COPPOLA, Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Scala nell'Amallitano, nacque probabilmente nel terzo decennio del sec. XV, da Luise, mercante. Citato per la prima volta nel 1469 negli [...] , denari; beni immobili e proprietà terriere in tutto il Regno; oro, denari, merci, crediti anche a Roma, Firenze, Genova, Piombino, Siena, Rodi. Si disse che il C. confessò il suo tradimento "senza nulla tortura", ma a detta dell'oratore estense ...
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CONTARINI, Girolamo
Renzo Derosas
Patrizio veneziano, figlio di Francesco di Agostino, del ramo Contarini dei SS. Apostoli, e di Altafior Soranzo di Paride, ereditò dal padre il soprannome di Grillo. [...] bissa a l'incanto a questa impresa", la campagna si trascinava fiaccamente tra diverbi e malumori; attestatosi in novembre a Piombino, il C. si rifiutò fermamente, per la cattiva stagione incipiente, di obbedire agli ordini del Giberti e del papa di ...
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MARGHERITA di Savoia, regina d'Italia
Daniela Adorni
MARGHERITA di Savoia, regina d’Italia. – Figlia primogenita di Ferdinando Maria Alberto di Savoia, duca di Genova, e di Maria Elisabetta, principessa [...] di vita spirituale) impegnati a «cattolicizzare» l’Italia laica uscita dal Risorgimento. Palazzo Margherita – quel palazzo Piombino di via Veneto appartenuto al principe Boncompagni Ludovisi e divenuto residenza della regina-madre dopo la morte di ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] le due fasi della guerra condotta in Toscana da Sigismondo, quella del 1448 che termina con l'abbandono dell'assedio marittimo di Piombino ("Populonia") da parte di Alfonso, e quella del 1452-53 con le vittoriose imprese di Fogliano e di Vada contro ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] l'orientamento del papa nei confronti di Venezia andava lentamente cambiando, il C., che nell'ottobre era stato a Piombino ad ossequiare la nuora dell'imperatore, era sempre sollecitato dalla Repubblica veneta ad entrare al suo servizio. Sembra che ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] , il 30 dic. 1819, fu richiamato in servizio come capitano e destinato al comando di una compagnia di cacciatori a Piombino; poco dopo tornava a Firenze, comandante dei granatieri che costituivano la guardia del granduca.
Cominciò così la sua lenta ...
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MAZZARINO, Giulio
Olivier Poncet
MAZZARINO (Mazzarini, Mazarin), Giulio. – Nacque a Pescina, nei pressi de L’Aquila, il 14 luglio 1602, primo figlio sopravvissuto di Pietro e di Ortensia Bufalini.
Fino [...] dello Stato ecclesiastico, si risolse però in un mezzo scacco (disfatta davanti a Orbetello, luglio 1646; presa di Piombino, ottobre 1646). Il M. approfittò anche della rivolta napoletana di Masaniello (luglio 1647) per tentare di sferrare un ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] in Grecia. È questo il periodo più intenso del realismo sociale del pittore che dipinge la lotta operaia della Magona di Piombino, gli Immigrati a Roma. Nasceva intanto a Milano (giugno 1952) la rivista Realismo diretta da R. De Grada, della cui ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] fatto costretta a funamboliche acrobazie - di Ferdinando II di fronte alla Francia e alla Spagna disputanti ad Orbetello a Piombino a Portolongone ed esercitanti, nel contempo, sul granduca lusinghe e minacce. Donde, comunque, l'adoprarsi del D. per ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] per un anno accanto a Federico da Montefeltro che aveva già preparato le milizie da condurre in Toscana. La vittoria conseguita a Piombino, il 15 luglio 1448, grazie alla rapidità e alla bravura del M., rappresentò l'inizio di una serie di successi ...
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piombino1
piombino1 agg. [der. di piombo], non com. – Che ha il colore grigio scuro del piombo: indossa sul camice bianco una cappa tra cinerea e piombina (R. Longhi).
piombino2
piombino2 s. m. [dim. di piombo]. – 1. Piccolo pezzo di piombo, come quelli che si cucivano entro l’orlo di indumenti (per es., vestiti, giacche) perché stessero ben tesi. Anche, ciascuno dei piccoli elementi in piombo, di dimensioni...