 1402 prese ...
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PICCOLOMINI, Giovanni
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Giovanni. – Figlio di Andrea di Nanni Piccolomini Todeschini e di Agnese di Gabriele Francesco Farnese, cugina di papa Paolo III, nacque a Siena il [...] morte del signore, Jacopo IV Appiano, l’arcivescovo Piccolomini era stato invitato dall’erede Jacopo a recarsi a Piombino, insieme al fratello Pier Francesco signore della confinante Castiglione, per aiutarlo a gestire la fase delle successione. La ...
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FALCK, Giovanni
Mario Fumagalli
Nacque a Mandello Lario (Como) il 16sett. 1900, secondogenito di Giorgio Enrico e di Irene Bertarelli. Il fratello primogenito Enrico, nato a Lecco il 21genn. 1899, morì [...] milanese nella Ricostruzione (1945-1952). Ristrutturazione produttive, imprenditori, classe operaia, in La siderurgia ital. dall'Unità ad oggi, Atti del Convegno, Piombino, 30 sett.-2ott. 1977, in Ricerche storiche, VIII (1978), 1, pp. 277-306. ...
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LOLI (Lolli), Gregorio (Goro)
Marco Pellegrini
Nacque a Siena nel 1415 da Niccolò e da Bartolomea de' Tolomei, sorellastra del padre di Enea Silvio Piccolomini, dal 1458 papa Pio II.
Le ragioni della [...] . Nel gennaio 1471 gli fu affiancato nella legazione romana Andrea Piccolomini, incaricato di perorare con lui l'indipendenza di Piombino davanti ai tentativi di conquista messi in atto da Firenze e la sicurezza dello Stato senese contro i propositi ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] che esce, pure, contemporaneamente, in versione spagnola. Più tarda la narrazione de Il racquisto di Porto Longone e di Piombino fatto dall'arme... di Filippo IV... (Palermo 1650), cui s'aggiunge quella più impegnativa e diffusa de Le tumultuationi ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] di Siena..., p. 39). Il Mendoza si mostrò abbastanza tollerante con il singolare personaggio: lo fece bandire da Siena e relegare a Piombino, dove tuttavia di lì a poco B. fu liberato sotto la minaccia di morte se mai rimettesse piede nella sua città ...
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RAMBALDI, Carlo
Paolo Parmiggiani
RAMBALDI, Carlo. – Nacque a Vigarano Mainarda (nei pressi di Ferrara) il 15 settembre 1925 da Valentino, meccanico, e da Maria Taionini, sarta. Fu chiamato Carlo con [...] effetti speciali, a cura di L. Pellizzari, San Marino 1987; R. Argenti, Prospettive aliene: C. R. e la fantascienza, Piombino 2011; V. Rambaldi, C. R.: una vita straordinaria, Soveria Mannelli 2013; C. Rambaldi, Il mio Pinocchio: 95 dipinti per il ...
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COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] la città sino al 1817. Il primo di essi, il generale austriaco Antonio di Starhemberg, lo inviò come commissario a Piombino, con la funzione, delicata e di rilievo, di ispezionare la contabilità ed i registri del tesoriere di quello Stato, Teofilo ...
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BATTISTA, da Sambiagio (Samblasius, Samblasi, Sambiagi)
Maura Piccialupi
Nacque a Padova, da nobile famiglia, intorno al 1425 e nello Studio di quella città si addottorò in utroque iure. Ancor prima [...] Nicolò De Gennari, Prosdocimo Conti, Francesco Ramponi, Gian Francesco Capodilista, Marino Zabarella, Giacomo Alvarotti, Benedetto da Piombino, Bartolomeo Gloria, ecc. (Gloria, pp. 71-75, Andrich). Gli estratti lasciatici dal Porcellini confermano il ...
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DUCCI (Docci, Dozzi, Douchy, Douche), Gaspare
Enrico Stumpo
Nacque a Pescia (prov. Pistoia) il 18 nov. 1495 da Lorenzo di Gaspare.
Contrariamente a quanto generalmente ritenuto, sia da Ehrenberg sia [...] quali la più importante fu quella del 1548, quando aveva anticipato al duca, allora in trattative con l'imperatore per l'acquisto di Piombino, 100.000 scudi d'oro (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del princ., ff. 398, cc. 19, 430; 4254, cc. 42, 79 ...
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piombino1
piombino1 agg. [der. di piombo], non com. – Che ha il colore grigio scuro del piombo: indossa sul camice bianco una cappa tra cinerea e piombina (R. Longhi).
piombino2
piombino2 s. m. [dim. di piombo]. – 1. Piccolo pezzo di piombo, come quelli che si cucivano entro l’orlo di indumenti (per es., vestiti, giacche) perché stessero ben tesi. Anche, ciascuno dei piccoli elementi in piombo, di dimensioni...